Capitolo 2

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Giorno: 217; Ora: 18

Hermione ha sviluppato un sistema. Non è il sistema migliore, e qualcuno potrebbe dire che è il sistema peggiore, ma è suo e funziona la maggior parte del tempo.

Trasmetti e aspetta.

Fa sempre del suo meglio per cercare il simbolo o il segno per farle sapere se è un Mangiamorte o uno dei suoi che individua, ma quando diventa troppo brutto e frenetico e non può dirlo, non ha scelta ma prima lancia un Stupeficium e poi controlla. Ha imparato ormai che non c'è tempo per l'esitazione in una lotta.

Chiunque abbia notato il suo metodo poco brillante non le ha ancora detto nulla. Le persone che lo ricevono hanno reazioni diverse. Alcuni sono comprensivi, ma più salgono di grado, meno è probabile che sia riuscita a cavarsela senza una sorta di problema di rabbia diretto contro di lei per almeno una settimana.

Ha sollevato la questione in vari incontri e personalmente a Moody e Tonks. Tuttavia, non è stato fatto nulla al riguardo, tranne che le è stato chiesto se voleva lasciare l'Ordine (da un Moody non così tollerante). Quindi, si è adattata, come devono fare tutte le persone, al loro ambiente per sopravvivere.

Trasmetti e aspetta.

Hermione rotola e giura di sentire un incantesimo colpire così vicino a lei da bruciarla. Per fortuna, i Mangiamorte giocano con Avada molto meno di quanto avesse pensato. Prima erano molto più coinvolti nella tortura.

Rotola in piedi, meno agile di quanto non abbia visto fare da molti altri, e mira nella direzione generale dell'incantatore. È disorientata ma riesce comunque a colpire, lasciando cadere il suo aggressore. È troppo chiaro qui, quindi corre, in cerca di copertura. Il fumo che di solito arriva con un sacco di lavoro con la bacchetta e distruzione è sia suo nemico che suo amico, e se ne rende conto soprattutto quando non c'è più.

C'è una sagoma che emerge nel percorso di fronte a lei, e lei gli concede solo un secondo prima di stordirlo. Non può mai dire da che parte stanno affrontando quando è così, e non c'è tempo per l'esitazione.

Si insinua in avanti, cercando eventuali segni di qualcun altro. È orribile a sgattaiolare in giro però, e i suoi piedi sembrano troppo rumorosi, e smette di respirare per coprire il rumore che fa ansimare nei suoi polmoni. Fermarle il respiro non è stata una buona idea, tuttavia, poiché nel momento in cui il suo corpo lo spinge in un disperato bisogno, è ancora più rumorosa e più logora di prima.

La donna a terra non indossa maschera né cappuccio, ma anche la sua manica è priva di qualsiasi cosa. Un Auror era stato il primo a commettere quell'errore, e adesso era morto, Hermione lo sapeva. Hanno perforato le loro teste dopo.

Non tutti i combattenti per Voldemort erano Mangiamorte. Alcuni erano solo sostenitori accaniti che sono riusciti a scoprire la battaglia, o semplicemente non sono stati ancora segnati. Ci sono stati anche alcuni casi in cui i Mangiamorte si sono spogliati dei loro cappucci identificativi per mascherarsi come amichevoli. Non ci si poteva fidare di nessuno senza Phoenix o la fascia arancione intorno al suo braccio.

Hermione non è sicura di cosa la avverta della presenza di qualcuno, o se qualcosa l'abbia fatto tranne la sua naturale curiosità di controllarsi intorno. Quando lo vede, però, ansima così forte che le punge i polmoni, costringendola a tossire. È un suono rimbombante nel silenzio furtivo che li circonda. Trita il suo incantesimo per rovinare la prima volta, e quando Lucius ha la stessa idea e alza la bacchetta, riesce a finire di dire  Stupeficium prima che possa finire qualunque cosa stesse lanciando.

Lo guarda cadere, incredula, e tossisce violentemente nella sua manica, gli occhi spalancati ancora aperti sul suo braccio e lo fissano. Quasi si aspetta che lui si rialzi e venga a mandarla all'inferno. È più snervata ora di quanto non sia stata tutta la battaglia, ed è completamente incerta su cosa fare con se stessa. O con lui.

Deve trovare qualcuno? Cercare di avvisare l'Ordine o qualcuno più in alto? Lo uccide adesso? 

Lancia sguardi furtivi intorno a sé e si alza dalla sua posizione accovacciata sopra l'altra donna. Il suo cuore martella nel momento in cui è completamente dritta, perché sa che sta arrivando. Questo è Lucius Malfoy, e sa che sta arrivando; congelato e in attesa di lei, a una dozzina di passi di distanza.

Tranne che non lo è. Lei gli sbatte le palpebre per almeno venti secondi prima che lei stessa possa muoversi. La faccia contorta dalla rabbia di Draco Malfoy la saluta invece da terra, e onestamente avrebbe dovuto saperlo meglio. Lucius era ad Azkaban, dopotutto. Draco era stato anche abbastanza vicino da permetterle di vedere le ondeggianti estremità arancioni della fascia annodata se avesse guardato oltre i suoi capelli.

"Merda," mormora, e tocca quelle stesse estremità solo per essere doppiamente sicura che siano lì.

Lei contempla di lasciarlo così fino a quando qualcuno non lo trova alla fine della battaglia, ma sa che sarebbe solo una situazione peggiore se lo fa. Si alza in piedi e osserva il suo corpo stranamente posizionato ancora per un secondo prima di disincantarlo.

The Fallout - everythursday - TRADUZIONE ITALIANADove le storie prendono vita. Scoprilo ora