CAPITOLO 8

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Entriamo nel locale e una puzza di alcool e fumo mi invade sfortunatamente le narici.
Giulia e Cam vanno a ballare e Nash sta già parlando con una ragazza. Perfetto. Forever alone. Mi dirigo verso il banco e mi prendo un drink.
Uno, due, tre e ho perso il conto dei bicchierini di alcool che mi percorrono la gola.
Vedo un ragazzo che mi si avvicina e sorride. Ma che cazzo ha da ridere?
"Ehi Ragazza, sono Luke, come ti chiami?" Dice mettendosi affianco a me.
"Bella. Balliamo?" L'alcool a quanto pare mi fa già effetto.
Andiamo in pista e incomincio a scatenarmi. Stiamo appiccicati come dei sandwich.
Comincio a muovere i fianchi e lui incomincia a toccarmi con me mani tutto il corpo. Dopo un paio di canzoni, presi dall'eccitazione, ci dirigiamo verso il bagno. Incominciamo a baciarci a spogliarci e...
"Luke lasciala"
"Che cazzo vuoi Nash? Non rompere i coglioni" risponde Luke.
"Nash vattene" dico guardandolo negli occhi. Perché cazzo non si fa gli affari suoi?
"Io non me ne vado:
1) perché è il bagno degli uomini e devo pisciare
2) perché non la devi neanche guardare." Dice non distogliendo lo sguardo dal ragazzo accanto a me.
"Perché che problemi ti da se me la scopo? Tanto si vede da kilometri di distanza che è soltanto una puttanella del cazzo" Dice Luke.
"Ehi! Sono qua davanti e puttanella delll cazzo ce lo levi. Brutto verme di merdaa!" Dico incominciando a spingerlo e a tirargli pugni, solo che non gli faccio tanto male e proprio questo mi fa incazzare ancora di più. Ma che cazzo!
Due mani mi prendono per le braccia e mi spostano e poi una va a finire in faccia al ragazzo accanto a me e l'altra mi stringe la mano. Luke se ne va e cado a terra scoppiando a piangere. Perché tutto a me?
"Non ti preoccupare, è tutto apposto. Ora andiamo." Mi sussura all'orecchio e mi aiuta ad alzarmi. Usciamo e andiamo in macchina.

POV'S NASH.
Ma che mi è preso? E soprattutto, che l'è preso? Se era uno strupatore? Se le succedeva qualcosa? Se io non c'ero?
Ma alla fine, perché mi sto preoccupando così tanto? Alla fine quel coglione di Luke, poteva scoparsela in bagno e io mi scopavo la ragazza di prima e chi se ne fotte. Solo che ero troppo preso da lei per essere incazzato.
Il viaggio in macchina era fottutamente silezioso. L'accompagno fin sopra l'appartameno e l'aiuto a mettersi a letto.
Sistemata a letto, le stampo un bacio sulla fronte. Faccio per andarmene ma lei mi chiama, ma non stava dormendo!?
"Ehi Nash" sussurra.
"Ehi che c'è?" Le sussurro anch'io con un fottuto sorriso stampato in faccia come un ebete.
"Non te ne andare. Ho bisogno di te"
"Non me ne vado" dico e mi sistemo vicino a lei abbracciandola.
"Lo so che sono ubriaca e che domani non ricorderò niente.. quindi non ti preoccupare se mi alzerò incazzata domani mattina" mi dice appoggiando la guancia sul mio petto sorridendomi e abbracciandomi.
"Non te ne andare, perfavore" dice stringendo più la presa.
"Non me ne andrò" le sussurro e le lascio un bacio tra i capelli.

Ehiii!
Scusate per il ritardo, ma ho avuto cose da fare in questi giorni.
Comunque Buona Pasqua e tra poco inizia la scuola, buon ritorno.
XO XO, Alice.

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