innamorata del mio chirurgo

Capitolo 17

Fra due giorni è il mio compleanno, compirò 29 anni, mamma mia mi sento vecchia.
In realtà non li sento nemmeno e se devo dirla tutta sembrava ieri che festeggiavo i tanto attesi 18 anni, è proprio vero che dopo i 18 gli anni passano in fretta. Ma pensieri a parte, sto andando sul set, stiamo a buon punto con la registrazione del film, e non vedo l'ora di finirlo in modo che esca e le persone possano vederlo ed esprimere un loro giudizio, anche se in realtà non mi interessa niente del pensiero delle altre persone, ma in questo mestiere il loro parere conta abbastanza.
Marcus: Penelope se sei pronta tocca a te - disse il mio agente distraendomi dai miei pensieri.
"Si arrivo subito " dissi dando un'ultima occhiata allo specchio.
Regista: ragazzi sta venendo bene complimenti a tutti
"Grazie mille, sono molto felice di poter collaborare con persone così professionali come voi "
Aimee: io No aggrego al pensiero di Penelope
Troian: si hanno ragione le ragazze è un'esperienza bellissima quella che stiamo vivendo.
Marcus: bellissime parole ma ora torniamo a lavoro.
Aimee: Penelope
"Ehi Aimee dimmi "
Aimee :no nulla, ti va se stasera ceniamo insieme insieme alle ragazze ?
"Si perché no " risposi felice
Aimee: perfetto allora come finiamo andiamo direttamente in un ristorante davvero carino
"Non sarebbe meglio se prima ci cambiassimo ?"
Aimee: effettivamente non hai tutti i torti, vestiti elegante, io ristorante dove andiamo è il Paradise Cove Beach cafe
"Perfetto "
Appena finimmo di registrare tornammo in hotel.
Arrivata in stanza mi andai a vestire.
Per questa sera scelsi di indossare una gonna nera in velluto a ruota con dei collant color carne sotto, sopra abbinai un maglione a collo alto con le maniche a sbuffo bordeaux e sopra misi il mio solito cappotto lungo fino al ginocchio, ai piedi misi invece le mie decolltè nere lucide.
Appena fui pronta presi la borsa e raggiunsi le altre nella hall
"Ragazze andiamo "
Michelle: si dai
Alla sua affermazione ci avviamo verso il ristorante.
"Comunque si mangia davvero bene qui"
Troian: si hai ragione
Michelle: ma parlando di altro, avete visto oggi Patrick come guardava Penelope ?
Aimee: come la guardava.?
Michelle: praticamente se la mangiava con gli occhi
"Ma non è vero "
Michelle : tu dico di sì
"E anche se fosse a me non interessa-stavo parlando quando ad un tratto mi suona il telefono -" ragazze scusate un attimo "- dissi uscendo fuori per rispondere
*in chiamata *
"Pronto "
X: pen sono io Neil
"Ehi Neil scusa non avevo guardato il telefono "
Neil: tranquilla piccolina, che fai ?
"Sono a cena con delle amiche "
Neil: ah brava vedo che ti tratti bene
"Eh si, tu invece che fai?"
Neil: sono ancora al lavoro
"Sei con Claire e le ragazze ?"
Neil: si te la passo ?
"Si grazie "
Lui non rispose e mi osso Claire
Claire : vita mia ciao
"Cla ciao, come va ?"
Claire: bene e a te ?
"Bene dai"
Claire: quel dai non mi convince, cos'hai?
"Nulla mi mancate molto "
Claire: aw, anche tu ci manchi e manchi tanto anche a Neil manchi tanto, forse è quello a cui manchi più di tutti
"Sapevo di mancargli perché me lo aveva detto, ma non immaginavo così tanto "
Claire: ma allora sei scema, se è sotto un treno per te è logico che gli manchi così tanto
"Si tutto quello che vuoi ma se gli interessavo me lo diceva "
Claire: cambiamo discorso , fra due giorni invecchi
"Si e mi dispiace non poter festeggiare con voi "
Claire: tranquilla festeggeremo come torni
"Ora devi staccare che ho lasciato le ragazze al tavolo da sole e ho fame "
Claire: ci sentiamo amica
*fine chiamata *
"Ragazze scusate se ci ho messo tanto "
Aimee: tranquilla, era lui ? - disse riferendosi a Neil
"Si "
Troian: u e che vi siete detti ?
"Niente di che abbiamo parlato del più e del meno "
Michelle: per mezz'ora solo del più e del meno avete parlato , non me la bevo
"Davvero poi mi ha passato la mia migliore amica e abbiamo parlato un po' tutto qui "
Michelle: mh okay
"Va bene ragazze io direi di andare a dormire altrimenti domani  non ci alziamo nemmeno con le cannonate " dissi ridendo.
Loro si accordarono a me e andammo in hotel dopo aver pagato il conto.