Naruto's Pov
Mi incamminai, timido, all'interno di quella che era la dimora dello sconosciuto tanto gentile.
Bastarono pochi passi per notare il grande ordine e l'imponente, ma calmo, arredamento che sembrava accogliere gentilmente ogni persona che ci entrava, accompagnato da una debole luce affusolata. Insicuro, andai avanti per le stanze, quasi del tutto buie, della struttura, senza percepire o sentire il men che minimo rumore. Silenzioso ed inquietante silenzio.
N:"Sembra..una villa abbandonata dal luogo in cui è disposta, ma..è bellissima e soprattutto ben curata"
Quando di fianco a me vidi un interruttore, lo premetti, per vedere se qualche luce si accendesse.
Non molto più in avanti, si illuminò una stanza. Ella attirò la mia piccola percezione di curiosità, che mi portò ad avvicinarmi, quatto quatto. Il chiarore non raggiunse ancora il mio flebile corpo, per questo motivo, mentre andai verso la stanza sconosciuta, venni spinto da una figura, Sasuke.
-Ah...perdona, non ti ho visto...
K:"E' logico, è tutto buio testa di cazzo!"
N:"Ti stai un po' muto?"
Volevo riassicuralo del fatto che fosse normale a causa della poca luminosità.
Per qualche istante sentii il suo busto sulla mia schiena, le sue mani sulle spalle ed il suo caldo e calmo respiro sul collo, il che mi fece rabbrividire.
-Questa...non sarebbe una vera a proprio casa moderna, perciò ho dovuto aggiustarla il più possibile, ma la sera, la luce...è un problema. In qualunque caso non ti preoccupare.
Mi prese la mano, senza essere avventato, passando per il mio braccio, ed insieme, andammo verso, quello che poi scoprì, essere il salotto. Sasuke mi precedette, staccandosi da me, così mi mostrò la stanza per intero. Mi guardai intorno per qualche minuto, entrando poi dopo con naturalezza, ma, appena l'altra persona mi desse le spalle, persi il controllo dei miei occhi che, casualmente, finirono sul corpo, bianco cadaverico, di Sasuke. Analizzai bene i suoi lineamenti, la sua postura e le sue forme strette e probabilmente sode.
K;"Ehy, moccioso. Smettila di farmi sentire questi pensieri osceni."
N:"Co-cosa?"
Arrossii voracemente senza controllo, scuotendo la testa. Questo gesto attirò l'attenzione dell'altro, confuso.
-Tutto a posto?
Non feci altro che annuire e restare fermo in piedi.
-Dai, siediti. Preparerò qualcosa di veloce...
Feci come mi disse mettendomi composto, dopo aver passato anni a seguire le lezioni di bon ton della signora volpe a nove code.
Sasuke Pov's
Presi l'occorrente necessario per cucinare e mi sbrigai per via delle lamentele del suo stomaco.
Alla fine, quando i piatti furono pronti, mi girai e li servii, sentendo lo sguardo del biondo sempre addosso.
-Buon appetito
Gli vidi alzare una mano, probabilmente come segno di ricambio, ed entrambi prendemmo a mangiare.
I miei occhi, curiosi, di tanto in tanto si spinsero verso i suoi, ma la mia timidezza nascosta ebbe spesso il sopravvento e così mi indusse a interrompere il contatto visivo subito o dopo pochi secondi. Interruppi, in seguito, le mie paranoie ponendo una seconda domanda al ragazzo di fronte a me.
-Senti Naruto...
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Il dizionario degli sguardi
FanfictionNaruto è un giovane ragazzo in preda alla tristezza a alla angoscia che non gli permettono di parlare. Tutto intorno a lui sembra non avere un senso fin quando non incontra un ragazzo, di nome Sasuke, il quale riuscirà a far sbocciare un sentimento...