Ormai era passata una settimana da quel bacio. Io e Thomas eravamo come estranei, non lo vedevo mai e quelle poche volte non ci salutavamo nemmeno.
La mia vita faceva schifo come prima, venivo sempre picchiata da Adam. In poche parole la mia vita sta ritornando come prima di conoscere Thomas "UNA MERDA".
Ero in palestra. Le lezioni erano finite ed io non sapevo cosa fare, allora decisi di fare dei tiri a canestro. Ero davvero brava, giocavo a basket da quando ero bambina, ma nessuno lo sapeva, per la gente ero Palvin la sfigatella.
Stavo tirando a canestro quando senti' un rumore provenire dalla porta d'accesso alla palestra. Mi voltai e vidi Thomas. Che cazzo ci faceva qui a quest'ora?
-Hey Barbara, vai via mi serve la palestra per allenarmi- disse non degnandosi nemmeno di guardarmi in faccia.
-Come scusa?- dissi accigliandomi.
-Come hai sentito. Vai via che mi devo allenare- disse sta volta guardandomi.
-A si? Io non me ne vado chi sei tu per dirmi di andarmene?- dissi guardandolo con un aria di sfida.
- Okay, facciamo cosi'. Uno contro uno. Chi vince resta.- disse prendendo il pallone dalle mie mani.
-Ci sto.- dissi incrociando le braccia al petto.
-Sara' una passeggiata.- disse a bassa voce pensado che io non lo avessi sentito.
Si mise di fronte a me palleggiando. Povero illuso. Senza che se ne rendesse conto, con una mossa veloce mi impossessai della palla e feci canestro. Thomas era al dir poco sbalordito. Vedi, non devi metterti contro Barbara Palvin.
Alla fine la partita fini'. Secondo voi chi ha vinto? Certo che io haha, di 5 punti in piu'. Beccati questo.
-Dicevi Thomas?- dissi facendo uno dei miei piu' falsi sorrisi.
-Hai avuto solo fortuna Palvin.- disse avvicinandosi sempre di piu'.
-Sai, gia' mi immagino tutta la gente che ti deride per esser stato battuto da una femmina a Basket.- dissi indietreggiando a causa del fatto che mi fosse troppo vicino.
-Tu non dirai nulla. Nessuno dovra' sapere che siamo stati qui e tanto meno che ho perso contro la brutta secchiona e sfigata Palvin.- ahi, questo non lo dovevi dire. Barbara sii forte.
-A si? E se non lo faccio cosa mi succede?- dissi facendo una finta risata.
-Questo.- disse facendo un sorriso malizioso prima di stamparmi le sue dita in faccia.
-Quand'e' che sei diventato talmente bastardo?- dissi prendendo alla svelta le mie cose e scappando via piangendo.
THOMAS P.O.V
Cazzo che cosa ho combinato? Da quando sono entrato nella squadra di basket ed iniziato a frequentare Adam insieme agli altri della squadra sono diventato davvero un bastardo, proprio come ha detto Barbara. Ma e' possibile che non ne combino una giusta? Sono consapevole del fatto di non averle procurato tanto dolore con lo schiaffo che le ho dato, ma anche solo il gesto e' stato orribile. Devo al piu' presto sistemare le cose.
STAI LEGGENDO
I don't lighthouse 'evil
De TodoBarbara Palvin, 17 anni. Vittima di bullismo, odiata da tutti. Cerca in tutti i modi di far migliorare la sua vita, ma ci sara' sempre Adam Cooper a farla sempre piu' debole per poi potersi prendere gioco di lei. Ma un giorno, lui, Thomas Sangster s...