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1 - can I be a hero too?

Midoriya 's pov

Non ci posso credere... . L'eroe che ammiro da quando ero bambino, la mia ossessione, nonché All Might, mi ha appena salvato da un villain fangoso!

È un sogno? Dev'essere un sogno per forza!

"Ti sei fatto male, ragazzo?" mi chiede sorridendo.

"I-io... s-sto bene, grazie mille, All Might!" esclamo sorridendo, con le guance un po' arrossate dall'emozione.

"Meglio così!" esclama per poi scoppiare in una fragorosa risata.

"Questo quaderno è tuo, vero?" mi chiede, mostrando uno dei tanti blocchi per appunti che mi porto sempre dietro per segnare informazioni sui quirk degli eroi e le loro tecniche.

"S-si! Dev'essermi caduto prima..." rispondo.

"Beh, mi sono permesso di fare un autografo su queste due facciate" afferma aprendolo e mostrando ciò che aveva scritto "spero non ti dispiaccia, ragazzo".

All Might mi ha fatto un autografo? Probabilmente mi staranno brillando gli occhi in questo momento.

"G-grazie mille, All Might! Per avermi salvato e anche per l'autografo!" esclamo inchinandomi.

"HAHAHAHAHAHA NON PREOCCUPARTI, DOVE C'È UN VILLAIN CI SONO ANCHE IO, PRONTO A PROTEGGERE I CITTADINI!" esclama a voce alta.

Sta per andare via... non voglio che se ne vada!

Sento il bisogno di fargli quella domanda. Se lui mi rispondesse di sì sono sicuro che allora anche per me ci sia una possibilità.

Sì, diventerò un eroe anch'io, come All Might.

"ALL MIGHT ASPETTA" mi aggrappo ai suoi pantaloni.

"Diamine, sei pazzo ragazzo? Molla la presa!" esclama mentre siamo in volo, a molti metri d'altezza.

"S-se mol-lo la p-presa morir-ò" a causa della velocità non riesco a parlare bene.

"Ah, giusto"

Dopo poco atterra su un tetto, facendomi scendere.

Mi metto a quattro zampe, cercando di riprendere aria e di calmarmi per lo spavento dovuto alla velocità.

"Che cosa ti è saltato in testa ragazzo?" chiede con un tono quasi seccato.

Alzo lo sguardo, ma non vedo il solito All Might, questo sembra più... rinsecchito.

"All... Might?" chiedo sorpreso.

"Ah si, questa è la mia vera forma, ma tu non dirlo a nessuno. Non dovresti nemmeno saperlo"

"T-te lo prometto! Mi scuso se ho causato problemi, però volevo farti una domanda molto importante per me" dico inchinandomi.

"Ormai che siamo qui... sentiamo, ragazzo"

"I-io sono un ragazzo senza quirk, però il mio sogno è sempre stato quello di diventare un eroe, fin da quando ero piccolo. Ho sempre voluto diventare come te. Quindi volevo chiederti se... se posso diventare un eroe anch'io, anche se non ho un quirk..."

"Senza quirk eh... . Beh, no, non puoi diventare un eroe"

A quelle parole sento il mondo crollarmi addosso.

Certo, in fondo al cuore ho sempre saputo che non sarei potuto diventarlo, però... sentirmelo dire da All Might in persona... fa male.

"N-non c'è u-un qual-che m-modo?" chiedo con la voce rotta, cercando di trattenere le lacrime.

"No, prova a fare qualcos'altro, un poliziotto o qualcosa di simile, diventare un eroe non fa per te" detto ciò torna alla forma di sempre e se ne va con un salto.

Non voglio diventare un poliziotto.

Appena se ne va scoppio in un pianto disperato, dovrò pur far uscire il dolore e sfogarmi in qualche modo.

Dopo essermi ripreso, mi sistemo e mi asciugo le lacrime, dirigendomi verso casa.

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Todoroki 's pov

"Così non va, Shoto! Ti devi impegnare molto di più!" esclama mio padre.

"Ma sono stanco... e in più non voglio diventare come te"

"Non dire assurdità!" esclama, per poi avvicinarsi a me e prendermi per i capelli "TU SUPERERAI ALL MIGHT, COSTI QUEL CHE COSTI, SEI NATO PER QUESTO, TRA I TUOI FRATELLI TU SEI L'UNICO IN GRADO DI FARLO, HAI DUE UNICITÀ PERFETTE. SMETTILA DI LAMENTARTI E CONTINUA AD ALLENARTI"

- un'ora dopo -

"Shoto! Va tutto bene?" mi chiede mia sorella preoccupata venendomi incontro, subito dopo la fine dell'allenamento.

"No, Fuyumi, non va niente bene! Non ce la faccio più, voglio andarmene di qui!" esclamo per poi andarmene in camera mia.

Non voglio trattarla male, è mia sorella e le voglio bene. Ha un enorme peso sulle spalle e fa quello che può, non le do una colpa. Però a volte perdo la pazienza.

Non riesco a calmarmi.

Perché devo subire tutto questo?

Cos'ho fatto di male?

Perché io?

Perché non posso avere una famiglia normale?

Perché non posso avere una vita normale?

Mio padre mi picchia ogni giorno, vuole che io sia il migliore e per questo non si fa scrupoli, è disposto a tutto pur di raggiungere il suo scopo.

Per quel che mi riguarda, io non ho nulla contro All Might; non ho nemmeno il minimo interesse nel superarlo.

È quello che lui vuole. Non io.

Non voglio diventare come lui.

Però ho raggiunto il mio limite, non riesco più a sopportare tutto ciò, rischio di avere una crisi!

Basta.

Prendo carta e penna e scrivo una lettera ai miei fratelli:
"Cari Natsu e Fuyumi, mi dispiace tanto non dirvelo di persona, ma spero possiate capirmi. Non ce la faccio più. Ho raggiunto il limite e penso voi sappiate cosa intendo. Ho bisogno di andarmene. Non cercatemi per favore, ma tranquilli, non serve che vi preoccupiate, starò bene. Vi voglio bene.
- Shoto"

Probabilmente Fuyumi prenderà un infarto leggendola.

Prendo il minimo indispensabile, ovvero qualche indumento per cambiarmi, carica batterie, cellulare, e qualche soldo. Metto tutto in una sacca, infilo la lettera sotto la porta di Fuyumi ed esco di casa senza farmi vedere.

Finalmente me ne vado da quest'inferno.

Sì perché, non c'è altro modo per descriverlo.

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Eii ciao, sono tornata con una nuova storia :).

Come state?

Spero che vi piaccia come inizio, ditemi quel che pensate nei commenti, e lasciate una stellina se vi va'!