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Il sole torna a splendere sul regno di Harvey e ad illuminare un'altra preziosa giornata della principessa.

Anna si stira la schiena ancora nel letto avvolta tra le coperte.

Posso entrare?

Anna sente bussare e tirando le coperte a sè pronuncia un addormentato "avanti".

Il re Leonardo si fa avanti nella stanza sorridendo.

Buon giorno padre.

Lo accoglie Anna.

"Buon giorno piccola...Dopo pranzo io tu e tua madre partiremo per soggiornare per qualche giorno presso il re Ashdown così che tu possa conoscere suo figlio Valen."

Spiega il re ammirando il paesaggio dalla finestra della camera.

Oh...

Emette Anna.

Sempre se tu sei d'accordo...

Continuò il re notando di aver sorpreso la principessa.

Si,sarà bellissimo viaggiare!

Esulta la principessa sorridendo.

...Ma perché nostro fratello non si unisce a noi??

Chiese stranita la principessa prima che il padre uscisse dalla camera.

Credo abbia deciso di capire cosa si prova a regnare per qualche giorno...

Il re lasciò un'ultimo sorriso  ad Anna e si ritirò.

In realtà il principe non era stato colpito soltanto da un impulso di responsabilità ma la sera prima era stato scosso da ben altro.

Rientrati al castello dopo la messa il giovane aveva deciso di tornare in paese per passeggiare e godere dell'aria fresca che la serata sembrava aver riservato solo per lui.
Ma dopo poco tempo cominciò a piovere e si accorse che era riparata sotto un albero Cassandra.

Vi riparate dalla pioggia sotto un'albero?Non è una bella scelta.》

Gli disse avvicinandosi.

Allora perché mi avete raggiunto?

Chiese Cassandra con voce tenua.

Perché la pioggia è meno-

Il principe venne interrotto.

La pioggia non è triste,è un momento di riflessione.

Concluse Cassandra.

La pioggia non è affatto triste...Vi siete mai sentita triste mentre disegnavate su un vetro appannato?

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