Stay with me // hyunlix

DISLOYATLY

Quella mattina aveva già fatto avanti e indietro per la stanza un centinaio di volte, osservato da Bang Chan confuso. "Signore va tutto bene?" il moro allungò una mano verso Hyunjin che sembrava in trans, per svegliarlo "Che faccio? che faccio?" sussurrava tra se e se continuando la maratona senza meta ignorando completamente il moro.

Il giorno prima, Min-ho aveva proposto di ascoltare Felix suonare il piano e lui sapeva quanto amasse la musica, ma aveva rinunciato usando la scusa del lavoro che alla fine non aveva. La realtà era un'altra, stare in presenza di Felix lo turbava, guardarlo lo faceva sentire a disagio e pensarlo lo rendeva irrequieto. La paura di uscire allo scoperto era molta, non riusciva a controllarsi e per evitare di far intuire a qualcuno ciò che provava evitava semplicemente le situazioni rischiose, ma si sentiva in colpa.

Alzò finalmente lo sguardo incontrando quello di Chan ancora molto confuso "Sposta l'incontro di oggi pomeriggio a tarda mattina, ho bisogno di uscire da questa casa" il moro annuì "Signore però ora dovete scendere a fare colazione con il signor Lee" Hyunjin si volto verso lo specchio sistemò l'abito e chiuse i gemelli al polso prima di uscire dalla stanza per andare in salone.

Seduti al tavolo c'erano solamente Min-ho e il padre che in silenzio, il biondo prese posto dove solitamente sedeva e iniziò a mangiare, il primo a rompere il silenzio fu l'amico "Hyunjin che dici se questa mattina andiamo a visitare quelle cascate naturali di cui parlavamo tempo fa?" alzò lo sguardo per incrociarlo con chi aveva parlato trovandolo sorprendentemente sorridente e sereno. Aveva spostato l'appuntamento per fuggire più a Felix che a Min e rifiutare era veramente una cosa crudele "Ecco oggi ho alcuni appuntamenti di lavoro, ma se ti va puoi venire con me, un Lee vicino renderà le cose più facili" sorrise all'amico che fece finta di pensarci quando la risposta sarebbe stata un si categorico, ma qualcuno parlò prima di lui.

"Min- ho oggi deve incontrarsi con un donna, non potrà muoversi" sentenziò il padre guardando i due ragazzi. Hyunjin notò il volto di Min intristirsi ma non disse nulla semplicemente abbassò lo sguardo sul piatto e continuò a mangiare "Ti accompagnerà Felix, deve iniziare a capire il modo in qui ci si muove qui e fino a prova contraria è un Lee quindi mi sembra un ottimo compromesso non trovi Hyunjin?" era proprio quello che voleva evitare, ma si trovò costretto ad annuire per non mancare di rispetto. Il resto della colazione fu silenzioso con un'aria tesa che circondava i tre uomini.

Una volta in camera Hyunjin sospirò passandosi una mano tra i capelli, doveva solo restare tranquillo, distaccato e professionale non era molto difficile visto che lo faceva sempre. Raccolse dei documenti, infilò la giacca e uscì dalla stanza avanzando verso quella di Felix per poi bussare delicatamente.

Dopo qualche istante la porta venne aperta e un faccino assonato gli si presentò davanti, lo guardò perplesso e si strofinò gli occhi "Vestiti forza o faremo tardi" sentenziò Hyunjin guardando il pigiama azzurro di Felix e i capelli arruffati. Era davvero bello anche così. Scosse la testa distogliendo lo sguardo, doveva smettere di pensarci e doveva concentrarsi sul lavoro, perché continuava a rimanergli in testa? gli stava dando il nervoso. "Che intendi?" la voce roca del ragazzo fece palpitare il cuore di Hyunjin, non capiva come un tono così profondo potesse uscire da una persona così piccola e carina.

"Il signor Lee mi ha detto che verrai con me ad alcuni incontri di lavoro, cerca di sbrigarti non arrivo mi in ritardo" non ne era al corrente si capiva benissimo, ma quando rientrò nella stanza non richiuse la porta, semplicemente corse verso l'armadio aprì le ante e sfilò la maglia del pigiama mostrando una pelle perfetta di un color rosa porcellana molto chiaro. Continuò a rovistare tra i vestiti estraendo una camicia che infilò velocemente, Hyunjin che era rimasto immobile a guardare distolse lo sguardo, si voltò verso l'uscita e prima di indirizzarsi avvisò Felix che l'avrebbe aspettato in auto.