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Capitolo 23

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"Luke mi hai fatto incazzate, vattene altrimenti..." dico girandomi verso la parte del letto occupata da un corpo estraneo al mio. Il cuore mi si ferma per un istante. Non può essere vero. Una chioma di ricci castani e un paio di occhi verdi smeraldo mi stanno osservando curiosi e data la sua espressione, noto che è a metà tra il divertito e il perplesso.
"Ehm mi spiace ma non ho idea di chi sia questo Luke" mi risponde con un pizzico di ironia nel suo tono di voce.
"OH MIO DIO! MATT!!" urlo questa frase al ragazzo e contemporaneamente mi fondo tra le sue braccia.
"Piccola Sky! Come stai? Mi sei mancata davvero tantissimo"
"Anche tu piccolo sgorbio!"
"Vedo che la tua gentilezza nei miei confronti non è mutata! Ahah invece il tuo corpo è davvero cambiato, in meglio ovvamente" mi dice il tutto accompagnato da un occhiolino.
"Ooh smettila piccolo pervertito, pure te non sei affatto male" rispondo amiccando.
Il nostro rapporto è sempre stato così, battute alle volte anche quasi 'spinte' ma fatte tutte per gioco. Non mi sono mai rapportata in questo modo con nessuno, io e Matt siamo un' eccezione e amo questa sensazione quando sono con lui. Ci siamo sempre tenuti in contatto in questi anni, anche se alle volte passavano mesi senza sentirci, dato che Matt aveva espressamente detto che mi avrebbe sempre contattata lui.
"Ma quando sei arrivato? Le regazze ti hanno già visto?"
"Le ho incrociate mentre stavano per uscire, così mi hanno fatto entrare in casa per farti una sorpresa" mi dice chiarendomi la situazione.
"Ooh ok, allora che ne dici di scendere per mangiare qualcosa? Ho una fame!"
"Sempre la solita Sky, sempre la solita mangiona!"

"Allora cosa preferisci? Dolce, salato, patat..." dico scendendo le scale, quando noto una chioma bionda appoggiata allo stipite della porta d' entrata verso la cucina.
Rimaniamo entrambi in silenzio,mentre Matt cerca di capire in quale situazione ci troviamo.
Non so cosa fare. A degli occhi esterni, questa situazione può sembrare abbastanza strana. Io e un ragazzo che scendiamo dalle scale insieme praticamente mano nella mano, con i capelli arruffati, data la precedente lotto avvenuta sul tappeto della mia camera *già, gran bel modo per salutarci*.
"Ei Luke... Ehm pensavo te ne fossi andato!" dico cercando di riempire il silenzio imbarazzante che si è creato.
"No tranquilla, scusate se vi ho interrotto " dice con un mezzo sorriso, ma so che quel tono non porterà a nulla di buono. Le sue narici si sono leggermente allargate, e le sopracciglia arcuate, il che denotano il suo nervosismo.
"Non hai interrotto niente, ehm lui è il mio migliore amico, Matt. Matt lui è Luke, il mio ragazzo". Dico con un po' di ansia nella voce. Matt ha sempre odiato tutti i miei due precedenti fidanzati, perché diceva che io meritavo molto di più. Questa volta però so che Luke è quello giusto per me, quello per cui vale la pensa tentate e lottare.
Con uno sguardo quasi perplesso, Matt si avvicina a Luke, per poi allungare il braccio per stringergli la mano. Il biondo porge la sua di conseguenza per presentarsi. Vedo le scintille negli occhi di Luke il quale sussurra un "piacere" ancora poco convinto.
Io sono ancora sulle scale leggermente intontita data la strana situazione. Non pensavo che questo momento sarebbe arrivato tanto presto, invece i due ragazzi più importanti della mia vita si sono appena presentati. Prevedo che questa sarà una lunga serata.

Come non detto.
È circa un' ora che sono seduta sulla poltrona a girarmi i pollici mentre quei due sono seduti a terra con la schiena appoggiati al divano. E stanno giocando a FIFA. Ho pensato a tutto, i peggio viaggi mentali su come potesse andare questa serata, ma mai avrei pensato ad un risvolto del genere. Sono solo due bambini. Due bambini immaturi che giocano a FIFA.
"Ehm ragazzi, sono le 11 p.m., sono davvero stanca, quindi vado a dormire" dico cercando di attirare la loro attenzione.
"Ok, buonanotte!" "buonanotte piccola" le risposte rispettivamente di Matt e Luke mi arrivano quando sono già a metà rampa della scala. I loro occhi sono fissi sul televisore, come se fossero in trans. BAH uomini, chi li capisce, è un uomo come loro.
Una volta aver indossato il pigiama, mi sdraio sotto le coperte, per poi mettere le braccia sotto la testa e pensare. Pensare a come la mia vita sia cambiata in meglio da quando sono con Luke. Pure le ragazze si sono accorte che sono più serena e rilassata, qualcosa che non accadeva da molto tempo. Ormai sono quasi sei mesi che stiamo insieme, e sembra ieri che lo mandavo a quel paese per avermi incastrato con le ripetizioni di chimica. Eppure devo proprio ringraziare le sue quasi assenti capacità di imparare la materia. Sono talmente immersa nei miei pensieri che quasi non mi accorgo di una figura che lentamente entra nella mia camera.
"Ei! Chi ti ha dato il permesso di entrare qua?" chiedo alla figura in controluce.
Nessuno mi risponde, continua solo ad avanzare verso di me. Dentro di me sta crescendo una sensazione di disagio, che si tramuta in terrore quando vedo una lama che vie estratta dalla tasca della figura. Sono immobile, e il mio cervello viaggia a mille per cercare velocemente un' idea per affrontare questo individuo.
"ei Sky? Stia dormendo?" sento la voce di Matt che si sta avvicinando alla mia camera. La figura di fronte a me si distrae per un millionesimo di secondo. È il momento adatto per affermare la lama, buttarla per terra e tirare un sonoro pugno nello stomaco alla figura incappucciata, la quale cade in ginocchio sul pavimento.
Nel frattampo ne approfitto per uscire, per poi scontrarmi contro il petto del mio migliore amico. Alzo lo sguardo, e la sua espressione da spensierata si trasforma in preoccupata.
"Piccola tutto bene? Sei pallida e stai sudando!"
Senza dargli una risposta, mi dirigono ancora verso la mia camera. Abbasso lo sguardo ma non c'è nessuno. Noto solo la finestra aperta dalla quale l' uomo incappucciato è scappato. Maledizione.
Faccio un respiro profondo, per poi girai verso il castano con stampato in faccia il sorriso più finto che potessi fare.
"Non è successo niente. Ho solo avuto un incubo, tutto qua". Un incubo davvero reale devo ammettere.
"Oh ok, beh io e Luke abbiamo finito la partita e , ovviamente, l' ho stracciato" mi dice con un tono di voce davvero esaltato. "Ora però vado a dormire, sono davvero distrutto per colpa del viaggio. Faccio da solo, so già dove è la camera degli ospiti. Buonanotte!" mi saluta con un bacio sulla fronte, per poi dirigersi verso la parte opposta del corridoio.
Nello stesso momento, vedo il biondo che sta salendo le scale, per poi prendermi scherzosamente in braccio a mo' di sposa, per poi buttarmi come un sacco di patate sul letto. Con un' abile mossa si sdraia su di me per poi iniziare a mordermi e baciarmi il collo.
"Eh no signorino! Io sono ancora incazzata con te! La mia testa non si è ancora ripresa dalla botta che mi hai fatto prendere" dico cercando di mantenere un tono arrabbiato, che alle volte viene interrotto da dei sospiri causati dalle sue attenzioni.
"Andiamo piccola, lo sai che non l' ho fatto di proposito. Mi spiace di averti riso in faccia, ma la situazione era leggermente esilarante"- si, leggermente per te piccolo impertinente- "Ora però se permetti, vorrei rimediare al danno".
Si prospetta una notte interessante...

Spazio autrici

Eccoci finalmenteee! Oddio che parto ragazze
Prima di tutto vogliamo scusarci per l' enorme ritardo, quasi  3 mesi di assenza, dovuta però a vari motivi: fine delle vacanze, ricomincia la scuola e idee che scarseggiavano. Spero che questo capitolo non faccia schifo lol nel caso commentate se volete che cambi qualcosa, oppure se vi è piaciuto o boh quello che volete ahah votate votate votate :3

Alla prossimaaa

Hai finito le parti pubblicate.

⏰ Ultimo aggiornamento: Jan 08, 2016 ⏰

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Black Scars || Luke HemmingsDove le storie prendono vita. Scoprilo ora