Illusioni.
Pianti.
Tempeste.
Lacrime.
Pioggia.
Disastro.
Me.Ecco,cosa ero. Ero come un giorno di sole e poi improvvisamente la pioggia. Ero autolesionista,avevo tagli ovunque,non me ne fregava. Non potevo fare nulla sugli altri,meglio farli su di me. Mi insultavano a scuola perché mi distinguevo dalla massa,magari anche perché con le persone importanti aprivo il cuore non le gambe. Ed é questo il mio sbaglio,aprivo spesso il cuore e sono diventata di ghiaccio. Il mio cuore é di ghiaccio.
Non ho motivi per essere felice,prima ne avevo. Mia madre,mio padre e mio fratello. Sono morti nello stesso giorno,stessa ora. In un incidente stradale per colpa mia. Ero uscita con un ragazzo,mi voleva stuprare quasi e chiamai loro non sapendo che fare. Nel venire di fretta,bum. Morti.
Per colpa mia. Mi avevano detto piú volte che quel ragazzo non era affidabile,ma non ci credevo mai. I rimpianti. Ecco cos'avevo dentro di me. Solo rimpianti.Sono a scuola ora. Nel bagno della mia scuola,con la mia lametta. La porto ovunque,sono seduta a terra al muro in faccia alla porta,in modo che non possa entrare nessuno. Ho le maniche della felpa alzate ed il braccio che scorre per colpa del sangue provocato. La gente mi diceva che tagliarsi é inutile,io non la penso proprio cosí. Le lacrime stanno scendendo e dalla rabbia faccio un taglio piú profondo. Prendo una salviettina e mi pulisco quest'ultima. Mi asciugo le lacrime,faccio un sorriso,raccolgo i libri ed esco dal bagno.
Cammino tra i corridoi,non ho amici quindi entro in classe per l'ultima lezione.
Matematica.
Non ho fatto i compiti,ma alla fine me le cavo sempre,evita di chiamarmi alla lavagna o cose simili.
-"Guardate chi c'é."dice Hannah,una troia del quarto anno.
-"Oh,una puttana."dico.
-"Ce ne sono altre,al quanto vedo."indico le altre due.
-"Attenta a come parli."mi minaccia Hannah.
Mi avvicino a lei.
-"Oppure? Cosa fai?"chiedo.
In quel momento una voce ci disturba.
-"Hannah,tesoro andiamo?"
É un ragazzo,ha gli occhi azzurri. Lo osservo meglio,non sembra uno di quei tipi montati,con piercing o tatuaggi. Credo non ne abbia nemmeno uno. Ha un fisico perfetto,non credo mangi. Ha un sorriso incantevole,dolce allo stesso tempo.
-"Niall,amore andiamo."dice Hannah.
Prende le sue cose e se ne va non so dove.
La professoressa entra,ma non ascolto nulla.
Nella mia mente c'é solo Niall.
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Storm. |Niall Horan|
Fanfiction“Oggi ho visto una coppia di ragazzi correre veloci per non perdere l’autobus. Certo, sarebbe stato più facile lasciarsi un istante la mano, ma loro non volevano farlo, preferivano perderlo insieme.”