-Ehi te sei la ragazza che mi ha scontrato a scuola?- Disse il biondo di fronte a me con la sua mano ancora sul mio braccio.
Dio.
Mi faceva impazzire.
Anche se,ha detta dei miei nuovi amici,era uno stronzo,io lo trovavo maledettanente attraente.
-Sì sono io,mi dispiace ancora per oggi.
-Pensavo fossi una sfigata,ma a quanto pare mi sbagliavo,anche tu sei alla festa di Taylor,comunque il mio nome é Ashton.
-Veramente é una sfigata,l'ho portata io qui,Ashton. - intervenne Dylan,stronzo.
-Dylan chi ti dice che sono uguale a due anni fa? La Federica? Quella che si é scopata il tuo migliore amico dell'epoca? Oh dio,allora scusami se io non sono troia come lei.
Con questo mi avviai verso la cucina,in cerca di alcol,ne avevo decisamente bisogno.
-Anna? Che ci fai qui? - mi chiese Justin mentre io mi versavo della vodka nel bicchiere.
-Oh mio dio,ma siete tutti a questa dannatissima festa?!
Comunque mi ci ha portata un amico di famiglia.
-Vedo che ti stai divertendo - indicó il bicchiere rosso che tenevo in mano
-Tantissimo - Dissi ironica
-Chi é il tuo amico?
-Dylan O'brien e comunque non siamo amici,chiariamo. - Dissi mentre indicavo il moro infondo alla sala.
-Mh si,me lo ricordo ha finito il nostro liceo l'anno scorso,come il proprietario della casa,Taylor Lautner.
-E Ashton,che mi dici di Ashton?
-Oh vedo che hai scoperto il suo nome,Anna.
-Cosa sai di lui? - avevo bisogno di sapere.
-Non si sa molto di Irwin,so solo che é due anni indietro,che suona,non mi chiedere quale strumento,non ne ho idea e poi so che ha una sorella e un fratello minori,lei di nome Lauren e lui Harry.
-Oh,quindi ha 20 anni?
-Si,esattamente.Ti piace non é vero?
-Potrei farti la stessa domanda su Sel,Justin.
-A proposito anche lei é qui.
-Oh,portami da lei,ora.
Justin mi prese la mano è mi tiró fuori dalla cucina,portandomi verso il giardino,dove si trovava Selena.
Sinceramente ero un po' dispiaciuta che lei non mi avesse invitato o comunque accenato alla festa di questa sera,forse perché le avevo detto della cena,non so.
-Anna! Che ci fai qui? - Disse Sel sorpresa nel vedermi arrivare.
Era bellissima.
Indossava un abito nero attilato che risaltava il suo fisico maledettamente perfetto,una collana d'oro abbinata al braccialetto e agli orecchini,poi ai piedi aveva delle semplici decolté nere.
-Oh ehm,mi ci ha portato quell'amico di famiglia.- risposi.
-Ciao Selena. - Disse Justin facendo quel sorriso,il sorriso che mostra le fossette e che ti fa letteralmente perdere la ragione.
Anche se Sel sembra non farci caso,o comunque fa finta di non notare quanto lui sia sexy,perché sì,Justin é tremendamente sexy.
-Oh,ciao Justin - lei rispose.
Persi la loro conversazione quando mi sentii chiamare.
-Ehi Anna!- Dylan.
Dio,cosa vuole adesso?
-Dylan,cosa c'é? - chiesi nel tono più acido possibile.
-Senti,mi dispiace okay? Sono stato uno stronzo..
-Continua pure,stai andando bene - sorrisi ironica.
-Hai ragione,sei cambiata e anche io sono cambiato sai? Solo che,non lo so,possiamo ricominciare? - sembrava sincero,anche se io mi sbagliavo sempre con le persone,pensavo che per una volta ne sarebbe valsa la pena,sarebbe valsa la pena tentare,avremmo ricominciato e magari,questa volta,sarebbe andata meglio.
-Eh va bene,ricominciamo.
Piacere Anna Lovato. - Dissi sorridendo.
-Piacere Dylan O'Brien. - Disse anche lui sorridendo.
Poi,mi prese la mano e trascinó da un gruppo di ragazzi.
Dove si trovava anche Ashton.
Dio. Sarei potuta morire osservandolo,quando lui se ne accorse e io distolsi lo sguardo,pienamente in imbarazzo.
-Ehy Taylor! - Disse Dylan,a quello che credevo di aver capito fosse il propietario della casa.
-Lei é Anna - mi presentó al ragazzo e io gli porsi la mano e sorrisi.
-Piacere Anna,io sono Taylor.
Anche lui era di estrema bellezza,doveva essere di origine nativa americana,perché aveva quei tratti somatici tipici,era muscoloso e alto quanto Justin.
Mi sarei dovuta trasferire in Australia prima,pensai.
Mentre ero immersa nei miei pensieri una voce,la sua voce mi riportó alla realtà.
-Quindi di dove sei? - Mi chiese facendo il sorriso con le fossete,simile a quello di Justin,ma il suo era il suo.
-Italia del Nord,la mia città era a un'ora e mezza giù da Milano,se sai dove si trova Milano.
-Sì so dov'é,ci sono andato l'anno scorso con la mia famiglia.
-Oh ti é piaciuta? - Chiesi curiosa.
-Oh si,amo l'Italia,Anna.- Dio,il mio nome sulle sue labbra.
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A Thousand Dreams
Подростковая литература*tratto da uno dei capitoli* -Anna devi smettere di fingere. -Non sto fingendo,mi devi credere. -Non ti credo. -Beh,affari tuoi. Ora se mi puoi scusare ho delle commissioni da sbrigare. -Cazzate. Si erano cazzate ma non sarei stata un minuto di...