𝑀𝑖𝑛𝑎𝑐𝑐𝑒♡︎

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La mattina successiva apro gli occhi e la prima cosa che vedo è lui, il mio fidanzato,con i capelli scompigliati, le guance arrossate e un sorriso spensierato sul volto, dorme appoggiato sul mio seno e sembra un bambino.

Non posso che sorridere a quella vista, finalmente c'è qualcosa di giusto nella mia vita, finalmente mi sento giusta in un posto.

La scorsa notte non ho dormito molto,i pensieri e i ricordi di ieri sera affollavano la mia mente, penso che la cosa giusta da fare sia parlare con Johanna anche se così facendo smonterei l'idea che lei ha di Simon,ma credo sia la cosa giusta lei merita di sapere non può vivere in questo baratro ancora per molto.

Mentre penso a tutto ciò sento qualcosa muoversi così abbasso lo sguardo ed incontro il suo, gli sorrido e lui fa lo stesso,ci guardiamo fin quando non si accorge di essere appoggiato sul mio seno così alza la testa di scatto e arrossisce.

Remus:Ehm... scusa... cioè non volevo addormentarmi lì

Dice indicando il mio seno.

La mia risata riempie la stanza é così carino da imbarazzato.

Caltha:Amore tranquillo puoi stare li se vuoi non mi da fastidio.

Si distende nuovamente continuando a sorridere.

Restiamo in silenzio beandoci della pace della domenica mattina,fin quando non interrompo il silenzio.

Caltha:Amore...

Remus:ehm...

Caltha: ma perché tra tante hai scelto me? Esistono ragazze più belle, più magre, perfette. Io non sono tutto questo io sono grassa, bruttina...

Remus:Cal ascoltami, ti ho scelta perché come dici tu sei imperfetta, la perfezione è noiosa, ti ho scelta perché sei tu, unica. Ai miei occhi tu sei la più bella ragazza che io abbia mai visto in tutta la mia vita, vorrei solo tu riuscissi a vederti come ti vedo io, vorrei tu potessi avere i miei occhi per vedere ciò che vedo io, vorrei tu fossi più sicura di ciò che sei ed io mi impegnerò affinché tu riesca ad esserlo.

Caltha:Rem, non so cosa ho fatto per meritarti

Gli bacio le labbra

Inizialmente é un bacio piuttosto casto e dolce successivamente si tramuta in qualcosa di più intenso, passionale.

Remus mi accarezza i fianchi dolcemente, io ho le mani tra i suoi capelli e ne tiro alcune ciocche, la situazione inizia a riscaldarsi, fin quando non sentiamo qualcuno bussare incessantemente alla porta.

*toc* *toc*

Michael:Amo

*toc* *toc*

Michael:Amo apri, ho una notiziona

*toc* *toc*

Michael:Amo apri sta cazzo di porta

*toc* *toc*

Così siamo costretti a staccarci.

Mi alzo e vado ad aprire la porta, Michael entra tranquillamente senza curarsi delle mie condizioni.

Michael:Amo, amo devo dirti una cosa troppo. importante

Dice euforico e nel mentre gira la stanza con lo sguardo fino ad incontrare quello di Remus

Michael:Ah

Dice rimanendo a bocca aperta

Michael:Ho interrotto qualcosa?

Io lo guardo con ovvietà

Michael:Dalla tua faccia mi sa di si, ad ogni modo devo darti una notiziona

𝑬𝒈𝒐 𝒔𝒖𝒎 𝒒𝒖𝒊 𝒔𝒖𝒎| 𝑹𝒆𝒎𝒖𝒔 𝑳𝒖𝒑𝒊𝒏Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora