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sotto shock la ragazza entra in casa e si richiude la porta alle spalle lasciando vinnie fuori.
<<lia apri>>dice continuando a bussare, mentre lei si appoggia alla porta di schiena e si lascia scivolare a terra
<<doveva venire jordan non tu>>
<<a te cosa cambia?! >>
<<fidati, cambia, eccome se cambia>> risponde lia sbattendosi la mano sulla fronte, in risposta si sente soltanto uno straziante silenzio.
<<okay, allora hai due opzioni: o apri la porta e vieni alla festa con me senza fare storie oppure ti attacchi.... decidi>>
<<grazie, preferisco la seconda>>dice salda la ragazza
<<okay, lo hai voluto tu>>risponde lui allontanandosi dalla porta.

uhm, si é già arreso... pensa un po dispiaciuta, fino a quando si sente un botto provenire dalla cucina, lia si alza e va verso il locale per vedere cosa é stato a provocare quel rumore, svolta l'angolo e vede vinnie entrare dalla finestra.
<<lo sai vero che per questo ti potrei denunciare? >> esclama lia
<<uhm fai pure, non penserai davvero che mi sarei arreso così facilmente>>risponde avvicinandosi a lei in modo lento e sensuale
<<non mi arrendo al primo ostacolo>>continua sussurrandole all'orecchio mentre le sistema una ciocca di capelli dietro esso, a quei movimenti e a quelle parole lia avverte la sua pelle diventare ruvida per i brividi che le sono corsi lungo la schiena.
<<okay, ora puoi smetterla e andiamo a quella dannatissima festa>> dice lei già fuori casa mentre vinnie la raggiunge per aprirle la portiera della macchina e mettere in moto con un ghigno soddisfatto sul viso.
<<sei soddisfatto? >>
<<non sai quanto>>

dopo un quarto d'ora arrivano davanti ad un'enorme villa in pietra illuminata da dei faretti attaccati alle pareti, i ragazzi scendono dalla macchina, vinnie va a suonare al campanello mentre lia é dietro di lui che osserva attentamente la maestos...

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dopo un quarto d'ora arrivano davanti ad un'enorme villa in pietra illuminata da dei faretti attaccati alle pareti, i ragazzi scendono dalla macchina, vinnie va a suonare al campanello mentre lia é dietro di lui che osserva attentamente la maestosa casa che ha davanti.
l' enorme cancello si apre cosi i ragazzi salgono nuovamente in macchina ed entrano nel giardino di quella villa per parcheggiare.

la casa é piena di persone che bevono, parlano, ballano e si baciano mentre altra gente si lancia in piscina con tutti i vestiti addosso, un po di svago, pensa sorridendo.
lia e vinnie si separano non appena la ragazza vede in lontananza le due sue amiche, brit ed effie
<<voi sapevate tutto non é vero? >> inizia a dire lei
<<di cosa parli>> risponde effie in modo totalmente ironico
<<si, sapevamo che vinnie ti sarebbe venuto a prendere e non jordan, é stata una nostra idea>>continua brit
<<un grazie ce lo meritiamo>> dice effie
<<io vi strozzo poi vi sciolgo nell'acido>> risponde lia con un sorriso sarcastico, subito dopo va in cucina per prendere qualcosa da bere e trova rum e cola, un cocktail che non la fa impazzire particolarmente ma si accontenta quindi lo beve per poi passare alla vodka alla pesca.

dopo un ora la sobrietà di lia é andata già in frantumi e la conferma é quando decide di mettersi a ballare sopra ad un tavolo cosi da catturare l'attenzione di tutti i presenti, inizia ad alzarsi il vestito al limite dell'inguine fino a quando qualcuno la carica in spalla, a mò di sacco di patate, e la porta via da quella stanza.
<<fammi scendere! immediatamente! >>urla cercando di liberarsi
<<ascolta non ho voglia di vedere uno spogliarello da parte di una ragazza completamente ubriaca>>risponde il ragazzo
<<ohhh ma sta zitto, e poi chi sei tu? >>chiede lia, nel momento in cui la ragazza pronuncia quelle parole viene messa giù e si rende conto di chi l'ha portata via da quel tavolo prima che la cosa degenerasse, prima che si potesse spogliare davanti a tutti, era semplicemente vinnie.
<<contenta ora? >> dice lui tirandosi indietro i capelli
<<ancora tu?? la smetti di perseguitarmi? >>
<<la situazione stava per finire male, quindi ti ho anche parato il culo, un grazie direi che é il minimo da una ragazza ubriaca>>
<<non sono ubriaca>> risponde lei non riuscendo nemmeno a stare in piedi
<<quindi vorresti dirmi che non stai per vomitare? >> chiede vinnie divertito mentre la spinge verso il water, alla parola "vomito" lia sente lo stimolo di rimettere e il ragazzo fa in tempo per un soffio a tenerle i capelli per non farglieli sporcare mentre la ragazza continua a vomitare.

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