CAPITOLO 6

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La sveglia mi fa aprire gli occhi sfortunatamente. Però da un lato sono emozionata. È il mio primo giorno di college. Ieri sera io e Giulia siamo arrivate a casa tardi e per questo mi viene un pò difficile alzarmi. Dopo vari tentativi, mi alzo e mi vado a preparare. Non ho voglia di fare colazione. Mi lavo e mi vesto. Mi metto una maglietta nera, un paio di jeans, le scarpe nere, una camicia verde e in testa un cappello grigio. Preparo la borsa e io e Giulia scendiamo.
Arrivate là mi viene l'ansia. Sono troppo nervosa e a quanto pare si nota perché Giulia mi ha appena messo la mano sulla spalla e mi sussurra
"Non ti preoccupare andrà bene" all'orecchio e io le mostro un sorriso sforzato.
"Ehi ragazze!" Sentiamo delle voci chiamarci dietro di noi. Ci giriamo e vediamo Cam, Nash e un ragazzo. Devo dire che è carino. Ha i capelli biondi scuri e ha delle guance troppo coccolose. Ok basta. Ahah.
"Ehi babbi" dice Giulia, mentre io mi limito a un cenno con la mano.
"Ehi piccola, lo sai che io, tu e Cam siamo insieme in classe?" Chiede Nash.
"Noo! Sapevo che non ero in classe con Bella, ma ora sapere che non sono neanche con voi mi fa venire la depressione." Si lamenta Giulia.
"No perfavore, non ti deprimere. Non ti si può stare vicino quando sei troppo triste" la sfotto mettendomi a ridere seguita dagli altri tranne Giulia, che mi lancia un'occhiata talmente incazzata che se può mi farebbe prendere fuoco con gli occhi.
" Eh dai non te la prendere.Non ti preoccupare, sei con lui, Matthew. Si dice in giro che è simpatico..." dice Cam indicando Matthew.
"Lo prendo come un complimento (?). Comunque ci divertiremo e studieremo." Dice Matthew.
"Scusate ragazzi, ma non vi siete accorti che le lezioni sono già iniziate e già il primo giorno di scuola siamo in ritardo!?" Chiedo e Giulia e Matthew ci salutano velocemente e scappano in classe. Cam emette un grido femminile (tentativo invano, perché sembra che di sta facendo la cacca addosso) e incomicia a correre per i corridoi. E io e Nash lo seguiamo, però camminiamo normalmente.
"Noi non lo conosciamo!" Grida Nash indicando Cam con una mano e l'altra la mette sulla mia spalla. Io non riesco a trattenere una risata per la scena.
Arriviamo e ci andiamo a sedere negli unici posti liberi. Stranamente e fortunatamente sono negli ultimi banchi, non mi va di stare "in prima fila".
Io mi siedo vicino la finestra, Nash si siede accanto a me e Cam nel banco davanti con una ragazza che mi lancia un'occhiata talmente veloce che non capisco chi può essere... Ma che vuole? Ba..
___________
Suona la campana della ricreazione.
Io mi alzo e vado da questa misteriosa ragazza. Appena mi alzo le salto addosso. È Claudia. Non me l'aspettavo.
"Ehi Clà! Perché non mi hai detto subito che eri tu. Già a come mi hai lanciato un'occhiata mi stavi sul cazzo."
"Ahahah sempre la solita ragazza fine. Comunque l'ho fatto apposta. Per vedere che facevi" Ridiamo.
"Ti va di venire da Giulia?" Chiedo staccandoci dall'abbraccio. Lei accetta e appena arriviamo alla porta, sento qualcuno che mi afferra il polso.
"Ahi!" Dico mentre mi giro per vedere chi è.
"Scusa ho stretto troppo. Mi dispiace" Cam.
"Ehi! Non ti preoccupare. Tutto okay" lo rassicuro, e sento che man mano lascia la presa.
"Devo parlarti" dice abbassando lo sguardo verso le sue Vans nere e mettendo la mano dietro la nuca.
"Dimmi tutto Cambo"
"Cambo?"
"Si. Cam+babbo=CAMBO" Dico convinta di quello che ho appena detto. Sento qualcuno tossire dietro di me. Mi giro e vedo Claudia che mi fissa incazzata in mezzo al corridoio.
"Ehi, Claudia, vai da Giulia. Io devo parlare qua in attimo con CAMBO. Se ce la faccio, avvicino" Dico mettendo la mano sulla spalla a Cameron, e Claudia se ne va in mezzo alla folla di studenti.
"Allora, ora possiamo parlare. Spero." Dico girandomi verso il ragazzo.
"Si tratta di Giulia." Dice tutto d'un fiato.
"Eh..."
"Non so... è che... lei.. em.. è...buona (?)" Dice balbettando.
"Buona? Non posso confermartelo, non l'ho mai assaggiata" Dico cercando di farlo rilassare, è troppo teso. E come previsto riesco a farlo ridere.
"Il punto è che mi piace stare con lei, però ho un problema. Anzi due."
"Uno lo so. Me lo ha detto il tuo amichetto."
"Che coglione" dice Cam girandosi verso il suo amico, che parla con una ragazza.
"Dimmi l'altro problema, forse posso aiutarti." Dico.
"Bè, tu sei la sua migliore amica, e per questo ho pensato di parlarti, perché puoi sapere quello che pensa... quello che pensa di me. E puoi aiutarmi. Credo e spero"
"Certo lo faccio con piacere. Sei un mio amico e Giulia è la mia migliore amica quindi farò il tutto possibile." Dico sorridendo.
"Oddio grazie, grazie veramente." Dice abbracciandomi e alzandomi da terra.
"Oddio Cam. Mettimi giù." Dico e dopo mi rendo conto di aver alzato un pò la voce. Che imbarazzo, ci stanno guardando quasi tutti.
"E scusa per prima" mi sussura all'orecchio, stringendo la presa.
"Non ti preoccupare è tutto apposto. Però ora mettimi giù. Ci stanno fissando tutti" dico, ma questa volta con voce un pò più bassa.
"E chi se ne frega!" Dice allentando la presa e fino a quando sento la terra sotto i piedi capisco che mi ha appena lasciata.

La campana suona. Che palle. Volevo andare da Giulia, ma vabè.
Mi vado a sedere e vedo Nash incazzato.
Dopo 10 minuti di lezione, scrivo un biglietto a Nash.
*Cos'hai? Stai bene?*
Poco dopo, mi arriva la risposta.
*niente, sto bene. Tu ti sei divertita a parlare con Cam?*
Okay. Non capisco cosa c'entra questa domanda.. ma rispondo lo stesso.
*Mi ha chiesto di fargli un favore, ed io ho accettato, niente di ché*
Mando il biglietto e vedo Nash che lo legge e lo strappa.
"Secondo me non stai bene" sussurro all'orecchio di Nash senza farmi scoprire dalla professoressa che scrive alla lavagna.
"È tutto apposto" dice mettendo la sua mano nella mia e stringendomela come per rassicurarmi, ma il sorriso forzato che spunta subito dopo nelle sue labbra, non mi convince. Però annuisco e guardo verso la finestra togliendo la mano sotto quella di Nash.

Cercando lui 《NG》Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora