Black Scars || Luke Hemmings

surprise

Capitolo 19

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Un raggio di sole mi colpisce il volto scaldandomi leggermente. Apro gli occhi e cerco di alzarmi, quando mi accorgo che due braccia mi tengono stretta, quasi soffoco. Luke ha la testa appoggiata al mio petto comodo il signorino, e le sue braccia fungono da gabbia. Le sposto leggermente per poi sgusciare fuori dalla sua presa e dirigemi in bagno per darmi una rinfrescata.
Apro il rubinetto argento posto nella parte superiore della vasca, regolando il getto ad una temperatura media. Tolgo la maglietta taglia enorme , l' intimo per poi immergermi tra le schiume color viola pastello al profumo di lavanda. Sono talmente rilassata, che non mi accorgo di un essere che mi sta guardando sul ciglio della porta. Giro la testa e perdo 5 anni di vita quando vedo Luke che mi sta fissando con il suo solito ghigno.
"Biondo, che problemi ti affliggono? Sai che è maleducazione fissare la gente soprattutto in queste occasioni?! " lo riprendo mentre cerco di coprirmi il più possibile con la schiuma.
"Buongiorno anche a te piccola" risponde sorridendomi. "Ti spiacerebbe farmi un po' di spazio" dice mentre si avvicina alla vasca e ignorando totalmente le mie intimidazioni. Ora che lo guardo meglio, ha addosso solo i boxer.
Oh no.
Non sta per fare quello che sto pensando.
"No Luke aspetta! Ho quasi finito, ora se cortesemente esci dal bagno, mi cambio e ti raggiungo" dico diventando sempre più rossa in viso.
"Se facciamo così poi che divertimento c'è?!". In 5 secondi si è già tolto i boxer mentre io ho chiuso ermeticamente gli occhi e ora si è immerso nella parte opposta della grande vasca.
"Mmh, però manca qualcosa" e dicendo questo, mi prende la mano e mi tira verso di lui, girandomi e facendo in modo che la mia schiena sia appoggiata al suo petto. Si abbassa verso il mio orecchio e sussurra "ah, molto meglio".
Ci stiamo coccolando da circa 10 minuti, quando il biondo si allunga verso il bordo della vasca, per poi prendere il bagnoschiuma al cocco e vaniglia. Apre la confezione per poi spremerla e lasciar fuoriuscire il contenuto sulla propria mano. Friziona il liquido per poi iniziare a massaggiare il mio collo, scendendo verso le clavicole, i seni e il ventre. Sospiri di benessere fuoriescono dalle mie labbra.
"Ora che sei la mia ragazza, vorrei prendere confidenza con tutte le parti del tuo corpo" sussurra caldamente al mio orecchio. Arriva al mio inguine, per poi passare alla ginocchia e alle caviglie e riprendere il percorso al contrario. Sono in balia delle sensazioni che mi sta provocando, quando vedo la maniglia della porta abbassarsi, e il mio cuore si ferma in un colpo solo. Presa dal panico,  prendo un respiro profondo, per poi entrare nell' acqua in apnea.

Luke pov

Sono concentrato sul corpo bellissimo di Sky, quando la vedo irrigidirsi, per poi scendere nell' acqua.
In un primo momento non capisco il suo gesto, fino a quando non sento una voce chiamarmi.

Alzo gli occhi per incontrare quelli di mio fratello Jack. OH
PORCA
VACCA.
"Luke muoviti, mamma vi sta aspettando di sotto per la colazione!"
"Oh emh.. Si! Si arriviamo subito, adesso esco dalla vasca" dico preso alla sprovvista.
"Ok, a dopo. Avvisa anche Skylar... A proposito, dove si è cacciata? Avete fatto le ore piccole stanotte?" mi chiede con un ghigno malizioso.
"No no che dici! Non abbiamo fatto niente! *ho solo scoperto il suo più intimo segreto, nulla di più*  Comunque credo sia nell' altro bagno. Ora se non ti dispiace, dovrei cambiarmi" dico più in fretta possibile per farlo uscire.
Con un accenno del capo, esce chiudendo la porta. Immediatamente prendo per una braccio sky per poi portarla in superficie.
"Ma sei impazzita?! Cosa ti è saltato in mente? Sapresti potuta affogare! Non farlo mai più" le dico con tono preoccupato.
"Si beh, scusa se tuo fratello entra nel tuo bagno senza bussare. Pensa che figura di merda se mi avesse visto qua con te" mi risponde a tono.
Dopo aver rielaborato la sua risposta, scoppio in una risata incontrollata.
"E ora perché ridi? " mi chiede imbronciata.
Cerco di riprendere fiato per poi risponderle "pensa se ti avesse visto ahaha te saresti diventata rosso come un pomodoro, e lui avrebbe iniziato ad insinuare le cose più assurde ahah sarebbe stato e s i l a r a n t e".
Dopo questa affermazione,  come avevo previsto le sue guance si tinsero di una profonda sfumatura scarlatta, per poi tentare di camuffare il suo imbarazzo nascondendo il suo viso  nell' incavo del mio collo e borbottando parole poco carine nei miei confronti.
"Dai amore, ora asciughiamoci e andiamo a fare colazione".

Eccoci finalmente dopo ben 21 giorni siamo tornateee
A parte gli scherzi,  ci scusiamo davvero per il ritardo, ma Michela doveva studiare per la seconda prova e io ero in gita a Londra *yee Londooon*
Cercherò di aggiornare il prima possibile ;)
Come sempre, se il capitolo vi è piaciuto, commentate e votate ;)

Alla prossima
Un beso, Marta xx