Just Friends

Cap. 17

La cena è stata splendida e Josh si è comportato da vero gentiluomo pagandomela, ora siamo sulla spiaggia con il rumore del mare che ci accompagna nella passeggiata.
Il sole ormai è calato ma l'atmosfera è comunque fantastica e rilassante, ho scattato ancora qualche foto e le faccio vedere a Josh.
Ci siamo seduti sugli scogli, verso la fine, così da poter vedere l'orizzonte. Lui mi circonda le spalle con il braccio e io mi appoggio al suo corpo, mi sento protetta così, sembra un momento fuori dal mondo, io e lui, questo posto, questa "relazione" che abbiamo, sembra tutto anormale.
Con lui sto bene ma spero di non finire in guai per questa amicizia oltre a quelli che ho già.
"Non trovi che sia bellissimo"
Dice a un tratto, alzo il viso per guardarlo e rimango incantata, con questa luce è ancora più bello che mai, non posso credere che io e lui abbiamo fatto certe cose o che a lui piaccia il mio corpo.
Mi riprendo dallo stato di trans e cerco una risposta che non sia da scema o da persona distratta.
"Già è veramente bellissimo "
Dico guardandolo e devo dire che la risposta è più per lui che per il paesaggio.
"Jey posso chiederti una cosa?"
"Si certo"
"Come mai non hai mai avuto la tua prima volta?"
La sua domanda mi spiazza, non vorrei mai raccontagli questa storia, ma non penso che non la voglia sentire.
"Come mai questa domanda?"
"Mmh... Perché mi fa strano che non ti sei mai spinta oltre a un semplice bacio, cioè, non fraintendermi, ma sei veramente una bellissima ragazza, c'è sei veramente figa e non riesco a capire come mai nessun ragazzo è riuscito a..."
"..a farlo?"
"Beh si"
"In realtà... Io... Una prima volta l'ho avuta, ma non è una bella storia, preferirei non parlarne" - cominciano a inumidirsi gli occhi. Grande! Com'è che ora sono così emotiva? - " posso, per ora, dirti che non sono vergine."
Rimane un po' spiazzato e confuso, mi aspettavo questa reazione, ma non riesco a sopportarla, la sua espressione è uguale a quella di LUI, sono troppo uguali, me ne devo andare.
Mi alzo con tutta fretta, corro verso la spiaggia cercando di non castrarmi tra gli scogli o scivolare, la serata è già diventata pesante così.
"Jey! no, aspetta!"
Sento la voce di Josh in lontananza e cerco di correre il più lontano possibile, corro sulla spiaggia deserta trovando un piccolo posto dove nascondermi, li inizio a piangere a dirotto, con le gambe portate per nascondermi il viso e le braccia intorno.
Piango per tutto, per quello che è successo e per quello che mi sta portando questa storia.
Sento Josh in lontananza che urla il mio nome come se fosse disperato, ma io non voglio farmi vedere, cerco di piangere nel modo più silenzioso possibile, ma lui deve avermi già sentito. Cerca di mettersi al mio fianco con un po di fatica e anche se non è proprio a proprio agio cerca di mettersi il più vicino possibile a me.
"Perché sei scappata in quel modo?"
Chiede abbracciandomi per farmi smettere di piangere.
"Per la tua domanda e la mia risposta... In realtà non lo so... Quella domanda mi ha riportato alla mente qualcosa che volevo dimenticare."
Vedo che il suo volto si è rattristito e cerco di spiegarmi meglio
"Non sto dicendo che è colpa tua, poteva chiedermelo chiunque è solo che.. Non lo so... È una brutta storia e poi magari tu, te ne andresti.."
Mi sono rattristata anch'io, non lo voglio perdere, è l'unica persona esterna che mi sta accanto, mi sta conoscendo senza l'aiuto dei miei amici e questo è strano ed unico.
"Ti chiedo scusa per avertela fatta, se non mi vuoi dare una risposta lo capisco, però non voglio vedere che piangi, fai stare male anche me e vederti con quegli occhioni non è bello anche se sei molto tenera"
Sorrido all'ultima frase e lui mi segue a ruota.
Mi si avvicina continuando la risata e appoggia le sue labbra sulle mie iniziando un bacio dolce che ferma le mie lacrime e tutta l'agitazione che c'era nell'aria.
Questo è stato l'unico ragazzo che arrivati a questo punto non mi ha lasciata da sola, ma è rimasto. Almeno per ora.

Spero che vi piaccia.
Baci Marty