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capitolo tre pogue vs kook
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C'erano molte volte in cui Nova Van Kirk si trovavaa ripensare alla sua vecchia vita prima che tutto andasse a rotoli. Prima che suo fratello morisse inaspettatamente e prima che trovasse conforto nella droga e nell'alcol nella speranza che sarebbe stato tutto ciò di cui aveva bisogno per alleviare il suo dolore, c'è stato un tempo, molto tempo fa in cui Nova Van Kirk era davvero felice.
Nova ricordava i giorni in cui lei e Riley andavano in barca a vela attraversando l'oceano nei giorni più soleggiati dell'estate. La ragazza non avrebbe mai potuto dimenticare la sensazione del sole splendente sulla sua pallida pelle, o il modo in cui si sentiva quando immergeva i piedi nell'acqua. E, certo, quando Nova è cresciuta ha smesso di fare queste cose con suo fratello e decise di cercare di trovare invece il suo posto nel mondo, come ogni altro adolescente smarrito che non aveva idea di cosa volesse nella vita.
Ma Riley non ha mai smesso di essere il suo migliore amico. Era la sua roccia ogni volta che le cose si facevano difficili per la ragazza, e niente poteva sostituire quella sensazione di conforto che provava quando suo fratello era in giro.
E come poteva dimenticare tutto il divertimento che aveva con i suoi amici, il gruppo di ricchi Kook che si sballavano in spiaggia e organizzavano feste ogni volta che i loro genitori non erano in città. Anche se dovevano essere sicuri e ragionevoli, e non avventati come i Pogue, vivevano comunque la vita al massimo. Bevevano finché non riuscivano a stare in piedi e fumavano abbastanza erba finché non vedevano le stelle danzare nel mezzo del loro stato annebbiato.
Ma poi è arrivato il giorno in cui Nova ha trovato Riley dopo la sua overdose, e poi ha scoperto che era morto quando è arrivata in ospedale solo un'ora dopo.
Era una specie di dolore e di crepacuore che sarebbe durato per il resto della sua miserabile vita, un dolore sordo che occasionalmente le esplodeva nel profondo del petto ogni volta che pensava a lui e ai ricordi agrodolci che condividevano. Quel dolore sordo alla fine si sarebbe trasformato in un vuoto oscuro che avvizziva l'anima di Nova. Una sorta di vuoto che poteva essere riempito solo dal piacere euforico che derivava dai rimedi tossici con cui Nova avrebbe inquinato il suo corpo, inondando il suo flusso sanguigno e distruggendo i suoi organi fino a farli marcire.
