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Anna e Timothée si siedono a tavola con i loro genitori che non proferiscono parola.

Rose era sicura che i suoi figli non si fossero allontanati dal castello,Leonardo invece sapeva bene fosse avvenuto il contrario ma non avrebbe fiatato senza che nessuno glielo avesse chiesto.

Timothée durante il pomeriggio si sarebbe occupato con suo padre dei problemi che il regno avevano dovuto affrontare quella mattina.

Come viene sottolineato, Timothée era l'erede al trono e nessuno meglio del re Leonardo poteva insegnargli a diventare un ottimo re che potesse prendere in mano le redini del regno.

Invece quel pomeriggio la principessa si occupò delle sue adorate pietre su cui dipingeva sopra, Rose non aveva mai approvato questo hobby che la principessa coltivava quindi la principessa aveva elaborato un sistema tutto suo per poter dipingere in pace senza che nessuno la disturbasse.

Dipingeva le pietre e poi le donava  ai bambini che potevano scambiarle tra di loro o potevano anche venderle per aiutare le famiglie.

Quel pomeriggio Anna stava dipingendo due figure umane, ispirandosi al salvataggio a cui aveva assistito quella mattina.

Anna "tipetto" alquanto romantico aveva già sperato in cuor suo che suo fratello potesse vivere la sua storia d'amore con Cassandra che le aveva dato da subito l'impressione di una donna forte che potesse accompagnare il fratello ma non aveva dato libero sfogo a quella speranza poiché sapeva che Rose non avrebbe permesso facilmente di renderla realtà.

Infine ricucì la sua borsetta in modo da portare le pietre ai bambini.

Quando ebbe raggiunto il numero di dieci pietre decise di raggiungere la piazza e di donarle ai bambini. La piazza era piena di bambini era ancora abbastanza presto.

La principessa si sedette accanto alla fontana aprendo la sua borsa e ponendo le pietre sulla fontana proprio accanto a lei così che i bambini potessero ammirarle.

Stava attenta ad accontentare ogni bambino per far si che non si litigassero tra di loro.

Nel frattempo Cassandra e Theodore si trovavano proprio all'interno di una casetta che si affacciava sulla piazza proprio come la loro, stavano aiutando i vicini a preparare del buon pane da portare in chiesa quella sera stessa verso le 18:00;Anche la famiglia Harvey sarebbe stata presente quella sera in chiesa.

Guarda ,la principessa è in piazza.

Disse Cassandra che indossava un grembiule pieno di farina e aveva i capelli raccolti in un grazioso chignon che lasciava cadere i capelli più corti. 

Lord Theodore si volta verso la piazza mentre asciugava con uno straccio le mani.

Si ,si vede spesso nei dintorni.

Rispose Theodore.

Avrebbe attraversato volentieri la piazza a braccetto della principessa ma quell'ultimo incontro quella mattina lo aveva frenato facendogli temere di aver disturbato la principessa che in quell'istante incrociò lo sguardo con Lord Theodore che però lo distolse frettolosamente.

Anna si meravigliava del fatto che tutti gli abitanti fossero come una grande famiglia.

Principessa?

La chiamò una bambina tirandole la gonna.

Si piccola?

Rispose lei.

Stasera la incontreremo in chiesa?

Le domandò la bambina e la principessa immediatamente si ricordò di dover prepararsi.

Certamente ed è il caso che io torni al castello per prepararmi

Annunciò la principessa alzandosi e prendendo la sua borsetta. Mentre andava via incrociò nuovamente lo sguardo con Theodore e accennò un saluto con la mano.

Anna fece ritorno al castello per prepararsi ad andare in chiesa.
Rose ci teneva che i figli indossassero sempre degli abiti molto neutri e composti per andare in chiesa.
Anna ubbidiente indossò un abito che copriva perfettamente polsi,caviglie e petto ma che stringeva alla vita,di un blu molto scuro facilmente scambiabile con nero.

Anche il fratello si stava preparando,lui indossava un completo unicamente nero ma sotto la luce potevano essere intraviste decorazioni floreali di un nero leggermente più chiaro rispetto al resto della giacca che era messa in risalto da un jabot bianco.

Entrambi avevano un cappello da passeggio e i guanti per proteggere le mani dal freddo.

La famiglia Harvey sale in carrozza e si reca in piazza,dove appunto si trovava la chiesa.

Leonardo a braccetto di Anna stavano andando a sedersi,il loro banco era in prima fila e al centro rispetto alle altre due file,mentre Rose a braccetto di Timothée stava salutando delle donne di vecchia conoscenza.

Tieni,la nostra offerta.

Disse Rose a Timothée porgendogli un sacchettino di stoffa contente denaro.
Timothée prende in mano il sacchetto e si avvicina al tavolo delle offerte dove nota Lady Nash in un abito per come si deve bordeaux che aveva avuto un impatto diverso sul giovane Timothée rispetto alla divisa delle autorità,anzi non si ricordava affatto di aver mai visto Cassandra mentre indossava una gonna dato che durante le ore di lavoro la divisa era formata da un pantalone.

Buona sera Lady Nash

Salutò cortesemente Timothée con un breve sorriso e un cenno del cappello.
Cassandra alzò il viso in direzione del principe e accompagnò il suo saluto con un cenno del capo.

Buona sera.

《Se non mi sbaglio questa è la prima domenica che passate ad Harvey,spero vi sentiate la benvenuta.

Dialoga Timothée che non si sbagliava dato che i due marchesi erano qui da più o meno una settimana.

Dite bene...Sono stata accolta al meglio vi ringrazio.

Timothée si unisce al resto della famiglia e la messa può avere inizio.
Anna era meravigliata da quanto bella fosse la chiesa mentre le ultime luci del tramonto entravano fioche dalle vetrate colorate,e il coro dei bambini rendeva per lei la chiesa un luogo dove sentirsi a casa e tra le persone che amava.

Al termine della messa Anna prende qualche minuto per passeggiare come di consueto.

Buona sera principessa.》

Anna si volta e davanti a sé vede Lord Nash con un accennato sorriso sul volto.

Lord Nash che piacere vedervi,gradite  passeggiare con me?

Theodore non se lo fece ripetere due volte ed entrambi passeggiarono per qualche minuto che bastarono ad Anna per capire quanto le fosse piaciuto passeggiare al suo fianco.

Andiamo Anna.

La richiamò suo fratello prima che i loro genitori arrivassero alla carrozza.

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