You make me complete ||justin bieber||

Capitolo 5

PartofElisabeth.
Finita la scuola io e Justin ci eravamo organizzati di incontrarci a casa sua dato che da me c'erano mio fratello e i suoi fastidiosi amici.
Quindi tornata a casa mio fratello andó a farsi una doccia e io preparai un hamburger e patatine fritte.
Quando mio fratello scese iniziammo a mangiare.

"Oggi vado a casa di un mio amico a fare un lavoro che ci ha assegnato la prof." Dissi con il cibo in bocca.

"Chi è questo tuo amico?"

" si chiama justin abita all'inizio della via proprio all'angolo a quella villa bellissima."

"Che cosa? Stai scherzando spero."

"Ehm no."

"Tu non ci vai."

"Chi sei per dire quello che devo o non devo fare."

"Sono tuo fratello e se ti dico che non ci vai non ci vai punto."

"Senti vedi di non scassarmi i coglioni ok? Io vado dove mi pare come fai tu tra l'altro."

"Sai chi cazzo è justin? È uno che si sbatte ogni ragazza che va a casa sua. E io non permetteró che tu venga sbattuta come tutte le puttanella di quella scuola."

"Ti basi solo sulle voci che senti. Non sai niente."

"Só o no tu non ci vai."

Mi alzai da tavola e andai in camera mia.
Non potevo sopportarlo quando faceva così. Ma di sicuro io ci sarei andata .
Non mi faccio comandare da nessuno figuriamoci da mio fratello.
Quindi mi feci una doccia veloce anche se ci sarei voluta rimanere a vita.
Mi misi dei pantaloncini corti di tuta grigia, una maglietta un po' sopra l'ombelico ,la mia amata felpa azzurra e le mie adorate converse bianche.
Mi truccai mi lisciai i capelli e misi il mio cappellino rosa.
Presi la sacca della 'vans' e misi le chiavi alcuni quaderni e una chiavetta usb.
Scesi sotto .

"Dove vai..? -" mi disse James alzandosi dalla sedia e venire verso di me"-ti ho detto che tu non vai da nessuna parte ."

"Senti sono cresciuta e tu non mi comandi."
Feci per andarmene, ma mi prese dal braccio .

"Giuro che se ti tocca con un dito.
Lo ammazzo ."

Tirai il braccio dalla sua presa e uscii.

Arrivata da justin suonai e la porta si aprì.
Entrai.
Dentro era gigantesco di fronte. A me c'erano una serie di scale che,si dividevano in due direzioni ad una certa altezza.
A desta c'era una cucina a Isola , e a sinistra un salone enorme con un televisore gigante.

"Salve signorina posso servirla?" Una voce dolce e calma mi fece girare di scatto.
Era una ragazza con un grembiule addosso.

"Oh si sono venuta per fare una ricerca con justin."

"Il signorino Bieber e nel salone la accompagno."

"Oh si grazie mille."

La seguii in una sala enorme dove justin era allungato sul divano .
Mi avvicinai e stava dormendo con uno specchio sul petto.

"Justin sono Elisabeth ."
Si alzó di colpo e cadde dal divano salvando peró lo specchio .

"Elisabeth scusa mi ero addormentato ."

"Oh fa niente. Beh iniziamo?"

"Sisi certo. Vuoi qualcosa?"

"Ehm si ecco vorrei un tè."

"Vanessa due tè ai frutti di bosco perfavore." disse urlando.

"Bene allora... Iniziamo.." Dissi.
"io ho portato un power point che ho fatto un paio di anni fà con tutte-"

"Parlami un po' di te." Disse interrompendomi.

"Ehm ma una volta non ero qui per la ricerca."

"Non mi interessa della ricerca."

"Hahah ok beh che devo dirti. Vivo vicino a te con mio fratello ho 20 anni e niente.."

"Che ne so parlami di tua madre,tuo padre."

"Ooh preferisco non aprire questo discorso ."

"Perché cosa succede con i tuoi."

"Beh ....." Iniziai a spiegare com'era la mia vita due anni fà. Lui mi guardava con quegli occhietti sembrava così interessato.
Comunque finito il racconto iniziammo a ridere e a scherzare.
Lui aveva avvicinato la sua sedia alla mia.
Si avvicinó di colpo a me.
Le sue labbra erano praticamente a mezzo centimetro dalle mie.

"Signorino bieber ecco il-"
La cameriera si presentò con un vassoio in mano.
Io e justin ci allontanammo subito.

"Ehm si grazie Vanessa ora puoi andare."

Diventai tutta rossa dalla vergogna.

"Dunque-e ch-che ne pensi di iniz-iziare"

*spazio autrice*

VI DEVE PIACERE.
Hahha no scherzo😂❤️
Sapete cosa faccio per farmi venire l'ispirazione?
Mangio nutella😏
Provateci è efficace😂❤️