𝑷𝒓𝒊𝒗𝒂𝒄𝒚♡︎

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Ormai siamo giunti alla fine di Marzo, é iniziata la primavera e il mese prossimo ci saranno le vacanze pasquali.

Dopo il compleanno di Remus le cose sono andate solo per il meglio, e il mio amore per lui è in crescita ogni giorno .Passiamo molto tempo insieme, ci divertiamo e soprattutto ci amiamo.

Ora siamo al lago seduti sotto un'albero d'ulivo.
Lui seduto con la schiena poggiata al tronco ed io con la testa sulle sue gambe.

Mi sta accarezzando i capelli dolcemente come suo solito, ormai per lui è un'abitudine.

Remus:Cal, stasera siamo stati invitati ad uscire con Johanna e Simon

Caltha:Ehm...Johanna mi aveva accennato qualcosa...quel Simon non mi va proprio giù

Remus:Lo so tesoro, ma fai questo sforzo

Caltha:Va bene ma solo per te e Johanna

dico ridacchiando, alzo il viso e gli rubo un bacio.

Sono le 6 e ora inizia la mia preparazione,ho deciso di indossare un vestitino corto con uno scollo a "V" a maniche a tre quarti nero a pois con un paio di scarpe da ginnastica bianche, voglio essere semplice ma allo stesso tempo elegante,mi trucco leggermente e poi sono pronta.

Remus mi passa a prendere per le 7.30 ed insieme ci incamminiamo verso le carrozze che ci porteranno a Hogsmade.

Nonostante sia Aprile di sera l'aria è ancora molto fresca così mi stringo leggermente nel mio cappotto.

Stasera andremo in un locale aperto da pochissimo qui ad Hogsmade, dicono sia molto valido tanto vale provare.

Entriamo nel locale e un calore ci invade immediatamente seguito a ruota da un profumo di arancia e cannella leggero ma davvero piacevole.

Un cameriere ci indica il tavolo e così ci dirigiamo verso di esso.

Johanna appena ci vede si alza e mi abbraccia calorosamente.

Johanna:Oh, tesoro sono così contenta

Caltha:Anche io tesoro, anche io

dico sorridendo

Remus:Ehi amico

Dice salutando Simon, che ricambia quasi amorevolmente, poi rivolge lo sguardo a me ed io mi limito a sorridere mentre lui squadra ogni minima parte del mio corpo.

Ci accomodiamo al tavolo, ed iniziamo a conversare.

Simon:Beh, Caltha, come mai hai deciso di cambiare scuola?

Caltha:É difficile da spiegare ma infondo la principale motivazione è che non mi trovavo bene con i compagni sia di casa che non.

dico gentilmente, cercando di spiegare la situazione senza entrare nei dettagli.

Il cameriere che prima ci aveva indicato il tavolo ci raggiunge e inizia a prendere le ordinazioni, io decido di optare per una pasta particolare che fanno solo qui, un prodotto tipico del ristorante.
Gli altri invece optano per un secondo di carne o pesce in base alle preferenze.

Johanna:Cal, amo il vestitino che hai indosso, é davvero splendido.

Dice euforica

Caltha:Grazie mille, l'ho preso d-

stavo per finire la frase quando qualcuno mi interrompe.

Simon:Remus ma tu fai uscire la tua ragazza con vestiti così scollati, davvero coraggioso da parte tua se fossi in te glielo proibirei...

𝑬𝒈𝒐 𝒔𝒖𝒎 𝒒𝒖𝒊 𝒔𝒖𝒎| 𝑹𝒆𝒎𝒖𝒔 𝑳𝒖𝒑𝒊𝒏Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora