𝙲𝚊𝚙𝚒𝚝𝚘𝚕𝚘 𝟸𝟸

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Quando il professor Piton andò via e draco chiuse la porta uscii dall'armadio in cui mi ero nascosta.
"per andare in sala grande..beh devo cambiarmi"
mi guardai allo specchio ridacchiando.
"guardami, sembro appena uscita da azkaban"
draco si avvicinò lentamente a me, fino ad arrivare alle mie spalle, con un dito mi sfiorò il braccio, ciò mi fece venire milli brividi.
"puoi metterti una mia felpa se vuoi"
sorrise guardandomi negli occhi attraverso lo specchio.
così quindi aprii il suo armadio e ne presi una a caso, erano tutte bellissime e soprattutto avevano il suo profumo addosso.
"come mi sta?"
chiesi passando le mani sul mio corpo per evitare che uscissero pieghe.
"ti sta d'incanto"
mi accarezzò la guancia e poi mi diede un bacio.
"draco dobbiamo andare.."
ridacchiai
"non sai cosa farei adesso"
mi mise una ciocca di capelli dietro l'orecchio.
"beh forse dopo"
sorrisi.

...

Quando arrivammo in sala grande e ci sedemmo al tavolo serpeverde silente cominciò a parlare.
"buonasera a tutti miei cari ragazzi, come ben avete notato il nuovo alunno Lucas Riddle in questi giorni non si è fatto vedere per nulla.
Tutti voi vi starete chiedendo dov' è finito, adesso risponderò alla vostra domanda.
E bene sì, è scappato, nessuno sa il motivo, ma io con l'aiuto dei professori cercheremo di scoprirlo e miraccomando..non voglio che nessuno, e dico nessuno, vada a cercarlo, è una questione mia e dei professori, non vorrei mai che qualcuno si facesse male.."
silente mi guardò ed io capii subito, quindi abbassai lo sguardo.
"detto questo potete andare, ci vediamo a cena"
disse infine, lasciando la sala grande.

dove sei Lucas? Perché sei scappato?

Andai in camera mia per mettere qualcosa di comodo, quella divisa era così scomoda!
Decisi di metter una tuta e una felpa, semplicemente.
Quando aprii la porta per andare in sala comune sentii un rumore alla finestra, era un gufo..
al collo portava una busta di una lettera, la presi e dopo aver accarezzato il gufo la lessi.

"cara Eva, inizio con il dirti che mi dispiace tantissimo per ciò che ti ho causato, non ero io quando ho fatto quelle cose, credimi..
mio padre, Voldemort, mi comandava la mente e voleva che io ti uccidessi, ma quando stavo per farlo qualcosa me l'ha impedito..ho sentito come una botta al cuore..come se solo in quel momento avessi capito di provare dei sentimenti per te..non voglio causare problemi tra te e draco, anche perché siete bellissimi insieme, davvero, ma volevo soltanto dirtelo.
volevo farti sapere la verità.
sono scappato perché avevo paura, paura di farti del male per davvero, paura che mio padre potesse entrare nuovamente nella mia testa e riuscire nel suo intento..questo non voglio che accada, non è colpa tua infondo..
facendola breve..non cercarmi, ti prego.
forse un giorno tornerò o forse no.
~Lucas"

perché sto piangendo?..
pensai.
in quel momento qualcuno bussò alla mia porta così asciugai velocemente le lacrime e nascosi la lettera nel cassetto, per poi aprire.
era draco.
"oh hey"
sussurrai cercando di fare un sorriso sforzato, ma credo che sia uscita di più una smorfia.
"hey..posso entrar- aspetta, hai pianto?"
chiese guardandomi negli occhi sicuramente gli avevo rossi e gonfi.
"io? no..sono solo..allergica"
complimenti Eva, scusa peggiore non poteva esistere.
"mh.."
sicuramente non l'aveva bevuta, infatti entrò e si stese sul letto facendomi segno di mettersi accanto a lui e così feci.
"lo sai che a me puoi dire tutto vero?"
si girò di lato per guardarmi mentre io continuavo ad osservare il soffitto.
"certo.."
risposi.
"mi stai nascondendo qualcosa, Eva..ti prego parla con me"
cercò il contatto visivo, ma io continuavo ad ignorarlo e questo mi faceva male..ma non ero ancora pronta a dirgli tutto.
una cosa alla volta..
draco senza una mia risposta disse: " va bene..ho capito"
si stava alzando fin quando non lo fermai.
"che c'è?"
"resta qui per favore.."
sussurrai e lui si mise nuovamente accanto a me prendendo però il cellulare in mano e senza calcolarmi..me lo meritavo.
le palpebre si fecero pesanti, infatti mi addormentai accucciata dall'altra parte del letto, nella solitudine più assoluta.

POV DRACO
si addormentò girata di spalle, nello stesso tempo tremava dal freddo, così le rimboccai le coperte e poi andai via dalla sua stanza lasciandole un bacio sulla fronte..
anche se non mi diceva qualcosa non riuscivo ad essere arrabbiato con lei, l'amavo troppo.

POV EVA
*tuono*
mi svegliai di colpo e con l'affanno, guardai subito l'orario ed era ormai notte, avevo saltato la cena da un pezzo, così, scesi in sala comune e mi preparai un the caldo guardando il camino..
ripensai a come avevo trattato draco poche ore prima, mi dispiaceva tantissimo, ci sarà rimasto sicuramente male..come potevo scusarmi?
un rumore mi fece uscire dai miei pensieri, mi voltai subito e cercai la mia bacchetta nella tasca.
"cazzo"
sussurrai, l'avevo lasciata in stanza.
quella figura avanzò sempre di più, sempre di più fin quando..
"eva?"
era la sua voce.
"draco? cosa ci fai qui a quest'ora?"
chiesi alzandomi in piedi
"potrei farti la stessa domanda"
si..era arrabbiato.
si sedette sul divano e guardò anche lui il camino.
"non riesco a dormire"
disse dopo un poco.
"neanche io"
risposi.
ci furono lunghi attimi di silenzio.
"senti..mi dispiace.."
non disse nulla e questo mi fece innervosire.
"ho detto che mi dispiace"
silenzio.
"cazzo draco ho detto che mi dispiace!"
alzai la voce alzandomi.
lui velocemente si alzò e mi sbatté al muro tappandomi la bocca.
"non. urlare"
sussurrò ad un centimetro dal mio viso.
"perché fai così?"
chiesi
"perché..io ti amo cazzo, e non voglio perderti, il solo pensiero di me senza te mi manda fuori di testa!"
strinse i miei polsi in una sua mano alzandoli sulla mia testa.
dopo qualche secondo si accorse della posizione in cui stavamo, infatti mi guardò negli occhi ed io feci lo stesso.
il mio istinto diceva di baciarlo..
com'è che si dice?
di seguire sempre il proprio istinto.
e così feci.
lo baciai.
il bacio diventò sempre più passionale, le nostre lingue si intrecciavano, le sue mani si posarono sui miei fianchi tirandomi più vicina a lui, mentre io gli tirai leggermente i capelli.
mi prese dalle gambe e mi sollevò, facendomi agganciare ai suoi fianchi.
"cazzo eva..ti voglio adesso"
sussurrò al mio orecchio facendomi venire mille brividi per via del suo alito caldo che accarezzava la mia pelle.
"allora prendimi"
sorrisi continuandolo a baciare.

Quella notte fu la più bella della mia vita.

spazio autrice:
heyy come state? spero bene.
avete cominciato la scuola? io si purtroppo :(
so che non pubblico da molto, infatti ho scritto questo capitolo un po' più lungo per questo, ma sono molto impegnata con la scuola, quest'anno ho anche un'esame molto importante per me, quindi devo impegnarmi.
cercherò in qualche modo di essere attiva sia su tiktok che su wattpad<3
spero che il capitolo vi sia piaciuto!!
~denise

obsession with you// draco malfoyDove le storie prendono vita. Scoprilo ora