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Anna decise di partire la mattina stessa per il regno di Fitzroy.
Neanche quel cognome la attraeva particolarmente.

Brandon Fitzroy è un bel giovanotto...O almeno lo era da neonato.

Disse Rose ad Anna mentre salivano in carrozza.

Il castello di Fitzroy era molto accogliente,ogni stanza del castello viveva di luci e colori e Anna si sentiva accolta.

Chiamatemi Brandon.》


Le aveva confidato il principe non appena arrivati.

Ci proverò.

Rispose Anna abituata a chiamare per nome soltanto suo fratello.

Il principe Brandon accompagnò la principessa a fare un lungo giro del castello e le mostrò anche una grande biblioteca che aveva affascinato Anna.

Se desiderate,potete portare un libro con voi al vostro ritorno.

Disse Brandon,così Anna scelse un libro che avrebbe destinato alla lettura di Cassandra.

Anna trascorse tre giorni presso il regno di Fitzroy e nonostante venisse trattata come si deve,ogni tanto si lasciava andare al cattivo pensiero di aver litigato con Lord Theodore.

Durante quei tre giorni era rimasta affascinata dalle buone maniere del principe Brandon e anche se in cuor suo sentiva che non lo avrebbe mai sposato non lo confidò a nessuno.

Brandon stesso infatti non nutriva amore nei confronti di Anna ma la vedeva come un'amica proprio come lei vedeva lui.

Rose aveva ragione,Brandon era proprio un bel ragazzo.

Anche Leonardo e Rose si divertirono molto durante il loro soggiorno ma dopo i tre giorni passati decisero di tornare temendo di aver lasciato a Timothée il comando del regno per troppo tempo.

In realtà Timothée si sentiva rinato e aveva scoperto che la causa era l'amore.

Un amore nobile che nutriva nei confronti di Cassandra.

Perfino le domestiche avevano notato che il volto del principino era spesso più sorridente e aveva iniziato a scrivere poesie che però non vennero mai fuori.

Al termine del viaggio Anna fu felice di poter tornare alla tranquillità e aveva intenzione di non viaggiare per qualche altro anno.

Non appena fu tornata dal viaggio corse in camera,dopo aver abbracciato ogni domestica,e indossò il vestito più semplice che poteva avere poiché aveva voglia di giocare con i bambini.

Infatti si avventurò con loro su collinette coperte di neve e attrezzati di slitte.

La principessa aveva anche portato con sè dei pennelli per permettere ai bambini di dipingere sulle pietre che vennero raccolte dall' acqua gelida del torrente.

Lord Theodore aveva notato l'arrivo della principessa quando la vide tornare in piazza trainata su una slitta.

Da un lato Theodore era dispiaciuto ma era convinto a non dimostrarlo.

Mentre stava riparando un vaso vide Anna andargli in contro.

Buon pomeriggio.

Anna lo saluto con un lieve sorriso,non aveva intenzione di andare avanti in quel modo ostile.

Salve.

Ricambiò Theodore continuando con il suo lavoro.

Vi va di passeggiare?

Chiese Anna e Theodore lasciò perdere gli attrezzi.

Non vi sposerete con qualche principe?

Domandò Theodore con un espressione interrogativa ma non provocatoria.

Anna scoppiò in una fragorosa risata.
Lord Nash era sorpreso dalle risate della principessa.

No no...Non sposerò nessun principe.

Theodore si lasciò scappare un sorriso,si mise in piedi e cominciarono a passeggiare a braccetto tra la neve.

Sono felice del vostro ritorno.

Le confessò.

Allora spero di vedervi in Chiesa questa sera.

Domandò Anna.

Ci sarò.

Concluse Theodore che infine decise di portare in giro per la piazza la principessa sulla slitta con i bambini.

Quella sera in Chiesa Anna arrivò a braccetto del fratello ed entrambi si separarono per passeggiare con Cassandra e Theodore.

Al termine della messa Anna regalò il libro a Cassandra che ne rimase molto contenta e soprattutto sorpresa.

Anna riuscì a trattenersi qualche minuto con Theodore come Timothée con Cassandra.

Adesso i due principini avrebbero fatto bene a riposare poiché nei prossimi giorni la loro vita verrà sconvolta...

my royal lifeDove le storie prendono vita. Scoprilo ora