Capitolo 3

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Stava salendo le scale di corsa, senza curarsi del trentenne che stremato la seguiva, girò l' angolo quasi sapesse dove andare e scomparve, la trovai due minuti dopo con le punte dei piedi fisse su una sedia e le braccia tese contro il frigo.
-Ehi!  E tu chi sei?- esclamai
-piacere, Lea- rispose la bambina distraendosi momentaneamente da ciò che stava facendo,
con aria calma le presi la mano, l' aiutai a scendere, la feci sedere, senza perderla di mira afferrai una sedia e mi misi davanti a lei-
-Perché sei qui? Dove sono i tuoi genitori? -
Lea sbuffò come se la risposta fosse ovvia quindi, con la faccia delusa se ne andò, lasciando la cucina e liberandosi dal mio sguardo.

La piccola LeaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora