Ormai io e Manuel stiamo insieme da un paio di settimane, tra qualche giorno giocheremo la finale a Wembley contro l'Inghilterra.
Tutti sono concentrati, ma non nervosi. È una partita importante e vogliamo vincere, ma abbiamo dato il massimo e va bene così.
Manuel guarda dritto davanti a sé mentre camminiamo per le stradine del centro sportivo di Coverciano, ad un tratto si gira.
-Ping pong?-
Io annuisco e ci dirigiamo verso il tavolino.
-Che vinca il migliore- dico.
-Sì sì, ricordati che vince chi vince- mi risponde lui, citando se stesso.
La partita inizia e lui mi straccia per dodici a cinque.
-Ovviamente ho vinto perché sono il migliore-
-No riccioli d'oro, vince chi vince, l'hai detto tu- lo prendo in giro, e scoppiano entrambi a ridere.Quella stessa sera torniamo in camera dopo un lunghissimo allenamento.
-Facciamo una doccia?- mi chiede Manuel.
-Intendi insieme?- ok, credo di essere arrossito.
Lui annuisce e si avvicina lentamente, cominciando poi a baciarmi il collo con delicatezza.
Mi vengono i brividi e lui non si ferma.
Mi leva la maglia e mi accarezza il petto, prendendomi la mano e portandomi verso la doccia, davanti alla quale si spoglia e io faccio lo stesso.
Completamente incantato, lo seguo nella doccia, dove continua a baciarmi, stavolta con foga, scendendo fino all'addome.
Comincia a succhiare il mio membro che è ormai completamente eretto.
Io gemo, mentre l'acqua ci bagna i capelli.
Ad un tratto mi guarda negli occhi per poi mettersi a novanta aspettandomi.
Assecondo la sua muta richiesta entrando con una spinta decisa dentro di lui.
Non l'avevamo mai fatto, non eravamo mai arrivati fino a questo punto, eppure con lui mi sembra una cosa così familiare.
Vaniamo entrambi dopo poco, poi finiamo di lavarci e usciamo dalla doccia.-Dici la verità, ti sono piaciuto?- mi chiede mentre lo abbraccio sul letto.
-Non me l'aspettavo- dico ridendo.
Lui affonda il viso nel mio petto.
-Che c'è, hai caldo per caso?- dico per poi vederlo annuire timidamente.
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_Run_Pesina&Locatelli_
FanfictionNon so mai cosa scrivere nella descrizione della storia, comunque questa parla di Pessina e Locatelli, perché durante l'Europeo li ho shippati dopo tre secondi. Ho inventato la storia, quindi, che io sappia, niente di tutto ciò che è scritto è vero...