Mi mancava.
Cavolo se mi mancava.
Dopo quella famosa litigata chi l'aveva più sentito?
Io no, che alla fine il motivo per cui avevamo litigato era davvero stupido eppure nessuno aveva il coraggio di guardare l'altro.
Ora che ci penso non ricordo neanche del perché avessimo litgato, ma quello che era certo, era che ora non eravamo neanche conoscenti, eravamo dei perfetti SCONOSCIUTI...con lui parlavo davvero di tutto, lui per me c'era sempre... era il migliore amico perfetto.
Dio se mi mancava però...
NO ABIGAIL FATTENE UNA RAGIONE.
Era questo ciò che continuavo a ripetermi , ma non è che servisse a molto.
Ad un certo punto qualcuno interrupe i miei pensieri.
'Gail vieni a mangiare.'-disse mio fratello Shawn entrando nella stanza.
'Arrivo.'-risposi.
'Che hai?'-mi chiese preoccupato-'Non dirmi che ancora che stai pensando a quella storia di Matt.'-mi disse sbuffando.
'È un coglione lo sai.'-aggiunse.
'Però quel coglione è anche tuo amico.'
'Si ma non pensarci, vieni qua.'-mi disse aprendo le braccia.
Lo abbracciai forte forte. Mi sentivo al sicuro ogni volta che lo abbracciavo, nonstante non fossimo fratelli di sangue io lo amavo da morire.
Eh già, sono stata adotta all'età di 3 anni.
Mi prese il viso fra le mani e mi rassicurò:'Ora andiamo a mangiare, poi vai a farti una bella doccia calda ti rilassi un po' e poi stasera usciamo a divertirci.'
'No ma..'
Non ebbi il tempo di replicare che mi mise un dito sulla bocca e aggiunse:'Niente ma, ora fai come ti ho detto io, fidati del tuo fratellone.'
Andammo a mangiare, i nostri genitori lavoravano fino a tardi quindi eravamo solo noi due soli, finimmo di mangiare ciò che ci aveva lasciato nostra madre e andammo a preparaci
Passata un'ora.
'Gail dio santo sono le 22! Dobbiamo essere al locale alle 22.30.'
'Oh rilassati, tanto anche se arrivi in ritardo non ci dicono niente e poi tu sei vip.'
'Ma vip di sto cazzo, muoviti.'
Usci dal bagno per la felicità di Shawn.
'Sono le 22.05 muoviti dio santissimo, un giorno per colpa tua mi uscirà una bestemmia.'
'Shawn calmati che mi stai riempendo d'ansia.'
Presi un vestito semplice corto e nero abbinato a dei tacchi rossi.
'Ma tu devi uscire sempre vestita da escort?'
'E tu devi sempre dare la tua opinione anche se nessuno te la chiede?'
'Ti voglio bene lo sai, non voglio che ti prendano per una baby squillo.'-'Vieni qua.'- aggiunse.
Andai vicino a lui e iniziò a tirarmi giù il vestito cerando di farlo arrivare fino ai piedi paraticamente.
'Si tesoro spogliami, mi raccomando.'- dissi ridendo.
'Ah comunque sono le 22.25.'
'Cazzo cazzo cazzo Gail, siamo in super ritardo.'
Mentre lo vedevo disperarsi, io ridevo.
'Cosa ridi, prendi la giacca e andiamo.'
Uscimmo dalla porta di casa e trovammo un taxi ad attenderci.
'Ah comunque sono appena le 22.15, l'ho detto così almeno toglievi le tue bellissime mani dal mio vestito.'-affermai ridendo.
'Ma cretina...'
'Su dai, godiamoci questa serata, chi ci sarà?'
'Ehm t-t-tutti i ragazzi, cioè non t-tutti s-s-ssolo che cioè si i soliti.'
Iniziò a balbettare, non era un buon segno.
'Shawn... non dirmi che c'è Matt e non me lo hai detto, m'incazzo nera.'
'Dai tesoro non farci caso, tu stai con gli altri.'
Per gli altri intendeva Nash, Cameron, i JackJack e il resto dei ragazzi del Magcon Tour, si insomma quello famoso tantissimo in America e in altre parti del mondo.
'Si ma cazzo la prossima volta avvisami almeno valuto se venire o no.'-dissi abbastanza incazzata.
'Per questo non te l'ho detto, dai godiamoci la serata, al diavolo Matt.
Divertiti, anzi divertiamoci.'
'Mmh, va bene.'
Arrivamo al locale in tempo, stranamente.
Entrammo e ci dirigemmo verso il nostro gruppo e non feci altro che notare Matt per primo, ma sembrava alquanto impegnato a viaggiare nella bocca di una delle tante ragazze che erano presenti in quel locale.
'Gail bellissima fatti baciare.'- urlò Nash che mi sembrava ubriaco e anche troppo.
'Nash ma tu arrivare sobrio al locale no eh.'
Salutai gli altri ragazzi e poi mi driessi al bar a prendere qualcosa.
Mentre sorseggiavo il mio drink, pensavo a Matt...
NO ABIGAIL FANCULO, SEI VENUTA PER DIVERTIRTI NON PER DEPRIMERTI.
Detto ciò a me stessa, bevvi un altro drink per caricarmi e salì sul cubo iniziando a ballare, non mi ero mai sentita così, avevo la mente vuota in quel momento, la mia mente percepiva solamente la musica e il mio corpo si muoveva a ritmo di essa.
Sentii anche dei ragazzi venirimi a ballare dietro ma a me non importava nulla, voleva solo ballare, ballare e ancora ballare.
Fino a quando non mi sentì prendere a sacco di patate da qualcuno...
Lo riconobbi dal suo profumo...
Era Matt.
'Mi spieghi che cazzo fai?'
'Evito uno stupro.'
Ok ragazzuole belle, questa è una nuova fan fiction (ma dai)
ANYWAY come avrete notato è su Matt ( ma no) sono ovvia lo so ahaha.
Spero che vi piaccia e fatemi sapere cosa ne pensate♥
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Burning Desire.|| Matthew Espinosa
אקראיMi mancava. Cavolo se mi mancava. Dopo quella famosa litigata chi l'aveva più sentito?Io no, che alla fine il motivo per cui avevamo litigato era davvero stupido eppure nessuno aveva il coraggio di guardare l'altro...