28.Due persone, due vite

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Lei non c'era.

Non si presentava.

Mentre io ero lí, in quel cazzo di ospedale a sentire ogni giorno una notizia peggio dell'altra.

Ormai era più che evidente avevo il tumore ai testicoli e l'unico sistema per rimediare tutto questo era la chemioterapia.

25 settembre 2012 alle ore 7:30 dovevo farmi la mia prima chemioterapia, Lauren ormai è da giorni che non si faceva sentire mi sentivo perso ma che cosa potevo fare?.

La tartassai di messaggi ed entrai in quella sala di merda, era piena di infermiere che parlavano, mi guardavano e dopo iniziarono ad infilarmi dei tubicini.

Io ero giá pelato, mi sono rasato sennó sarebbero cascato uno ad uno e non potevo avere da una parte i capelli e dall'altra no ahaha!.

Ero lí che soffrivo come un cane, e vomitavo e vomitavo e vomitavo, vicino a me c'era quel santo di Oliver menomale almeno lui.

Mi arrivó un messaggio di Lauren verso la sera tardi:

"Spero che ti rimetterai presto e che vivremmo le nostre vite separate."

Uno sbaglio insiemeDove le storie prendono vita. Scoprilo ora