Chapter 1: ◄│

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Jimin guardò l'orologio al suo polso con uno sguardo annoiato, prima di tornare a prestare attenzione ai documenti nelle sue mani. Girò la pagina, numeri e ancora numeri riempivano quasi interamente tutto il foglio e dovette strofinarsi gli occhi per concentrarsi meglio sul suo compito.

Anche solo un piccolo errore può portare a grandi conseguenze.

Non doveva accadere.

Alzò lo sguardo quando sentì passi affrettati avvicinarsi, Yugyeom entrò nella stanza con degli uomini al suo seguito. Alcuni di loro avevano un'andatura un po' zoppicante, Yugyeom aveva un taglio sul sopracciglio, Jimin si allarmò all'istante. "Che cos'è successo?" chiese, preoccupato.

"Siamo stati attaccati, alcune droghe sono state rubate, così come una ingente quantità di denaro. Nessuno è ferito gravemente, ma... abbiamo mandato tutto a puttane. I nemici erano molto più forti di noi, eravamo più numerosi, ma non siamo riusciti a fare tanto." Yugyeom spiegò, il più breve e diretto possibile.

"Sei sicuro che nessuno sia gravemente ferito?" Jimin alzò un sopracciglio. "Hai controllato di nuovo?"

"Siamo sicuri, sì, abbiamo controllato ogni uomo." quell'altro annuì.

"Quanto siete riusciti a salvare e quanto è stato preso? Mi serve una risposta precisa, lo sai bene." disse Jimin mentre chiudeva il raccoglitore nelle sue mani, alzandosi. "Numeri, mi servono i numeri. Non posso andare dal Signor Jeon con delle risposte incomplete, ne va della mia vita."

"Sono stati rubati circa tre milioni e siamo riusciti a salvare solo la metà del carico, hanno preso la metà dei nostri possedimenti di droga. È difficile dirti con precisione i soldi perché non lo sapevamo neanche noi." Yugyeom spiegò, grattandosi il retro del collo. "È successo tutto molto velocemente e in modo confuso, non potevamo fare niente... in caso contrario avremmo risposto a tono."

"Ok. Perfetto." Jimin annuì, guardando l'uomo a pochi passi da loro. "Dirigetevi verso la base medica, tutti voi, solo per essere sicuri che nessuno di voi sia effettivamente ferito, il boss vi ucciderebbe con le sue stesse mani se finiste con una commozione cerebrale o robe simili. Io- Io gli parlerò." ordinò, guardandoli tutti inchinarsi e girare i tacchi. "Yugyeom, tu stai indietro."

Ci furono qualche risatine nella stanza, risate silenziose che fecero accigliare i due, arrabbiati.

"C'è qualche problema? Vi piacerebbe andare voi dal Signor Jeon per spiegare cosa avete sbagliato?" gli uomini risposero con un coro di no e Jimin roteò gli occhi. "Adesso tu." si girò dando le spalle agli altri. "Chi erano? Chi vi ha attaccato? Avete qualche idea?"

"Nessuna idea... sinceramente non lo so, signor Park, nessuno di noi è riuscito ad identificarli." alzò le spalle. "Ah uh, devo veramente venire con te...?" Yugyeom chiese, indicando la porta dell'ufficio. "Potrebbe arrabbiarsi perché siamo stati derubati, non ho istinti suicidi..."

"Preferisce perdere carichi di droga piuttosto che perdere uomini, tra i due puoi rimpiazzarne uno solo." disse Jimin con tono tagliente. "Sarà fottutamente arrabbiato, ma sai benissimo che non ucciderà o punirà nessuno di voi per questo." finì, facendogli cenno di entrare.

Yugyeom stette fermo, non facendo altro se non scuotere la testa e facendo cenno a Jimin di entrare al posto suo, troppo spaventato. "Sei il suo braccio destro, sei l'unico che lui non ucciderà, tutti gli altri sono almeno a rischio al dieci percento. Per non dire dodici o più."

"Lavori per lui da anni e sei sempre uno stronzetto." lo insultò Jimin con un sorriso. " Vai allora, lasciami. Va a vedere se non sei ferito, mi butterò sotto un autobus per te. Di nuovo. Come sempre." drammatizzò.

Red looks good on you » || Taekook || traduzione italianaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora