Passato / 2007
Federica era nella sua stanza, non vedeva l'ora di giocare con Elisa.
E vero, litigavano spesso, ma era bellissimo poi tornare a far pace.
Anche perché quando erano distanti sentiva un vuoto dentro al suo cuore.
<<Tesoro, dobbiamo accompagnare Davide a calcetto, sei pronta?>>
Le chiese sua madre entrando nella stanza.
<<No mammina, ho cambiato idea, Elisa stamattina a scuola mi ha detto che forse oggi veniva qui per giocare!>>
Sua madre le sorrise arrendendosi subito, sapeva che quando si trattava di Elisa non l'avrebbe mai avuta vinta:
<<Come vuoi amore, a dopo!>>
Valentina le diede un bacio sulla guancia ed uscì di casa col figlio.
Era passata circa mezz'ora e finalmente Federica finì soddisfatta il suo disegno per l'amica, quando a un tratto dal salone sentì delle voci piuttosto agitate:
<<Sono stanca di questa situazione! Ho cambiato idea, non credo sia positivo per "lei" venire più qui!>>
"Un momento, ma questa è la madre di.."
<<Ragiona bene! Avevamo un patto! Come pensi di andare avanti se lo rompi?!>>
"Papà..."
Federica scese dalla sedia della sua scrivania avvicinandosi alla porta della sua camera aprendola cautamente:
<<Non mi interessa nulla, me la caverò come ho sempre fatto. Non voglio niente da voi, e nemmeno mia figlia! Da oggi in poi scordati di lei.>>
Federica scese pian piano le scale cercando di non farsi sentire.
"E la signora Sonia.. stanno parlando di "lei"... ma perché dice queste cose? NO."
Come avrebbe fatto senza?
Il padre davanti la porta d'ingresso cercava di farla entrare ma lei continuava ad indietreggiare.
L'uomo esausto la prese per il braccio e la trascinò dentro:
<<Non c'è nessuno in casa, entra maledizione!>>
Non aveva mai visto suo padre in un tale stato, era terrorizzata, cosa diamine stava succedendo?
<<Toccami ancora e te ne pentirai amaramente>>
Urlò strattonandosi dalla sua presa.
Gli occhi di lei erano come il fuoco e puntavano aggressivamente verso suo padre che tentava in vano di calmarla:
<<Ragiona, ok? E per il suo bene. Non puoi adesso troncare i rapporti, non puoi fare questo, soprattutto senza un motivo!>>
La donna si diresse verso l'immenso salone toccandone tutti i lussuosi oggetti:
<<Eccome se ce ne sono di motivi..>>
Mia figlia non ha tutto ciò e non deve esserne più esposta.>>
<<E questo quello che vuoi? Lusso? Pensi che sia il lusso che desidera? Lei qui ha una famiglia!>>
La donna si girò di scatto verso di lui puntandogli rabbiosamente un dito contro:
<<Io sono la sua famiglia! Voi non siete niente per lei! E solo ammaliata da tutto quello che non ha e che vorrebbe avere! Vacanze, pizza tutte le volte che vuole, mare, piscina... Io non posso darle tutto questo! Mi state facendo allontanare da lei! Non posso permettere che succeda!
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SEGRETAMENTE
Mystery / ThrillerAmbientata nella bellissima Pescara, il destino di due ragazze si intreccia misteriosamente a causa di alcuni eventi del tutto inaspettati.