Mi stavo rincorrendo con la mia migliore amica nel giardino di casa mia.
"HEY CAMII FERMATI" urlai.
Camilla continuava a correre con il mio peluche preferito in mano, eravamo felici, piccole, innocenti e non consapevoli di cosa stesse accadendo al nostro mondo.
La quiete fu interrotta quando due uomini con una macchina sfondarono il cancello di casa mia."Tutti i presenti nella casa devono uscire adesso!" urlò uno dei due uomini.
Le nostre mamme corsero da noi ci presero in braccio e ci portarono velocemente in casa e chiusero tutto a chiave... Io e la mia migliore amica eravamo molto confuse. Mia madre iniziò a piangere e io la guardai spaventata.
Iniziammo a sentire dei rumori provenienti da fuori dalla porta, ma tempo pochi secondi che sfondarono anche quella...
I due uomini si avvicinarono a noi velocemente, non riuscivo a vedere il loro volto erano vestiti di nero e una maschera copriva la loro faccia, sulla divisa avevano un logo: WCKD"Ci dispiace tanto, abbiamo cercato di tenervi con noi.." disse piangendo la mamma di camilla.
Uno dei due uomini mi prese e mi portò via da mia mamma, io iniziai a dimenarmi mentre mia madre cominciò a piangere disperatamente, mentre l'altro prese la mia migliore amica e ci portarono fuori dalla mia casa, da quel giorno non rividi più ne mia madre ne la mia casa.
Non ci potevo credere, era lei. Davanti agli occhi di tutti mi misi a piangere di gioia, era lei, veramente lei, Camilla.
Non so come facevo a saperlo ma appena la vidi mi tornarono in mente delle cose del mio passato, come se mi avesse sbloccato un ricordo.
Mi catapultai dentro la scatola mentre gli altri mi guardavano, mi abbassai verso di lei che era seduta e le presi il volto tra le mani, la guardai con gli occhi lucidi e lei mi stava fissando con uno sguardo felice e spaventato allo stesso tempo."Sofia..."
"Camilla!"
La abbracciai come se non la vedessi da un sacco di anni, in effetti poteva anche essere così, non mi ricordavo, ma lei si ricordava di me, durante questo momento fantastico gli altri radunai erano sempre più sconvolti, ma non me ne fregava nulla, lei era qui.
Aiutai la mia migliore amica ad uscire dalla scatola e le spiegai il mio ricordo, lei mi disse che anche lei lo ha ricordato prima di svegliarsi nell'ascensore.
"Sofi... Cosa sono queste mura...""Cami..."
Le spiegai tutto, lo feci io al posto di Alby, le dissi dei lavori, delle regole e per finire le feci incidere il nome.
Prima di scrivere io suo nome fece la stessa domanda che feci anche io e penso anche altri radunai."Perchè alcuni nomi sono sbarrati?"
"Purtroppo quelle persone non sono più qui..." Le dissi.
Lei annuii semplicemente è incise il suo nome.
La serata la passai con Camilla e parlammo delle solite cose che si dicono le migliore amiche, lei diceva che il più bello nella radura era Newt, ma io ero convinta del fatto che fosse Thomas."A proposito di Thomas.. Vedo che c'è un certo feeling tra di voi." Disse con un sorrisetto stampato sul volto.
Io feci subito di no con la testa.
"Siamo solo amici." Dissi.
"Farò finta di crederci..." Disse sarcasticamente.
Alby ci interruppe entrando nel casolare dove stavamo tranquillamente parlando."Ragazze è ora di dormire, stanno arrivando gli altri quindi andate verso le vostre amache. Tranquille domani mattina vi farò costruire una capanna per voi così potete stare più tranquille."
Era notte fonda e io non riuscivo a dormire, aprii gli occhi e vidi che Camilla stava dormendo beatamente, sinceramente non ho idea di come lei stesse facendo, non sembrava spaventata...
Mi girai dall'altro lato e capii che non ero l'unica sveglia, anche Thomas lo era e mi stava fissando, io gli sorrisi leggermente imbarazzata e lui fece lo stesso."Non riesci a dormire?" Mi chiese.
"No, no sono un po' agitata per domani perchè sai, entrerò nel labirinto..."
"Tranquilla vedrai che andrà tutto bene." Mi disse sorridendo.
"Già andrà tutto bene." Ripetei io sorridendo.
"Notte Sofi"
"Notte Tommy"
STAI LEGGENDO
𝓜𝔂 𝓯𝓪𝓿𝓸𝓻𝓲𝓽𝓮 𝓹𝓵𝓪𝓬𝓮
FanficBuio. "Benvenuta nella radura fagiolina" Sofia si sveglia in uno strano ascensore, cosa ci sarà al di fuori? Ricorda, sopravvivi, corri...