“ok…acqua, cibo, coperta, armi e ricariche, la mappa ce l’ho davanti, di benzina ne ho abbastanza, perfetto” chiusi il bagagliaio della macchina che avevo preparato.
Qualche giorno fa, mi sono tolta il gesso, si l’ho fatto io perché Elyza mi ignora dall’ultima volta che abbiamo parlato, letteralmente, è chiusa in camera sua dalla mattina alla sera e la sento uscire solo di notte per prendere probabilmente il cibo e l’acqua per la giornata.
Aveva ragione, ci sono voluti un po' di giorni prima che la mia caviglia riprendesse a funzionare normalmente, ma per fortuna ora è come nuova, e può reggere il viaggio che sto per affrontare.
Obiettivo, ritrovare i miei amici, tutti dal primo all’ultimo, sperando che siano vivi, e magari sperando di non morire.
Controllo un’ultima volta le provviste e sbuffo, entro di nuovo in quella che è stata la mia casa per più di un mese, mi metto davanti alla porta di Elyza e busso, ovviamente senza ricevere risposta
“Sei già in piedi oppure dormi?” canticchio sorridendo, e possiamo dire che ricevo una sorta di risposta “guarda che ti sento ridacchiare” adesso il silenzio “non c’è la neve altrimenti te lo avrei chiesto di fare un pupazzo insieme” ora sospira “ho capito, ti lascio in pace, sono solo venuta a salutarti, me ne sto andando, la caviglia sta alla grande e il tempo mi sembra buono” ancora silenzio “va bene, ho lasciato un foglio e ti ho scritto tutto quello che ho preso così puoi rifarti l’inventario” sento il suo letto cigolare, segno che si è alzata, per un attimo spero che si sia decisa a venirmi ad aprire, ma dopo 5 minuti la porta rimane sigillata, dai rumori e dalla fessura al di sotto della porta riesco a capire che si è seduta per terra con la schiena sulla tavola di legno che ci separa, faccio lo stesso, dopo poco, mi passa un foglio da sotto la porta, sul foglio c’era scritto ‘ora tu mi manchi troppo’ riconosco il verso finale della stupida canzoncina di frozen che stavo cantando prima “mi manchi anche tu Elyza”
“Allora non andare” non sentivo la sua voce da giorni, e sentirla tremante e debole, che mi implora di rimanere mi spezza il cuore, ma
“Devo, mi dispiace Ely, davvero, vorrei rimanere qui con te, ma so che i miei amici sono lì fuori, magari in pericolo, magari da soli, e so che adesso potremo avere tranquillità, la stessa tranquillità che mia madre cercava, che mia madre voleva darmi e dare a molti dei miei amici, lo devo fare per lei, per mio fratello, e anche per me, ne ho bisogno” sospiro “Scusami Elyza”
“A te non importa” la sento sussurrare
“A me importa, davvero, ma ho fatto questa scelta con la testa e non con il cuore, mi dispiace” mi alzo in fretta e corro di sotto, salendo in macchina e iniziando ad azionare il motore, scaccio via qualche lacrima e parto, aprendo leggermente il finestrino per prendere un po' di aria e cercare di ritornare in me“ALICIA, ALICIA FERMATI” mi fermo immediatamente e dallo specchietto vedo Elyza senza fiato con le mani sulle ginocchia, scendo dalla macchina e rimango immobile a guardarla “Vengo con te” dice ansimando, sul mio viso si stampa un enorme sorriso e le corro incontro saltandole sopra, lei presa alla sprovvista perde l’equilibrio e cadiamo entrambe a terra “Sai ragazzina, di solito sono io quella che sta sopra” e mi fa un occhiolino, io alzo un sopracciglio
“Non so quante altre ‘ragazzine’ sono cadute ai tuoi piedi con questo tuo modo di fare, ma io con ci casco Lex” mi alzo e le porgo una mano per alzarla osservando la sua faccia stupita
“Cosa succede? Non hai mai ricevuto un palo, Elyza, non sono una povera ragazzina indifesa, volevo fartelo notare” ora sono io quella che fa l’occhiolino, poi mi giro di spalle “Ah, comunque, visto che vieni” le lancio le chiavi “Guidi tu, io vorrei dormire”
La sento sussurrare un ‘wow’ e sorrido soddisfatta, entrando in macchina e mettendomi sul posto del passeggero, dopo poco arriva anche lei e inizia a guidare seguendo la mappa che ho messo sul cruscotto
“Alicia, sono venuta, ma con delle condizioni”
“Sentiamo”
“Per i primi giorni, viaggeremo e troveremo dei punti dove costruire delle specie di punti di rifornimento, troveremo questi punti, torneremo alla casa di Teddy, prenderemo le cose e le poseremo, in modo da avere delle risorse sempre”
“Ok”
“Poi, viaggeremo solo di giorno, e con il sole, se c’è brutto tempo, e inizia a fare buio, ci rintaniamo, non voglio sentire scuse”
“Va bene”
“E-”
“Ho capito Elyza, bastaaaa, anche io ho le mie condizioni” si gira per poco per guardarmi curiosa “Non sei tu al comando qui, le regole le faccio io, che ti piaccia o no, sono stanca di stare sotto il comando di qualcuno, prima mia madre, poi morgan, sono stufa, e se non ti va bene, ferma la macchina e torna indietro” mi sorride compiaciuta“Hai capito la principessa, hai cacciato finalmente fuori la guerriera che c’è in te” le sorrido
“Comunque, chi stiamo cercando, mi hai tanto detto di avere questi amici, ma non mi hai detto niente di loro”
“Da chi vuoi che inizio?”
“Non so, da chi vuoi, magari, chi è il più importante per te?” la guardo e le sorrido quasi tristemente“Victor” sospiro “Victor Strand, lo conosco da praticamente l’inizio di tutto, è grazie a lui se io e la mia famiglia siamo riusciti a vivere, almeno per un po', lui è…particolare” sorrido
“In che senso?”
“Nessuno lo capisce, credo di essere l’unica a farlo, lui è l’unico realista tra tutti noi, l’unico che ha sempre saputo che creare un mondo di pace e tranquillità è ormai impossibile, nonostante ciò ha sempre fatto di tutto per aiutarci, anche se come ho detto prima, lui è realista, ed è umano, e come umano, pensa sempre prima a sé stesso, ma non lo posso biasimare, non aveva nessuno, ha perso l’uomo che amava, dovendolo uccidere lui stesso, ha perso tanti dei suoi amici, e tutto per colpa di questa situazione, ma mi è comunque sempre stato vicino, nonostante alcuni problemi nell’ultimo periodo, è stato come un padre, è come un padre, e tengo a lui quasi più di quanto io tenga alla mia stessa vita”“Sembra un brav’uomo”
“Si e no, dipende da come lo vedi, ma è sicuramente un buon amico” la vedo annuire e mi sorridere “Vuoi che io continui?” annuisce di nuovo “Allora dopo Victor, c’è Charlie” ridacchio
“Perché ridi?”“Perché il nostro rapporto non è sicuramente iniziato nel migliore dei modi, per farla breve, è colpa sua se mia madre è morta, ed è stata colei che ha sparato il colpo che ha ucciso mio fratello, ci ho messo un po' per rendermi conto di quanta tristezza e rabbia ci fosse in quella ragazzina di dieci anni che aveva avuto il coraggio di uccidere qualcuno”
“Hai capito la piccoletta” la fulmino con uno sguardo “Scusa”
“Non riesco a dimenticarmi il momento in cui mi ha letteralmente implorato di spararle in testa, è stato in quel momento che ho realizzato, che, anche lei come Victor, è semplicemente umana, una bambina, sola e triste, spaventata da tutta questa situazione, e quando l’ho capito, mi sono detta ‘ha bisogno di me’, senza mio fratello e senza mia madre, ero diventata apatica, insensibile, ero un pezzo di carne ancora vivo che si muoveva, senza sentimenti, ma il dover in qualche modo salvare Charlie, mi ha dato una spinta, lei mi ha salvata, è la mia sorellina, e voglio donarle un futuro, per quanto potrò”
“Ci proveremo” ci guardiamo negli occhi e lei posiziona una mano sulla mia coscia, il calore di quel contatto mi invade completamente, ma il nostro momento viene interrotto da un lampo nel cielo “dobbiamo trovare un posto dove rifugiarsi, credo che stia per arrivare una grossa tempesta, le sta bene comandante?” le sorrido
“Si, prego, proceda con la ricerca”
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N.A.
(correggerò gli errori presto)Sono vivx lo giuro, scusate il ritardo, ma la scuola e io mio umore di merda non mi danno il tempo di scrivere, comunque in questo capitolo ho inserito tante cosine che mi piacciono *schiarisco la voce*:
-frozen
-Victor (che è il mio protetto ma tutti gli vanno contro)
-rapporto Alicia/Charlie (le mie babies le amo)
-e Alicia Clark, con la A e la C maiuscole, nel senso che ODIO profondamente quando nelle lexark fanno un’Alicia piccola e che a momenti non riesce neanche a camminare da sola, like bro? L’hai vista la serie oppure no? Stiamo parlando della stessa Alicia? Tipo colei che ha ucciso orde intere di zombie da sola? Non so se ci siamo capiti.Comunque, avrò un po' di giorni a casa, spero di riuscire a scrivere qualcos’altro magari da tenere pronto e pubblicare nei prossimi giorni.
Scusate ancora l’assenza e gli errori, che potete segnalarmi non mi offendo.
Ci vediamo spero presto,-iram.
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Ritroviamo casa-LEXARK FF
Fanfictionprovo ad immaginarmi una settima stagione di ftwd con l'aggiunta di Elyza Lex. 🔴spoiler stagione 7 (e precedenti)🔴 NON POSSEGGO NESSUNO DEI PERSONAGGI CITATI