La sveglia del cellulare suona. Dopo un primo momento di disorientamento Sasuke ricorda dove si trova, si gira sul fianco realizzando felice di essere nel letto di Naruto...anche se, purtroppo, senza di lui.
Abbraccia il cuscino sospirando nel pensare che il suo sogno si trova tra le coperte del suo amico Gaara, ne è geloso pur sapendo che non vi è motivo di esserlo. Vorrebbe averlo lì con lui.
Valuta l'ipotesi di saltare l'università per qualche altro giorno, non gli va proprio di uscire col viso ridotto in quel modo e non ha nulla per coprire la parte livida con sé. A casa usava di nascosto il fondotinta di sua madre quando suo padre gli lasciava qualche segno per le botte.
La porta della stanza si apre mostrando il suo bellissimo desiderio in jeans aderenti e camicia. Troppo sexy, dove pensa di andare così?
Naruto: Sei ancora a letto?
Sasuke: Si, non voglio uscire ridotto così.
Il biondo si siede sul materasso, accanto a lui per controllare la situazione. È più tumefatto rispetto al giorno prima, era prevedibile.
Sasuke, appena l'altro gli è abbastanza vicino, coglie l'occasione al volo per strappargli un bacio veloce. Poi lo abbraccia per la vita tirandolo giù e facendolo sdraiare accanto a lui senza lasciare la presa. E Naruto, rosso come un peperone, inizia a dimenarsi per liberarsi.
Naruto: Dannato paraculo approfittatore! Mollami!
Sasuke: Stai un po' con me.
Naruto: Devo lavorare.
Sasuke: Fatti sostituire.
Naruto: Sono già mancato ieri, non posso fare sempre come mi pare.
Sasuke: Scommetti che ti faccio cambiare idea?
Naruto: E come? Sentiamo.
Sasuke lo fa stendere supino e si sposta sopra di lui sovrastando il corpo del ragazzo col proprio, gli afferra i polsi bloccandoli in alto ed inizia a dargli dei baci sul collo. Naruto si trova in pieno stato confusionale, il suo respiro si fa più corto, sente il volto andare a fuoco e la ragione iniziare ad abbandonarlo.
Gaara: Naruto quanto ci metti? Dobbiamo andare.
Si affaccia il rosso non stupendosi più di tanto per la scena trovata in quella stanza e Naruto ricomincia ad agitarsi togliendosi il corvino di dosso, rischiando di farlo cadere dal letto.
Gaara sogghigna mentre il suo amico si fionda fuori dalla camera per poi chiudersi in bagno.
Gaara: Se posso darti un consiglio, vacci un po' più piano con lui. È molto testardo e non accetterà facilmente la sua attrazione nei tuoi confronti.
Sasuke: Cioè? Tu pensi che io possa piacergli?
Gaara: Non lo penso, ne sono sicuro. Comunque ora dobbiamo andare, ti lascio le chiavi di scorta in cucina se decidi di uscire.
Sasuke: Non penso di farlo.
Gaara: Se è per il livido, nel mobile all'ingresso del bagno ho delle creme coprenti, usale pure.
Sasuke: Ok, grazie.
Naruto: Gaara siamo in ritardo.
Il rosso impreca sottovoce alzando mani in alto e segue il biondo fuori di casa insultandolo in vari modi lasciando Sasuke alquanto divertito.
Quest'ultimo si risdraia pensando ciò che si sono detti. Naruto è davvero attratto da lui? Sinceramente fa fatica a crederci.
Il fatto che si stesse quasi lasciando andare poco fa non dà l'assoluta certezza di piacergli.
Prende il cellulare trovandovi decine di notifiche tra chiamate e messaggi da parte di sua madre ed Itachi, si passa una mano tra i capelli realizzando di non avergli fatto più sapere nulla e decide di telefonargli direttamente. Non gli dirà dove si trova però, devono accontentarsi di sapere che sta bene ed ha un posto dove dormire.
Al bar, Naruto si è totalmente immerso nel lavoro non appena entrato. Non vuole pensare a niente e nessuno adesso, solo fare bene il suo mestiere.
Sente di sfuggita che i suoi colleghi stanno parlando di lui ipotizzando una qualche fantasiosa serata di divertimento.
Naruto: Avete finito di inventare storielle su di me?!
Kankuro: Allora raccontaci tu com'è andata.
Kiba: Sicuramente è più bella di Sakura.
Kankuro: Per come la vedo io, ci vuole poco.
Kiba: Allora, Naru, com'è fatta?
Naruto: Cosa?! Chi?
Kankuro: Ma come chi? Quella che hai acchiappato.
Shikamaru: L'ordine per il tavolo dodici è pronto?
Naruto: Si, ecco...
Shikamaru: Bene, comunque copri quel succhiotto se non vuoi domande indiscrete.
Naruto: Eeeeh???
Corre in bagno per controllarsi il collo allo specchio, non se ne era proprio accorto prima. Maledetto Sasuke!
Non avendo altre soluzioni ci applica sopra un cerotto per coprirlo. Pure Gaara però poteva degnarsi di avvisarlo invece di passare il tragitto a fare allusioni sulla sua, secondo lui, ormai dubbia sessualità. Che amico del cazzo!
Ora cosa cavolo si inventa con Kiba e Kankuro?
È Sasuke che ha fatto il danno e lui che ora deve rimediare, gli manda subito un messaggio continuando ad insultarlo tra sé e sé.
-Naruto-
Mi hai lasciato un segno sul collo. Mi dici ora cosa rispondo alle domande dei miei colleghi???
-Sasuke-
E che ne so io.
-Naruto-
Ma perché cavolo lo hai fatto?! Ora trovi tu una soluzione.
-Sasuke-
Vestiti meno sexy ed io non ti marchio. Per il resto fai come vuoi, inventati che è una che hai rimorchiato ad un pub.
-Naruto-
Non fare il geloso possessivo con me, non sono di tua proprietà!
-Sasuke-
Non ancora.
-Naruto-
Non farmi incazzare più di quanto già non lo sia.
-Sasuke-
Ok, va bene. Ma lasciatelo dire che eri troppo bello stamattina.
Naruto sbuffa bloccando lo schermo e rimette il telefono in tasca. È arrossito di nuovo, cosa gli sta succedendo? Possibile che quel paraculo riesca a fargli cambiare umore così, con quattro parole carine?! Sul serio gli basta un piccolo complimento da Sasuke e finisce con lo sciogliersi?
No, non può essere per Sasuke. Sicuramente è dovuto al fatto che non è mai stato corteggiato prima d'ora e non ci è abituato. È la prima volta che ha qualcuno che si interessa in questo modo a lui, ed è solo per questo che il corvino riesce a confonderlo. Non c'è altra spiegazione.
Fissa i suoi occhi allo specchio convinto della conclusione a cui è giunto, e certo che presto riuscirà a mettere un ordine a questo caos emotivo.
