Cap. 8

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-Josh!
-Heylá, ciao Jey finalmente mi guardi.
-che ci fai qui?
-sono qui per seguire la lezione, evita di urlare che se no ci becca il prof
-ok ma.. Perché proprio qui?
-mi piaceva la scuola, ma le domande dopo ora fammi seguire.
Non gli rispondo e riprendo il mio tatuaggio mentre lui prende appunti disordinati su un quaderno un po' rovinato dal troppo uso.
***
Finalmente le 3 ore di letteratura sono finite ed è tempo di storia dell'arte, evvai!
Per fortuna prima, però, ci sono 10 minuti di pausa così da poter uscire un po fuori dalla classe.
Vado da Alexy e le racconto un po della mattinata, ma sul più bello suona la campana e sta volta non voglio fare tardi ad entrare in aula.
Josh è già seduto al suo posto con delle ragazzine intorno, forse anche più piccole, che appena mi vedono se ne vanno.
Oddio faccio così tanta paura bimbe minchia?? Scappate scappate che se no vi mangio ahahahahah, che pensieri carini che ho mamma mia.
Josh mi sorride e poi inizia la lezione.
Sono molto attenta in questa materia, prendo appunti in modo ordinato e non accetto nessuna distrazione, fino a quando non sento qualcosa sul mio ginocchio, guardo sotto il banco e una mano di Josh mi sta accarezzando come se niente fosse, glie la sposto ma lui poco dopo me la rimette è da così ogni volta che provo a togliergliela.
Rassegnata ormai lo lascio stare e torno alla lezione, solo che è difficile concentrarsi adesso, ha iniziato ad accarezzarmi, facendo dei cerchi immaginari e salendo piano piano sempre più su sulla coscia, lo fermo spostandogli la mano e lo guardo negli occhi.
-che cosa pensi di fare?
-toccarti piccola, non l'hai capito?
-non voglio, c'è lezione ora
Si vede che non sa accettare un no perché continua con i suoi movimenti e si è anche avvicinato con il corpo al mio
-dai piccola lasciati andare
-no
-allora fai qualcosa per me?
-cosa?!
-guarda.
Guardo dove sta indicando lui, ed è eccitato.
Ma sto ragazzo basta niente e si eccita madonna.
-ora che ho visto che devo fare?
-aiutami
-come?
-dammi la mano
Smetto di scrivere e gli do la mia mano titubante, lui la prende tra le sue e con movimenti indiscreti se l' appoggia là.
Si apre la cerniera della felpa per non far vedere niente e con una mano guida la mia sul suo amico toccandolo.
È diverso adesso però, ho paura che qualcuno ci possa vedere e venire sgamati mentre si fanno certe cose in classe non è il massimo.
Lui continua a toccarsi con la mia mano e io cerco di fare l'indifferente, cerco di seguire la lezione ma l'unica cosa che riesco a pensare è la mia mano sul suo pacco.
Mi guardo in torno per verificare che nessuno ci stia guardando e per fortuna è così.
Una volta che ha finito il suo giochetto mi lascia la mano e io posso finalmente rilassarmi.
Si aggiusta un po i pantaloni e si chiude la felpa, iniziando a seguire la lezione come se niente fosse.
A fine delle due ora e quindi della giornata si può finalmente uscire da scuola, aspetto Alexy e insieme raggiungiamo gli altri che ci aspettano già fuori al solito posto.

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