Febbraio.

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Passò un mese.. e quel "va bene ci penso" mi saltava sempre agli occhi. Avevo una voglia irrefrenabile di dirle "alloraaa?" alternata a menefreghismo totale.
Beh, oltre lei avevo mille impegni, tra il mio primo servizio fotografico, il mio amato cane e i recuperi per la scuola, ero molto impegnata.
Un giorno, esattamente il 18 febbraio.. cazzo un mese e mezzo dopo, mi scrisse lei " Sei scomparsa..."
Ma vaffanculo, io sono sparita?
Vabbé, dai.. calma.. rispondiamo..
"Avevo altro a cui pensare"
"Del tipo?"
"Impegni vari"
Da lì parte una conversazione amichevole, non riesco ad essere arrabiata con lei.
In poche parole mi dice che non ha avuto un momento libero per scrivermi perché ha sempre studiato, (si..immagino pure nel cesso si sia portata i libri) e che ci stava pensando e alla fine ha accettato.
Non ci credo.
L'avró mia per qualche ora.
Mia, completamente.
Senza amiche, senza gente.
Potrò baciarla, ovunque, senza che me lo neghi.
Ma..io, ce la faró a non metterci il cuore?
Stupida che sono.
Ci diamo appuntamento per il sabato, dopo solo 4 giorni.
Passai 4 giorni a depilarmi, farmi i capelli, scegliere che intimo e che indumenti usare, cosa dire o fare..senza capire che, una volta trovata lì di fronte, avrei perso la ragione.
Nel frattempo passavamo tutte le mattinate insieme a scuola e ci sentivamo spesso. Facendo vedere anche un pizzico di gelosia nei miei confronti.

È arrivato.
Sabato, finalmente. Oggi è il grande giorno.
Il mio primo bacio e il mio primo rapporto con una ragazza.
Quella ragazza, quella così tanto distante e inafferabile, adesso era mia.

Aspetto 20 minuti che i genitori scendano, oltrepasso i mille cancelli e apro la porta.

Tremavo dall'ansia dalle 18.00 e l'appuntamento era alle 20.30.
Avrei continuato a tremare fino a mezzanotte, con le mascelle doloranti, fino a quando mi addormentai scrivendole prima la buonanotte.

Aprii la porta e me la ritrovai che vagava per casa, con molta nochalance in jeans e reggiseno nero. Il tutto abbellito dai suoi capelli bagnati.
Entrai e mi sedetti sul divano.
Tremavo ancor di più.
La vista era annebbiata. Credo.
Iniziavo a non sentir più ragionare il cervello.
Forse perché erano due giorni che non mangiavo nulla, o forse era lei in reggiseno che mi ipnotizzava.
Inizió a parlarmi di stronzate, un lungo dialogo che doveva far ridere sui libro che (non) avesse letto. Ormai non l'ascoltavo più.
In realtà sapevo che era agitata anche lei perché non sapeva come fare il primo passo.
Mille pensieri e alla fine dissi qualcosa, ma prima che mi potessi rendere conto di cosa, ormai l avevo già detta con voce un pó stridula "e se smettessi di parlare e inizziassimo a scopare?"

Volevo sprofondare.

Studipa. Stupida.

Lei si bloccò all'improvviso e poi disse solo "okay" .
Spensi io la luce e mi avvicinai a lei.
Alle sue labbra.
Erano fresche e morbide.
La strinsi in un abbraccio e la trascinai sul divando, baciandola e spogliandoci.
Era bellissima. La vedevo nella penombra e la sentivo muoversi e ansimare mentre la riempivo di baci ovunque.
Dal collo alle clavicole, dal seno fin sotto le ascelle e poi sulla pancia. Tanti baci lenti e passionali. Ansimava più forte. Arrivai all'interno coscia ed era già bagnata. Le diedi tanti piccoli baci e poi inziai a leccarla piano, poi sempre più forte leccando e succhiando contemporaneamente il clitoride. Quando venne ci stringemmo in un abbraccio, quasi una gara a chi stringesse di più, e mi promise che ci sarebbe stata una prossima volta.
Ci vestemmo e uscimmo insieme, ovviamente con le sue amiche.
La guardavo come se fosse la cosa più bella che potessi vedere. E per me lo era.
Scoprii che parló di me ad un amica, e che si era ingelosita quando mi abbracciò una ragazza del gruppo. Io non la conoscevo, lei era etero e si era solo dispiaciuta del fatto che stessi tremando praticamente da..sempre.
Se solo si fosse accorta che tremassi per lei e non per il freddo...

Avete presente il sesto senso? Il mio non sbaglia mai.
Sapevo che se non mi avesse contattata nelle prossime 24 ore, addio.
Infatti... non mi contattó.. dopo qualche giorno di silenzio lo feci io. Ripentendo la sua frase.
" *sei scomparsa..* le tue citazioni mi sono sempre molto utili. Giusto per non sparire anche io".

Niente.. scuse su scuse.
La mando mentalmente a fanculo e cerco di lasciarmermela alle spalle, come scopamica. Tanto io il cuore non l'avevo messo quella sera. Vero?

Ciao ragazze/i volevo chiedervi se a voi il mese di dicembre è completo o è come se mancassero dei pezzi o che il finale non sia quello. Perché a me non me lo fa leggere completo, è spezzato.
Buona lettura, spero solo di non dover riscrivere metà capitolo!

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