CAPITOLO 8

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FEDERICA

Finalmente quella estenuante giornata di scuola finì. Non vedevo l'ora di tornare a casa e stendermi beatamente sul letto.

<<Avete visto il nuovo esperto di moda? Dicono che è molto severo, ma che sia davvero molto affascinante!>>

<<Hai ragione! Vale la pena esaurirsi a causa dei suoi complicatissimi test, c'è da svenire a tanta bellezza!>>

Fuori il cortile della scuola le mie compagne erano tutte in visibilio per l'arrivo di un nuovo tutor per le lezioni di moda, perciò sbottai:

<<Ragazze, ma che esagerazione! Non sarà niente di particolare e inoltre io conosco bene le mie capacità, non temo proprio nessuno!>>

Jenny mi guardò dall'alto in basso:

<<Sei sempre la solita, non ti scomponi mai! Ma questa volta solo perché ancora non hai partecipato ai suoi corsi, quelli dell'altra classe che ne hanno già avuto a che fare oltre che ad essere ammaliati dal suo fascino sono anche piuttosto terrorizzati.>>

Prese la sua borsa poggiata sul muretto e se ne andò.

Il pensiero di un nuovo grattacapo di scuola mi innervosì parecchio, perciò cercai di rilassarmi e concentrarmi sul mio ritorno a casa e il pomeriggio di riposo che mi sarei concessa.

Ultimamente in quei mesi la strada del ritorno continuava a parermi giorno per giorno sempre più lunga, mi sentivo spossata:

"Stupido inverno, non vedo l'ora che arrivino le vacanze estive!"

<<E così non temi nessuno, eh?>>

Una voce sconosciuta risuonò cosi spaventosamente nel mio orecchio che quasi sobbalzai dalla paura: era un ragazzo sulla ventina, proprio dietro di me.

<<Come, scusa?>> Domandai voltandomi sorpresa.

<<Purtroppo senza volerlo ho ascoltato la conversazione con le tue compagne di scuola e devo dire che ne sono rimasto colpito.>>

Lo guardai scocciata strizzando gli occhi:

<<Scusa, ma tu chi sei? Cosa vuoi?>>

Mi tese la mano:

<<Piacere, sono Luca, il nuovo tutor di moda.>>

A tale frase rimasi così impietrita da parlare quasi balbettando:

<<Ecco.. io.. è vero! Non temo nessuno e conosco bene le mie qualità di stilista! E il mio scopo di vita e non permetterei mai a nessuno di farmi dubitare delle mie capacità! E per di più.. è poco educato ascoltare conversazioni di cui non si fa parte!>>

Urlai puntandogli un dito contro.

Il ragazzo scoppiò in una risata:

<<Non vorrei sembrare poco modesto ma era ovvio che steste parlando di me dai commenti lusinghieri delle tue compagne e data la situazione ho avuto tutto il diritto di ascoltare dato che è stata menzionata la mia persona!>>

Eravamo fermi immobili in mezzo al marciapiede l'uno di faccia all'altro e quando credevo di voler rispondergli a tono cambiai improvvisamente idea, non mi andava di perdere altro tempo per lui, perciò gli voltai le spalle e me ne andai.

Prontamente però sentii afferrarmi il braccio:

<<Aspetta! Mi piacciono le ragazze come te, non ero qui per rimproverarti, hai grinta! E domani non vedo l'ora di scoprire anche quanta ne hai sul mestiere a cui tanto ambisci.>>

SEGRETAMENTEDove le storie prendono vita. Scoprilo ora