Capitolo 12: Nessuno ti farà del male

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POV "X"

"Quel bastardo! come faccio a sapere se è ancora vivo adesso?" mi chiedo.

Quegli idioti non sono riusciti a togliermelo di mezzo e per fortuna che non li ho pagati! Sono pure caduti nella trappola della polizia.

"Vuol dire che tornerò a pedinare il mio adorato Mew. E se è ancora vivo prima o poi tornerà da lui e lo farò fuori con le mie stesse mani!" affermo iniziando a ridere.
"Presto sarai solo mio, nessuno ci potrà separare! Sono quattro anni che provo a farti mio e stavolta vado fino in fondo. A costo di piantare una pallottola in testa a quel damerino che ti ha allontanato da me!" dico accarezzando la foto del mio adorato.

Questa foto l'ho scattata il giorno della sua ultima mostra,mentre finiva di sistemare il tutto e ovviamente di nascosto. Stava parlando e ad un certo punto si è messo a ridere ed io ne ho approfittato.
E dannatamente bello! e dev'esserlo anche a letto. Dio quanta voglio ho di vederlo così! 

POV MEW

"Dannazione Max! Possibile che non ti aggiornino sulle sue condizioni! In che razza di mani e Gulf?" sbotto.
Non c'è la faccio più ad attendere oltre.
Sono passati due giorni ma nessuna novità riguardo la sua salute e questo è inaccettabile!
"Max giuro che se non mi dai notizie di Gulf entro stasera prendo il primo volo e vengo li! Ci siamo capiti?" Urlo al telefono.
"Mew calmati! Ti prego, non è semplice qui la situazione, non siamo nella capitale e io tengo alla sua vita tanto quanto te! Quindi lasciami gestire la cosa e cerca di restare calmo. Gulf avrà bisogno di tutti!" mi dice con sicurezza "ora devo andare! ci aggiorniamo  stasera! Ti prometto che ti darò sue notizie" mi dice chiudendo la chiamata.
"Maledizione!"  impreco contro la situazione passandomi la mano sul volto.
Mi sento impotente standomene qui senza poter far nulla, lontano da lui. Mentre lui é li da solo e lotta per vivere, io qui a girarmi i pollici con la paura di perderlo. Rischio di impazzire! Ho bisogno di vederlo, di stringerlo a me, di fargli sapere che la mia vita senza di lui non ha senso, sono certo che se sentisse la mia voce tornerebbe da me.

"Ti prego Signore, proteggilo! Fa che si risvegli! Che torni da me ho perso già Ty, non posso perdere anche Gulf!" prego mentre le lacrime rischiano di cadere nuovamente.

"BASTA! Se non avrò notizie entro stasera, vado da lui!" mi dico andando a preparare le valige nel frattempo.

Mi dirigo in camera e dopo aver preso un borsone dall'armadio inizio a mettere alcuni vestiti alla rinfusa.

Neppure so cosa sto mettendo dentro e sinceramente non mi interessa.
Un rumore dallingresso mi distrae per un attimo, sento il bip della porta o almeno credo di averlo sentito.
Scuoto la testa, dev'essere stato un illusione perchè gli unici ad avere la chiave siamo io e Gulf.

Continuo a mettere dentro il borsone cose su cose sperando di poter partire stasera stessa.

POV GULF

Gulf per favore sbrighiamoci ad arrivare! Mew è intrattabile! Prenderà il primo volo della sera se non gli diamo tue notizie. Non era meglio dirgli la verità?" Chiede Max.
"No! Il telefono può essere sotto controllo, non sappiamo chi c'è dietro. Tranquillo arriveremo in tempo! Tu lasciami sul retro del palazzo, cercherò di entrare senza farmi notare e una volta dentro spiegherò tutto a Mew." gli dico con sicurezza.

E così fece Max una volta arrivati al palazzo dove c'era  l'appartamento di Mew, mi infilo un paio di occhiali da sole, una mascherina il cappello e infine anche il cappello della felpa e scendo sul retro.

"Max, grazie per tutto! vai da Tul e recupera il tempo perso, io vado.." gli dico scendendo.

"Gulf! Stai attento nei prossimi giorni e per adesso non prendere commissioni parla con Mew e decidete insieme come affrontare il tutto. Io cercherò di starti dietro" mi dice preoccupato.
"Stai sereno! Ho portato dei rinforzi dal villaggio.: gli faccio cenno verso la mia "ombra".

Aki Ito- Red Thread of DestinyDove le storie prendono vita. Scoprilo ora