Non ci sei mai stato.
Te ne sei andato.
Per tua scelta.
Per il mio bene.
Perché eri troppo debole.
Perché avevi paura.
Perché eri malato.
E io ti volevo lo stesso.
Ti desideravo così intensamente.
Quando vedovo gli altri bambini giocare a palla con i loro padri.
Quando tornavo a casa con le prime cotte e non sapevo cosa fare.
Quando mi chiedevano chi fosse il mio supereroe preferito.
Ma ora è troppo tardi.
E tu sei andato via, veramente.
E forse e giusto così.
Anzi non lo so cosa sia meglio.
Perché non me lo hai mai insegnato.
STAI LEGGENDO
Pensieri di un anno, ricordi di una vita.
PoetryUn raccolta personale che vorrei condividere con voi. Una raccolta di quello che vivo e di quello che sento che spero vi possa toccare le corde dell'anima. Un raccolta che dedico a me stesso per ricordarmi del valore dei sentimenti. Un raccolta che...