Il giorno dopo era domenica, mi trovavo nel letto con un libro, una ladra di libri, ero al capitolo 22 quando suonò il campanello. scesi veloce le scale, e talmente veloce, che il mio seno non aveva ancora finito di danzare dai saltelli sugli scalini, aprii la porta sperando fosse James. .....era lui.
"Ciao amica come stai?"
"bah bene si te?"
"Sì sì tutto bene "
"Sono passato per il The in modo che tu possa annoiarmi un po con i litigi fra te e William"
"Ah a proposito di lui...intanto accomodati!"
Entrò e si sedette su divano come fosse a casa sua, non che questo mi dia fastidio certo, a me piace che le persone si sentano a loro agio.
"Dimmi che c'è che non va con lui? So che non é da molto tempo che ci conosciamo ma sappi che ti puoi fidare "
In quel momento sentì un emozione che non avevo mai sentito prima, un emozione che mi dava sicurezza, sapevo che era un emozione sincera, era la persona che mi dava sicurezza, James era la mia sicurezza, ma di certo non glielo avrei fatto capire....
Misi il The nelle tazza e mi sedetti accanto a lui, dissi "Lo so ,lo so..." appoggiai la testa sul suo petto.....
"Dai racconta, cosa c'è che non va" disse quasi imbarazzato
"Ti senti imbarazzo oh scusa io non volevo..."dissi alzando la testa.
"No no" mi disse accompagnando la mia testa delicatamente al posto di prima.
"Allora iniziai, William mi sembra troppo geloso e aggressivo nei miei confronti ed io voglio una persona dolce al mio fianco , una persona che mi capisce...poi si lamenta di ogni cosa che faccio, insomma non gli vado mai bene, a lui vanno bene quelle puttanelle che trovi per strada, quelle da una notte e via, non quelle a cui piace una relazione seria...lui poi é un ragazzo molto grande e quando é ubriaco ho sempre paura di incontralo per strada e che mi possa fare del male...."
"Oh, mi dispiace tanto di questi vostri problemi... non vorrei sembrare troppo sfacciato ma se per caso volessi parlare o avere una spalla su cui piangere, io ci sono..."
"Grazie James "Stavo preparando la pasta, dopo averlo invitato a fermarsi a pranzo, quando qualcuno suono al campanello. Io sapevo chi era ma chiesi lo stesso "Chi é? "
Andai ad aprire la porta e , abbassando la testa sussurai "Ciao William. ...."
"Forse é il caso che io vada..." disse imbarazzato James
"Chi sei? Vattene! " disse William chiaramente da ubriaco...
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Il ragazzo in Parka
Romanceuna storia che narra l'incontro di una normale ragazza e un normale ragazzo, che però si porta sulle spalle un passato difficile, che vuole dimenticare. Riuscirà Jenna ad aiutare il triste James e fargli vivere dei momenti che non vorrà dimentica...