La relazione con lui non poteva continuare. Ci stavo male, ero più fredda e distante.. e lo vedevo soffrire.
Così ci lasciammo. E uno dei motivi principali era la mia insicurezza sul mio orientamento sessuale.
Ma comunque mi tolsi un peso.Era già da un pó che avevo notato quella ragazza.
La vedevo spesso nei corridoi. Era la nostra rappresentante d'istituto.
Mi colpì il suo sguardo. Un pó triste.
Giorno per giorno ero sempre più incuriosita e non riuscivo a lasciarla perdere.
Così, mentre con il mio ormai ex ci stavamo lasciando, organizzai un incontro al buio con lei.
Le mandai una vera e propria lettera tramite il bidello. Ovviamente anonima.
Nome e cognome.
Data, ora e luogo.
E una frase del suo libro preferito. E in un pezzo diceva:
"Incontri un'anima che stravolge il senso del tuo cammino per sempre".
Aspettai con ansia il 15 dcembre per mandarle la lettera. Il 16 era l'appuntamento.
Ma..su facebook lei dice che non poteva presentersi e fui costretta a contattarla in chat. Nonostante io odiassi i social.
Lei disse che non poteva ma sarebbe venuta volentieri appena si fosse liberata, continuandomi a chiedere perché volessi incontrarla.
Passarono i giorni e la vedevo sempre più spesso, mi contattava per chiedermi delle informazioni su una festa che avremmo organizzato a scuola e mi sembrava di aver fatto centro.
Sembrava.
22 dicembre. Il giorno della festa.
Il giorno prima avevamo parlato tutto il giorno, e non solo di scuola.
Quando mi disse "pensavo fossi etero", se mi fosse stata davanti, le avrei riso in faccia. Ma comunque ero contenta che avesse capito che non la volessi conoscere "da amica".
Mi preparai per la festa, avevo dei jeans, stivaletti neri e una camicia un pó scollata bianca. Comprai due caffè e preparai uno striscione dedicato a lei. Avrebbe fatto un torneo di calcio.
Mi diressi a scuola e preparai i caffè sulla caddredra.
Nel giro di 10 minuti ci fù il caos. Io organizzavo e dovevo badare a quelle bimbe di primo che sembravano uscite dall'asilo. Appena potuto, presi i caffè e lo striscione e li misi sul davanzale. Avrei portato avanti il mio intento quando le cose si sarebbero calmate.
A metà mattinata, lasciai tutto e andai a tifare per lei. Era bellissima.
Dalle 8 di mattina che entrai a scuola, ebbi tempo per portarle il caffè solo alle 15.
Durante tutto il giorno non ci rivolgemmo la parola ma rimase contenta per il piccolo gesto.
Tornai a casa e.. un nuovo messaggio, era lei che mi ringraziava. La vedevo un pó più dolce nei miei confronti e le chiesi il motivo. La sua risposta mi fece arrossire..davanti ad uno schermo..come una stupida. Mi disse "forse perche ti ho conosciuta" con tanto di cuore blu. Il suo, anzi nostro, colore preferito.
Ero felicissima. Avevo una speranza. Era dolce, forte..ma triste. Nascondeva un immenso dolore dietro che volevo scoprire. E magari alleviarlo con un abbraccio. Ma non era il mio quello che voleva.. e lo capii solo dopo. Nei seguenti giorni ci sentimmo spesso. Anche solo per il buongiorno o la buonanotte. Mi confessó che aveva paura d'amare ancora, in seguito alle sue dolorose esperienze. Non voleva più credere in nulla e voleva solo avventure per divertirsi a letto. Io non sapevo che fare..ma le promisi di starle vicino e che non me ne sarei andata come le altre. Così le scrissi un messaggio:
-E anche oggi la doccia l'ho fatta bollente, anche oggi ho fumato in bagno sapendo che le tende avrebbero assorbito l odore e mia madre avrebbe rotto le palle, anche oggi non riesco a dormire, perché anche oggi la mia mente non fa altro che pensare e pensare. Anche oggi, come sempre, un altra persona che ha incrociato il mio cammino ha paura d amare. Perché non è che vuoi proteggere me, è te stessa che vuoi proteggere. E lo capisco. Lo so, davvero. Non è facile per niente. Soprattutto quando il nostro primo pensiero va a lei. Ma non possiamo fermare la nostra vita. I posti di blocco si superano. Si devono superare.
Hai mai visto un uccello smettere di cantare solo perché è in gabbia? Hai mai visto il sole smettere di tramontare solo perché piove?
Io no.
"Incontri un'anima che stravolge il senso del tuo percorso per sempre".. e tu che ne sai. Non sarò io, non sarà lei, e neanche quella dopo, ma che ne sai? Che ne sai se non ci provi. Che ne sai cosa potrebbero insegnarti queste storie, quante cose insegnerai a lei o quanto amore vi darete.
Che poi quello che viene dopo fa schifo, ma l amore no.
Togli l amore a questo mondo. Cosa ci rimane?
Ma tu t'immagini chi sarebbe Dante senza amore per Beatrice, che poi mica era ricambiato. E cosa di dovrebbe scrivere Shakespeare se non avesse immaginato l amore tra Romeo e Giulietta. Di cosa parlerebbero i quadri nelle pinacoteche. Le canzoni di Tiziano Ferro. Di cosa parleremmo adesso.
L amore ci circonda. Anche nel male, nel dolore, c'è amore.
Non possiamo sfuggirci. E allora perché, al posto di scappare e farci piccoli piccoli, non lo prendiamo di petto?
Tanto ci troverà anche nei posti più bui, in quelli più sperduti.
"Ci vuole coraggio ad'amare" .. ed hanno ragione.
E tu, baby, c'è l'hai. -Dopo quel messaggio sembrava ancor più presa, uscimmo altre volte, una dove per poco non mi stupró..peccato fosse ubriaca, ma era sé stessa: dolce, vera, gelosa, premurosa, positiva..
Le altre volte, senza alchool, dove era fredda, distante.
Iniziavamo a sentirci sempre meno.. non mi contattava più, e quando lo facevo io mi rispondeva stentatamente.
Ormai lo sapevo, me lo sentivo, la stavo perdendo..