Sesso, amore e violenza

Capitolo 1- Introduzione

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Ore 10 del mattino. Apro gli occhi quando la luce del sole ha inondato la mia camera da un bel pezzo, e realizzo che oggi sarà il mio primo vero giorno di vacanza.
Mi stiracchio e prendo il telefono in mano per mandare il buongiorno a Tommaso, il mio ragazzo. Stiamo insieme da giusto un paio di mesi, da quando a metà dell'anno mi sono trasferita in questa città per via del lavoro dei miei genitori. Sono entrambi chirurghi piuttosto affermati, quindi oltre che a dover cambiare città e ospedale di tanto in tanto, sono praticamente assenti. Evvai.
Con il telefono ancora in mano mi assale però una consapevolezza, oggi non è un giorno qualunque, è quel giorno. Il giorno in cui farò l'amore per la prima volta con il mio ragazzo.
Non che la primissima volta per me.
Oh. Mio. Dio.
Mi catapulto giù dal letto, corro in bagno e mi fiondo sotto la doccia. Mi lavo velocemente concentrandomi sulla mia zona intima poi prendo una lametta e mi depilo alla perfezione. Voglio che tu tutto sia perfetto per oggi.
Tommaso non è il mio primo ragazzo, ma è il primo ragazzo con cui sto più di qualche mese e con il quale le cose si stanno facendo serie, ecco perché sono ancora vergine.
Esco dalla doccia e mi guardò allo specchio. L'immagine di rimando è quella di una ragazza esile ma piena di curve, con lunghi capelli neri e occhioni verdi e azzurri. Sono un po' insicura di me, ma perfettamente consapevole del fatto che la maggior parte dei ragazzi si gira a guardarmi quando passo, e che molti di loro vorrebbero avermi.
Esco dal bagno, corro in camera, rifaccio il letto e indosso la biancheria. Perizoma nero a filo e reggiseno coordinato. Sopra metto un vestitino bianco trasparente che lasci intravedere tutto, delle décolleté nere e mi dirigo al piano inferiore della casa, dove ci sono sala e cucina.
Oggi ho casa libera, come la maggior parte dei giorni: i miei lavorano tutto il giorno, mio fratello maggiore frequenta l'università fuori ed è in sessione di esami, non si farà vedere per un po'.
Il telefonino trilla, leggo il messaggio di Tommy che dice: "sto arrivando bambola".
Abbiamo parlato più di una volta di fare l'amore insieme appena finita la scuola, cioè oggi, così ci saremmo prima concentrati sulla scuola e poi avremmo passato una estate di fuoco. Non vedo l'ora che arrivi Tommy sinceramente, sto già fremendo tutta e mi sto eccitando.
Non sono affatto completamente sprovveduta sul sesso, diversi anni fa mi sono comprata il mio primo vibratore che sta nascosto nel cassetto del mio comodino, e ho sperimentato orgasmi vaginali piuttosto frequentemente ma ora è il momento di fare un altro passo.
Suona il campanello e corro ad aprire...