PROLOGO: Inferno in vita

539 36 4
                                    

POV GULF

Sono passati tre anni da quel dannato giorno in cui il mio cuore ha deciso di fermarsi , concedendo a mio padre l'opportunità ,ancora una volta, di prendere una decisione senza scrupoli.. Pagare affinchè il cuore donato mi fosse impiantato a discapito di un'altra persona che ,come me ,aveva la compatibilità solo che lui era al primo posto, io no. Il rimorso di aver ''rubato'' col denaro di mio padre l'organo ad un paziente che come me era in lista mi ha accompagnato in questi anni come un ombra facendomi vergognare di essere un Kanawut.
Ecco perchè sono stato fuori dalla Thailandia per tre lunghissimi anni , ma non posso continuare a scappare per sempre. Ho deciso di tornare perchè è ora che io affronti i miei demoni e che chieda scusa e porga il mio rispetto alla famiglia che sta piangendo il corpo a cui apparteneva il mio cuore. Che poi ''mio'' non lo sento totalmente. E' difficile da spiegare ma è come se avesse una volontà tutta sua, come se in me ci fosse anche il proprietario di questo cuore.

Da un anno ho ingaggiato un detective privato affinchè mi aiuti a trovare il donatore, perchè per legge dopo l'operazione nessun ricevente deve conoscere il nome del donatore .Io devo scoprirlo perchè ho un enorme debito verso quella famiglia, come l'ho avuto con la persona che doveva ricevere questo cuore.
Un mese fa infatti ho incontrato Heart, anche lui come me ha subito l'operazione grazie, mi duole ammetterlo, a mio padre che a smosso mari e monti fra le sue conoscenze dopo la mia operazione affinchè anche lui avesse un donatore compatibile. Forse spinto dalla coscienza sporca o dal fatto che mi sono rifiutato di vederlo da allora. Ora non mi rimane che incontrare i genitori del ragazzo a cui apparteneva il mio cuore, se solo scoprissi il suo nome.

POV MEW

Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.

POV MEW

'' La famiglia Phawattakun vuole chiederle scusa per non averle comunicato prima questa notizia ma ora sono pronti a rivelarle quanto segue .

Quando il loro figlio Thiwat Phawattakun ha perso la vita in quel incidente mortale tre anni fa, i miei assistiti hanno dovuto prendere una decisione molto sofferta. Ovvero se accettare la volontà del defunto nel voler donare i suoi organi..''

Le mie mani iniziano a tremare e la mia vista inizia ad appannarsi per il dolore. Dopo tre anni di sopravvivenza, perchè è quello che ho fatto da quando l'uomo della mia vita è morto per colpa di un ubriaco al volante, ricevo notizie dai suoi genitori. Mi sono allontanato anche da loro,perchè la mia sofferenza arrecava danno anche a loro e tutto avrei voluto ma mai che loro provassero pena per me ,quindi partii per 2 anni lontano dalla Thailandia. Solo l'anno scorso ho avuto la forza di rientrare. Ma solo perchè il mio lavoro mi ha costretto ad esser presente in patria,perchè non c'è niente che mi leghi più a questo posto, non più. Non riesco a capire perchè mi viene comunicata una cosa così importante solo ora! Eppure i signori Phawattakun mi amavano come un figlio ,erano sereni per la nostra storia ,ed ora tramite il loro avvocato mi comunicano che ... ''aspetta non ho ancora letto cosa hanno deciso'' mi dico e prendendo un gran respiro ,ricacciando indietro le lacrime che minacciano di cadere e torno a leggere.

''Le comunico che la loro decisione in merito alla donazione secondo la volontà del defunto è stata accettata in parte dai miei assistiti. Pertanto la informo, mio malgrado che il cuore del defunto Signor Thiwat, unico organo donato, è stato trapiantato tre anni fa con successo ed ora batte nel corpo dell' ospitante.''

Non riesco più a leggere il resto perchè le lacrime scendono copiose e le mani tremano come le mie gambe, e mentre mi accascio a terra dò libero sfogo a tutto il mio dolore.

'' Il suo cuore ora batte nel corpo dell' ospitante.''.. questa parte della lettera non fa altro che ripetersi nella mia testa, in interrottamente . Mi causa troppa sofferenza, prendo la testa fra le mani e tutto quello che sento sono solo i miei singhiozzi il dolore e poi il buio..

''l'emozione di questa notizia lo sconvolge talmente tanto da portarlo a svenire.''

Aki Ito- Red Thread of DestinyDove le storie prendono vita. Scoprilo ora