Non bevo più per piacere.
Ma per disperazione.
Per cancellare il passato.
Per scappare dal presente.
Per non vedere il futuro.
Bevo per non pensare più.
Per trovare una pace momentanea.
Non bevo per ridere.
Ma per non piangere.
Per non rimanere intrappolato.
Perché è la via più facile.
Bevo per dimenticare.
Perché è difficile rimanere in equilibrio.
In questa vita che colpisce senza pietà.
Bevo per essere felice.
Per non essere ferito.
Per essere indifferente alle conseguenze.
Bevo per essere libero.
Per sentire di avercela fatta.
Per sfogo.
Bevo e non mi piace.
Anche se ogni tanto.
Tutto sembra normale.
Tutto sembra risolto.
Tranne il mattino dopo.
Dove tutto torna.
Con la testa che esplode.
Lo stomaco spaccato.
E il cuore sanguinante.
Bevo ma alla fine.
Non serve a un cazzo.
STAI LEGGENDO
Pensieri di un anno, ricordi di una vita.
PoetryUn raccolta personale che vorrei condividere con voi. Una raccolta di quello che vivo e di quello che sento che spero vi possa toccare le corde dell'anima. Un raccolta che dedico a me stesso per ricordarmi del valore dei sentimenti. Un raccolta che...
