capitolo 16

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kogoro:credo che tu sappia che il giovane detective e stato qui per un po' di giorni,ed ecco,non appena è andato via si è chiusa in camera cambiando subito umore*dice chiudendo la porta d'ingresso e io subito sento quel senso di colpa che ogni volta mi circonda,"posso andare da lei?" sono le uniche cose che riesco a pronunciare lo zietto annuisce e io mi dirigo in camera sua aprendo la porta,appena entro noto che ha la faccia affondata nel cuscino,non so se stia piangendo o meno,ma per fargli rendere conto che sono in camera sua la chiamo sussurando.
conan:hey ran tutto bene?*dico avvicinandomi al suo letto
ran:oh conan,sei tornato finalmente *dice alzando la testa dal cuscino con gli occhi leggermente rossi avvicinandosi a me per abbracciarmi,io ricambio e vedo che sorride leggermente ma posso capire che non sta del tutto bene da quando me né sono andato,o meglio da quando shinichi se né andato.
conan:shinichi e stato con te?*chiedo sorridendo fingendo di non sapere la situazione,quando poi,l'ho vissuta e tornerei indietro nel tempo per rivivere quella sera sulle scale dell'entrata.
ran:beh si,se né andato prima*dice sedendosi sul suo letto,"sei stato bene dal dottore e da ai?"continua guardandomi.
conan:oh si,è andato tutto bene*dico sedendomi accanto a lei
ran:sai una cosa,quando shinichi se né andato ho avuto un brutto presentimento proprio come lo avuto quella sera a tropical land,forse mi sono sbagliata*dice pensando preoccupata,a questa affermazione mi sorge un dubbio ma resto calmo,non devo dimenticarmi che forse ai e in pericolo,e devo accertarmi che quei miei dubbi su quei due delitti siano giusti,se heiji si muove a darmi notizie mi tranquillizzerei,dato che lui è molto in contatto con quella famiglia per via della madre.
conan:sta tranquilla ran,non succederà niente*dico sorridendo rassicurandola e vedo che anche lei è abbastanza sicura,spero veramente che non accada niente,anche perché farò di tutto per restarle accanto,"ah,tuo padre era molto preoccupato per te perché sei corsa in camera,stai bene?"continuo sapendo già la risposta.
ran:si sto bene,come mai ha questo dubbio?
conan:beh pur sempre tuo padre*dico innocente vedendo nei suoi occhi ancora la tristezza per la mia assenza,non appena c'è stato qualche minuto di silenzio mi squilla il telefono è leggendo il nome di chi mi chiama sono abbastanza contento.

angolo autrice:
#ansia

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