my royal life

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Timothée continuava dritto sul sentiero,la principessa ricordava bene la strada: Il sentiero era unico e comodo da utilizzare,dopo questa passeggiata rilassante e l'incontro con i due giovani marchesi,la principessa aveva tanto su cui fantasticare.

《Timothée avvicinati anche tu,l'acqua è freschissima.》

Lo invita la sorella mentre ammira la limpidezza e la temperatura delle acque che scendevano dalle montagne.

Timothée si unisce alla sorella,con un sorriso sul volto,che non appena decide di raccogliere qualche pietra che le sembrava più carina si accorge dell'assenza della borsa al suo collo.

《Ho lasciato la borsa a lord Theodore!》

Intima a suo fratello uno sguardo dispiaciuto ma il fratello conosce bene le tattiche della giovane principessa.

《Ci penserai domani,ora è tardissimo,ora del tè.》

Risponde il fratello.

《L'ora del tè!》

Lo imita Anna che lo provoca schizzandogli dell'acqua sul viso. Timothée non era, il tipo che non si lasciava istigare e risponde alla provocazione della sorella, le provocazioni si trasformarono in una lotta che lasciava come sconfitto l'aspetto dei due giovani. I vestiti erano mal ridotti e sporchi di fango.

《Torniamo a casa.》

Incoraggia Timothée che non aveva idea di cosa li stesse aspettando.

Se c'era una aneddoto sulla famiglia reale conosciuto in tutta Inghilterra, quello era sicuramente l'ora del tè organizzato da Rose Harvey.

Quel che c'era di peggio nel mancare all'ora di tè era ritardare al momento di gustarlo con ospiti.

Timothée ed Anna erano troppo spensierati quel pomeriggio per ricordare i dettagli del tè di quel pomeriggio.

Quindi i due giovani senza farsi scrupoli si fecero avanti nella sala per giungere alle loro camere.

Nel salone a sorprenderli sul fatto, Leonardo, Mrs. Oriana e Rose che rimase pietrificata e l'unico segno di vita che riuscì ad esprimere fu lasciare la tazza, che teneva fra le candide dita, infragersi sul pavimento.

Anche Timothée e Anna erano pietrificati. Rose si alza di scatto sussurrando un "seguitemi" molto freddo ai figli.

Mentre seguivano la madre che camminava a passo veloce e ovviamente arrabbiato, si lanciavano sguardi che non sapevano descrivere la paura e il pentimento che stessero provando.

Rose si dirige prima in camera di Anna e si ferma appena arrivata alla porta.

《Voi due siete una vergogna! Come osate ritardare al tè con Mrs. Oriana! Cosa penserà di voi?!Grazie al cielo i genitori non erano presenti...Oh che scandalo! Anna pulisciti, chiedi aiuto a Betsy a chi vuoi tu ma rimani in camera tua finché io e tuo padre non avremo deciso una giusta punizione per il vostro comportamento disonorevole.》

Rose era una madre giusta e anche molto gentile e vicina ai figli, se solo loro avessero compreso la sua preoccupazione non avrebbero fatto tardi.

《Non posso unirmi per il tè??》

Esclama sorpresa Anna.

《No peggioreresti le cose, ora seguimi Timothée non c'è tempo, devi essere pronto per quella fanciulla.》

Mrs. Oriana non era la prima fanciulla che era stata condotta a corte per il principe ma lui non trovava gusto nel sposare una donna a lui non gradita. Leonardo aveva acconsentito all'accontentare Timothée ma Rose cominciava a spazientirsi.

Rose fece miracoli nella stanza del figlio, ritrasformandolo in poco tempo il ragazzo al solito fascino di tutti i giorni.

Anna nella sua camera non faceva altro che interrogarsi su quando avrebbe rivisto il giovane Theodore e la sua borsa adesso che la libertà le sembrava molto lontana a causa dell'immaginazione che la portava a pensare alla punizione della madre.

Timothée al tè si comportava come un gentil uomo ma solo per far felice la madre, il suo interesse era ben che lontano dalla principessa spagnola a cui sedeva davanti.

Quando l'ospite fu andata via, Rose balzò in piedi e lanciando uno sguardo di fuoco a Timothée gli ordinò di ritirarsi in camera.

Timothée non voleva alterare la situazione ma decise di voler vedere la sorella e così fece.

Anna che era seduta sul davanzale della finestra rispose al bussare del fratello con un "prego".

Timothée si fece avanti nella stanza fino ad arrivare alla finestra accanto ad Anna che poggiò la sua testa al suo petto e Timothée lasciò un delicato bacio tra i suoi capelli.

《Com'è andata?》

Chiese Anna riferendosi all'ora del tè.

《Come ogni altra volta》

Rispose sconsolato Timothée.

《Nostra madre non smetterà di provare a trasformare il mio matrimonio in un'alleanza o in qualsiasi cosa che vada bene al regno.》

Si lamenta il principe.

Invece la regina nel salone stava già pensando a come punire sia Anna che Timothée.

《Lascio decidere te come ogni volta amor mio》

Disse il re alla regina che girava per tutto il salone chiedendosi se la punizione sarebbe servita a qualcosa.

《Si sarà la punizione giusta...》

Sussurra tra sé e sé la regina prima di decidere di andare a letto.

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Un nuovo giorno sorgeva e la mattina portava esuberanza ad Anna come di consuetudine.

Anna si svegliò alle 6:00 del mattino,indossò l'abito più comune che potè trovare con intenzioni di andar a riprendere la sua borsa.

Ma davanti la porta di camera sua Rose l'aveva anticipata.

《Non oggi Anna.》

Disse solo Rose spingendo la ragazza a rientrare in camera.

《Io e tuo padre abbiamo parlato e scelto la tua punizione:Riprenderai a fare equitazione,intensificherai lo studio e anche quello del violino così da tenerti occupata.》

Rose fece per uscire dalla camera.

《Preparati,tra un'ora praticherai l'equitazione》

Disse prima di uscire.
Anna non aveva parole né voleva trovarne.
Anzi era abbastanza sicura che questa punizione non le sarebbe stata d'intralcio.

Anche a Timothée toccò la ramanzina di Rose e la sua punizione,anche lui doveva intensificare gli studi del piano forte e dedicarsi alla danza tanto amata anche dalla sorella.
Sia Anna che Timothée conoscevano bene loro madre,si sarebbe sentita in colpa entro due giorni massimo e tutto sarebbe tornato come prima anche grazie all'aiuto del padre.

Ora dopo le lezioni di equitazione,Anna all'interno di un favoloso abito rosa stava suonando al violino accompagnata dal pianoforte del fratello.