Part.90

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Seduto.
Contro un muro.
La musica nelle orecchie.
Copriva la voce del professore
Che parlava.
Un po' della sua materia.
E un po' dei suoi sfoghi di una vita.
Che oramai non ha più niente da dargli.
Se non dei dubbi.
Dubbi che non ha solo lui.
Ma che abbiamo tutti.
Io compreso.
Domande a cui cerchiamo.
Una costante risposta.
Ma che forse.
Non troveremo mai in questa vita.
Siamo umani fragili.
Dominati dall'istinto.
Credenti del nulla.
Morti che camminano.
Pronti a versare lacrime.
Troppo tempo chiuse tra le dighe.
Spezzati dai colpi di un pugile.
Che non vediamo.
Facendoci contorcere su noi stessi.
Chiudendoci in gabbie strette.
Da cui non scappiamo.
E inermi accettiamo il verdetto.
Rassegnati spezziamo i legami.
Iniziando un inesorabile caduta.
Pronti a sgretolarci all'impatto.
Con il cuore in frantumi tra le mani.
Attendendo la fine.
E non ci arrabbiamo più.
Neanche con noi stessi.
Non ci sforziamo neanche di chiedere aiuto.
Ci chiudiamo.
In piccoli ricci.
Ricoperti di scudi.
Intoccabili.
Maestri dell'illusione.
E non viviamo più.
Moriamo lentamente.
Credendo nelle nostre illusioni.
Scegliendo la paura.
Scartando il coraggio.
E sfidiamo la sorte.
Senza scommettere nulla.
Sputando in faccia alla bellezza.
Per godere pochi secondi d'invincibilità.
Dopo giorni interi di nefasto.
Siamo umani.
Disperati.
Logorati dal tempo.
Amanti dell'odio.
Timorosi dell'amore.
Siamo umani.
Non siamo Dei.
Siamo fragili.
Siamo deboli.
Siamo solo...
Semplici umani.

Pensieri di un anno, ricordi di una vita.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora