14. Un tuffo o due

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- Bepo, spero tu abbia un idea per farci uscire vivi da qui- gridò Shachi mentre armeggiava velocemente con i comandi del sottomarino.

- Ragazzi, vi ho già chiesto scusa!- l'orso si stava agitando parecchio e a ragion veduta considerando che, per sbaglio, erano finiti con il sommergibile in mezzo a una corrente marina discendente piuttosto forte.

- Non è il momento di arrabbiarsi. Penguin facci uscire da questo inferno- Trafalgar cercava di restare in equilibrio, così come gli altri, ma la corrente sballottava il sottomarino ovunque rendendo ancora più difficoltose le operazioni per uscire da quel pasticcio.

Alexandra, dal canto suo, non riusciva neanche più a capire dove fosse lo stomaco e dove i polmoni - Sto per vomitare...- mormorò con la faccia ormai verde.

- Non ci provare neanche!- Ordinò Narvalo dall'altra parte della sala di controllo.

- Merda- Shachi sembrava non riuscire a indirizzare il sommergibile tanta era la forza della corrente così Alexandra si trascinò da lui.

- Dimmi da che parte devo indirizzare il- si interruppe per reprimere un conato di vomito - il sommergibile-

- è inutile! Non riesco a girarlo io figurati tu!- gridò il ragazzo per sovrastare il rumore degli allarmi.

- Tu dimmelo e basta!- sbandarono ancora di più e Alexandra fu ancora più certa che, andando avanti così, avrebbero potuto spiaccicarsi sul fondo o essere addirittura schiacciati dalla pressione.

- A destra! Deve andare a destra!- Penguin rispose per l'amico.

-AAAH MORIREMO TUTTI MALISSIMO- Bepo era in lacrime.

Alexandra stese le mani verso la propria sinistra e tirò l'acqua verso il sottomarino riuscendo a far uscire la Polar Tang da quel corridoio di corrente assassina.

Il sottomarino rotolò per un po' poi riuscì a stabilizzarsi e Shachi ne approfittò per riportarlo subito in superficie mentre il resto della ciurma prendeva fiato.

Alcuni, fra cui Alexandra, una volta in superficie si precipitarono sul ponte per rimettere il pranzo, la colazione e probabilmente anche il cenone di vent anni prima.

Poco dopo, Alexandra si appoggiò alla sbarra del ponte respirando profondamente e cercando di far tornare stomaco e cuore nel normale posto.

Non si aspettava il calcio nel didietro che la fece cadere in acqua come un sacco di patate.

- Ma che cazzo fate, PORCA PUTSSCX- iniziò ad affondare come se avesse 100 kg attaccati al piede ma un attimo dopo Penguin fu al suo fianco per riportarla in superficie.

La riportarono sul ponte e le diedero un asciugamano per coprirsi dato che l'aria era gelida, tuttavia, anche se tremava, non ebbero pietá di lei e le si schierarono davanti, osservandola.

- Quando pensavi di dirci che possedevi i poteri di un frutto del mare?!- Shachi fu il primo a rompere il ghiaccio.

Lei spostó lo sguardo su tutti i membri della ciurma e si soffermó su Law che la guardava con sguardo serio ma non troppo sorpreso.

- Uhm...- non sapeva davvero cosa rispondere, non ci aveva neanche pensato.

- Sei scema?! Se tu finissi in acqua noi non sapremmo che saresti in pericolo!- quasi le gridó Penguin sorprendendola.

- Io...non...- Non era piú abituata a pensare che gli altri si preoccupassero per lei - Mi dispiace, non ci ho pensato- chinó la testa imbarazzata.

Il resto della ciurma le inveí contro per un po' ma alla fine si calmarono e tutto tornó normale se non lei che era bagnata fradicia.

- Beh, ti hanno cazziata per bene direi- al suo fianco c'era il capitano.

- Direi che me lo sono meritata- sorrise un po'.

- Almeno ora non sono l'unico incapace di nuotare-.

- Beh, ora non ci resta che trovare qualcun altro incapace di empatizzare- sorrise in modo ironico e non se la prese per lo scappellotto che le rifiló Trafalgar anzi, rise della sua irritazione.

- Ma senti che sfacciata- disse serio ma in realtá Alexandra percepiva il tono divertito.

- Lo aggiungeremo alla lunga lista delle mie qualitá- la donna sorrise con furbizia.

- Insieme al saper controllare le correnti quindi- il moro incroció le braccia ora un po' piú serio.

- No, i liquidi. Quindi a questo punto potrei anche fare un favore all'umanitá e cercare di drenare il cervello annacquato di Eustass Kidd-.

Trafalgar rise, una risata vera e propria questa volta.

ABISSO || {One piece OC}Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora