Capitolo 2- La prima volta

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Eccolo lì il mio piccolo miracolo. Tommy è alto, muscoloso, bello come un dio, con i capelli castani e occhi chiari. È stupendo, ha un anno in più di me perché è stato bocciato una volta, ma è il ragazzo che tutte vogliono avere. Siamo la coppia perfetta.
"Ciao splendore" mi dice Tommy entrando in casa, mi prende tra le braccia e mi bacia appassionatamente. Vado immediatamente su di giri, il mio corpo freme per averlo.
Ci stacchiamo un attimo e ci guardiamo negli occhi. "Ciao amore" gli dico di rimando. Lui mi allontana appena per squadrarmi dalla testa ai piedi. Quello che vede deve piacergli proprio tanto perché noto da subito un rigonfiamento all'altezza del cavallo dei suoi pantaloni.
"Ti piace quello che vedi?" Gli chiedo con tono languido e ancheggiando un po'.
Lui non si prende nemmeno la briga di rispondermi, ma allunga la mano, mi afferra il sedere e mi tira a lui cominciando a strusciarmi addosso la sua erezione.
Accidenti, è enorme!
"Sei stupenda, amore mio. Adesso ti farò mia, e ti farò urlare di piacere" mi sussurra all'orecchio. Ha una strana luce negli occhi, come quella di un predatore affamato che non mi piace affatto, ma non ho tempo per pensarci perché mi prende per la nuca, mi avvicina a lui e mi bacia appassionatamente.
Ricambio il bacio con passione, mentre lui mi prende in braccio mi solleva e mi porta vicina al divano. Mentre continua ad aggredirmi la bocca mi strizza ovunque, forse, quasi a farmi male.. il seno, le cosce il sedere. Sento poi tirare la stoffa del vestito e capisco che vuole togliermelo. Alzo un secondo le braccia per permettergli di sfilarlo e mi stacco da lui giusto il tempo di toglierlo di mezzo.
Lui si allontana un attimo con gli occhi fissi su di me.
"Wow" dice squadrandomi ancora. Io sono paralizzata dall'emozione e non riesco a dire nulla, aspetto che prenda lui le redini e mi guidi. Tommy mi gira attorno, osservandomi, sfiorandomi,facendomi sentire quasi in imbarazzo per l'entità del suo sguardo, poi si riposiziona davanti a me, mi mette le mani sulle spalle e preme verso il basso. "Inginocchiati" mi ordina.
Non sono abituata a farmi dare ordini, ma ho visto abbastanza porno da capire cosa vuole fare, e questa cosa quasi mi stranisce. Cavolo, è la mia prima volta, non la sua, possibile che debba cominciare dandogli piacere? Comunque obbedisco e mi inginocchio senza dire una parola, con la bocca improvvisamente secca.
Lui mi fissa quasi divertito, e comincia ad armeggiare con la cinta dei pantaloni, la slaccia, se la sfila e la appoggia sul tavolino affianco poi si sbottona i pantaloni, li abbassa leggermente insieme alle mutande e finalmente vedo il suo membro. È dritto, eretto e fiero, enorme come pensavo proprio davanti alla mia faccia. È bello e fa quasi paura.
"Prendilo in mano e succhiamelo" mi ordina Tommy.
"Io non so come si fa" pigolo un po' spaventata.
"Prendilo in mano e stringilo nel pugno delicatamente, poi mettilo in bocca. Capri i denti e succhia, lecca, ciuccia. Fallo avanti"
Non è da lui usare questo tono con me, ma mi faccio coraggio e faccio come dice. Allungo la mano e lo stringo delicatamente nel pugno. È caldo, morbido e duro allo stesso tempo. È una sensazione strana. Sulla punta c'è una gocciolina piccola e biancastra, una specie di lacrima. Lo avvicino alla bocca pian piano e lo prendo in bocca dentro di me. È una sensazione strana, non molto bella, e non so cosa fare quindi comincio a leccare la punta e girarci intorno.
Tommy emette un sibilo che sembra di piacere, alzo gli occhi e vedo che mi sta guardando intensamente mentre si morde il labbro. Sembra piacergli quello che sto facendo quindi mi azzardo a prenderlo un po' più in bocca e comincio a fare avanti e indietro piano e delicatamente. Dopo pochi secondi Tommy mi afferra con le mani ai late della testa, e con un colpo secco si spinge dentro la mia bocca soffocandomi.
Emetto un gemito e cerco di divincolarmi, ma lui non molla la presa, si spinge dentro di me con tutto il membro fino al fondo della mia gola. Tento di urlare, non riesco a respirare, ma lui mi stringe ancora più forte e si spinge avanti e indietro.
È una sensazione terribile, mi sento soffocare, cerco di sfuggire alla sua presa ma lui non molla e continua a scoparmi la bocca per un bel pezzo. Tento di gridare ma non riesco a fare nemmeno quello.
Improvviso mi lascia andare ed esce dalla mia bocca, dallo spavento io mi sbilancio all'Indietro. Lo guardo incredula, mentre ho ancora il fiatone, non riesco a crederci che possa aver fatto una cosa del genere.
"Non guardarmi così amore" mi dice lui vedendo il mio sguardo "è normale che io ti guidi nel farmi un pompino, tu non sei capace e io senza quello non riesco a cominciare il rapporto".
Sono ancora troppo sorpresa per rispondergli, ma lui allunga le braccia e gli permetto di stringermi brevemente tra le braccia. Tempo di riprendermi pochi secondi che Tommy mi fa girare e chinare a 90 sul bracciolo del divano.
Mi riprende un po' di ansia,sicuramente per la mia prima volta non avevo proprio pensato che sarei stata montata da dietro.
"Aspetta, amore no, non così " provo a dire a Tommy, ma lui mi preme una mano al centro della schiena fino a farmi finire con la faccia schiacciata sul divano con le natiche all'aria.
"Shh, zitta e goditela" replica lui.
Sento che mi sposta pian piano il filo delle mutandine e comincia ad accarezzarmi il clitoride. Ansimo, questa volta di piacere, e cerco di lasciarmi andare a quella sensazione.
Tommy ci sa fare eccome, mi stuzzica il clitoride con colpetti veloci e decisi,poi ci sfrega contro le nocche per poi girarci intorno. È una sensazione divina, e lo stare a 90 aumenta a dismisura la mia eccitazione.
Improvvisamente toglie le dita dal mio clitoride e lo sento farsi strada tra le mie labbra fino poi a sentire spingere, e mi penetra lentamente con un solo dito.
Ahh, la sensazione è bella, ma per la mia lei ancora vergine fa quasi male. Tommy comincia a muovere avanti e indietro il dito, dapprima lentamente, poi sempre più veloce, fino a farmi bagnare un po', poi senza preavviso, con un colpo secco, aggiunge il secondo dito. Per la mia vagina stretta è troppo, troppo brusco, e lancio un grido di dolore, provando ad raddrizzarmi, ma lui continua a tenermi sdraiata e schiacciata con la mano mentre con l'altra mi penetra ripetutamente con due dita, poi addirittura con 3.
Io grido e cerco di divincolarmi, ma non serve a nulla, mi sento intrappolata sotto le sue mani.
Sempre senza dire nulla dimprovviso esce con le dita e tiro un sospiro di sollievo, finché non sento la punta del suo membro premere contro la mia entrata. Comincio a piagnucolare, non voglio sentire ancora dolore, voglio che si fermi, voglio un attimo godermela anche io, stringerlo tra le braccia e fare l'amore, non questo. Ma Tommy non sente ragioni, e sempre tenendomi giù contro la mia volontà si spinge dentro di me con un colpo secco.
Caccio un urlo assordante, mi sento aprire, lacerare, il dolore è insopportabile.ma lui non mi da nemmeno il tempo di riprendermi un attimo che comincia a muoversi dentro di me, mi trapana ripetutamente e con forza.
Io piango, le lacrime scorrono sul mio viso e bagnano il divano, anche se con il passare dei minuti mi calmo un po' anche se il dolore è molto forte.
Non avrei mai pensato che la mia prima volta sarebbe stata così, così violenta e brutale. Fortunatamente sono anni che prendo la pillola contraccettiva quindi la mancanza di preservativo non è un problema, Tommy lo sa, infatti dopo diversi minuti lo sento irrigidirsi, grugnire e poi sento un fiotto caldo inondarmi dentro e lui crollarmi sulla schiena, senza forze.
Non riesco a smettere di singhiozzare pian piano, e se ne accorge anche lui, quindi esce d me facendomi trasalire. Rimango in quella posizione finché Tommy non si alza, mi prende tra le braccia e mi solleva.
Mi stringe forte al suo petto, come piace a me, poi mi porta di sopra senza mai lasciarmi. Mi porta in camera mia, mi sdraia sul letto e si accoccola di fianco a me...

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