Problemi

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Thomas era felice di aver convinto Newt a salvarsi. Era felice di aver ritrovato il suo migliore amico, nonostante fosse diverso, per certi aspetti. Arrabbiato più che altro. Ma come biasimarlo? Era un piccolo bambino, quando lo hanno messo in una radura circondata da un immenso labirinto pieno di mostri meccanici che se ti pungono ti fanno passare le pene dell'inferno. Ha conosciuto Thomas, che è riuscito a potare lui e gli altri fuori dal labirinto, per poi scoprire che lui era l'unico Non Immune del gruppo.
Newt era forte. Lo è sempre stato. Thomas era sicuro sarebbe riuscito ad affrontare tutto ciò, di nuovo.

Girarono l'angolo della baracca, ad aspettarli più in la Minho, Brenda, Jorge e Charlie. Appena Minho vide Newt, vivo, corse da lui con l'intenzione di abbracciarlo. E così fu. Newt e Minho si abbracciarono. Un caldo abbraccio poi Newt bisbigliò all'orecchio di Minho in modo che Thomas non sentisse "Grazie Minho. Grazie per averlo portato da me." Minho strinse l'abbraccio sollevando leggermente da terra Newt, poi lo lasciò e disse "Mi sei mancato testapuzzona" e con la mano, gli scompigliò un po' i capelli.
Si avvicinarono Brenda e Jorge.
Brenda lo abbracciò, Jorge gli diede una pacca sulla spalla e disse "È bello vedere che sei ancora vivo hermano." Newt sorrise.
A Thomas sembrava che Newt fosse felice di vedere tutti, ma non lui. E non capiva il perché. Non lo capiva proprio...

Arrivò l'alba, la notte era passata, avevano fatto più della metà della strada per il ritorno al Porto Sicuro. Mancava poco finché Newt si fermò di colpo. Cominciò a tossire e a sputare sangue. Stava sempre peggio. Non erano sicuri a quale stadio di Eruzione fosse arrivato Newt, ma non ci sarebbe voluto molto prima che si ritrovassero come l'ultima volta.
"Muoviamoci!!" Urlò Minho con tono incoraggiante. Thomas e Brenda si voltarono a reggere Newt avvolgendo le sue braccia sui loro colli.
In meno di 20 minuti arrivarono al Porto Sicuro, entrarono nella baracca dei medicali. Sistemarono Newt su un letto, spiegarono la situazione ai medicali e cominciarono a preparare il tutto, e poi iniziarono con la trasfusione. Fortunatamente Newt e Thomas avevano il gruppo sanguigno combaciante, Thomas poteva salvarlo. Forse per sempre, o almeno è ciò che sperava.
Se avesse potuto, gli avrebbe dato la sua immunità, tutto il sangue di cui avesse bisogno.
Erano rimasti solo Thomas e Newt.
Thomas era seduto davanti a Newt, che invece era disteso nel letto. Con gli occhi chiusi, ma non stava dormendo. Era come se li tenesse chiuse per concentrarsi e restare vigile.
Dopo poco Thomas chiese "Newt, come ti senti?". Newt aprì lentamente gli occhi, guardò Thomas e disse "Bene, grazie Tommy." Thomas era felice di vederlo così sereno. Al sicuro. Sembrava che stesse tornando a essere il vecchio Newt.
"Tommy..." disse poi Newt, "Scusami per prima. Non ero in me. La rabbia che ti cresce dentro per via dell'eruzione è difficile da controllare. Vedi, il fatto è che io.."
La conversazione fu interrotta da Brenda, che corse dentro la stanza, poi arrivarono, Minho, Jorge, Brenda, Charlie, Harriet, Sonya. Tutti con aria preoccupata. "Che cacchio succede?" Disse Thomas con voce altrettanto preoccupata.
"Ci sono degli spaccati Thomas" disse Minho.
"Spaccati?! Ma come diamine ci sono arrivati qui? Da dove saltano fuori? In quanti sono Minho?!"
"Non ne ho idea Thomas so solo che sono una decina e sono arrabbiati." Rispose Minho.
Newt si sollevò, guardò Thomas e disse "Vai Tommy. Proteggili tu." Quelle parole diedero a Thomas una scarica di forza che non provava da tempo. "Va bene Newt.." rispose.
Thomas si alzò, tirò fuori la pistola che portava con se nello zaino, che aveva poggiato accanto alla parete difronte al letto dove stava Newt. La prese e corse fuori chiedendo agli altri di dargli una mano. Così uscirono pronti all'attacco. Lasciando Newt con Charlie, Harriet e Sonya.

Dov'eravamo rimasti?Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora