CAPITOLO 1

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Era un giorno come altri, per due ragazzi:Mikey e Draken. Giravano voci che alcuni della 5a divisone organizzavano risse con scommesse
. Inaccettabile. Avrebbero infangato il nome della Toman. Arrivarono nell'arena. Al centro, c'era una ragazza, con i capelli verde acido e alla cute neri, un po' sporca di sangue.
Aveva una maglietta ( maglietta senza maniche tipo così) e i pantaloni lunghi con fantasia mimetica e un sacco di tasche.

Sul braccio destro, aveva un tatuaggio di un serpente. Aveva la coda sul suo collo, scendeva arrotolarsi al braccio, con la testa al centro del palmo. A terra c'era quello che doveva essere il più forte. Mikey si fermò a guardarla. Mise le mani in tasca e tirò fuori il borsello del tizio, prendendosi tutti i soldi.- Grazie- bisbigliò all'orecchio del più forte, svenuto. Si alzò e si mise i soldi in tasca. Tutti si inchinarono -Ma?- si chiese guardandosi in torno. Li vide. Mikey e Draken, venire verso di lei.-Chi sei?- chiese quello basso.
- Potrei porti la stessa domanda- il ragazzo alto le andò in contro, prendendola per gli spallacci della maglia e la tirò su. - 1 QUANDO MIKEY FA UNA DOMANDA SI RISPONDE!
2 PERCHÉ NON TI SEI INCHINATA?!-
-Perchè non ho la minima idea di chi siate- rispose tranquilla. - Draken, lasciala.- Ma Draken la guardava fissa negli occhi verdi. - Draken, lasciami.-
Draken si sentì impotente,inutile. La lasciò. - Chi sei?- richiese Mikey - Aki- - Il tuo nome è Aki?- la ragazza annuì. - Bene, Aki. Ti va di fare un giro in moto?- - Perché no- disse lei tirando fuori da una tasca le chiavi della moto. E mentre si allontanavano Aki chiese - Se lui è Draken, tu chi sei?-
- Mikey, capo della Toman, la gang più famosa di Tokyo.- - Quale onore.- disse infilando la chiave nella moto.

(La tua moto)

-Perchè ti menavi con quel tizio?-
chiese Draken. - È divertente- rispose Aki, montando sulla moto. - Malvagia eh?- disse Mikey ridacchiando. Non era malvagia, era sadica. Sfilò di tasca una sigaretta e la accese. ( Le fuma ma voi non fatelo mai. P.s per lei non è una dipendenza)
Mikey esclamò - Andiamo!- e partì, con dietro Aki e poi Draken. Aki affiancò Mikey.

Mikey's pov
Era lì, a fianco a me, con i capelli verdi che si muovevano veloci, con la cenere della sigaretta che volava via piano piano. Dietro di lei apparve il mare. Poi urlò.

Aki's pov
Una gang ci si piazzò davanti. Mikey non frenava. Così mi sono piazzata con la moto in orizzontale davanti a Mikey, facendo la sgommata. Allora frenò. Erano quelli di una gang del posto. E sapevo chi erano. ( Non il nome, conosco la faccia). - Aki! Come dimenticare il tuo nome, legato a un così bel tatuaggio- disse il capo del gruppetto. Ho messo il cavalletto, e sono scesa di moto. Uno mi prese da dietro, tenendomi le spalle appiccicate al suo torace, portandomi dal capo, che avevo già sconfitto da sola. - Mi è mancato il tuo bel faccino.- disse tirandomi su il mento. Allungai la punta del piede il più possibile. Notai Mikey, lo guardai con sguardo rassicurante, sapevo cosa fare.

Mikey's pov
Stava levando il cavalletto alla moto? Lo tolse. La moto stava in piedi con i fili, e lei, utilizzando la sua posizione sollevò le gambe. L'omone che la teneva avrebbe dovuto reggere il peso delle gambe tirate su, e ci riusciva. E le spinse in avanti. Fece cadere il capo addosso alla moto. L'omone la lanciò, mise i gomiti in tempo. Era a mezzo tra la strada e il marciapiede. Sentì dei rombi, mi voltai e vidi i mei amici della Toman, in moto. "Li deve aver chiamati Draken" pensai. Si fermarono vicino a noi. E tutti videro una mossa veloce. Troppo veloce. In qualche secondo Aki si trovava distesa a pancia in giù con la testa del più grosso tra le gambe. Aveva i talloni che premevano sul collo del tizio, che si lamentava. Gli tirò una tallonata sul naso. - Uhhh che male- disse Mitsuya ridacchiando. Aki si alzò, e con il dorso della mano, si pulì il naso, da cui usciva un po' di sangue.

Aki's pov
La mia mossa effetto sorpresa funziona sempre: avvolgi le gambe intorno al collo dell'avversario e, girando su me stessa, lo sbatto a terra. Solo che non ero in piano, ho battuto una bella testata. Mi era uscito sangue dal naso, ho strusciato la mano contro quest'ultimo. Mikey mi guardava un po' perso. Gli sorrisi. Erano apparse altre persone, con la divisa nera. Della gang di Mikey? Bho. Il capo dei deppistelli da due soldi, rialzò la moto, ci montò e scappo. Battuto da una ragazza. Penoso. Montai sulla moto. -Sei stata splendida!- urlò un ragazzino biondo correndo in contro
- Io sono Tachemichy- disse allungando la mano. Gliela strinsi
- Aki- poi accesa la moto, sono partita. Al mio fianco c'era Mikey, ancora con una sguardo perplesso. - È tutto ok?- Gli chiesi. Sbiancò - Si, è che pensavo a come ti sei difesa bene. Non me lo aspettavo.- - Lo dicono in molti, fidati.- E gli sfrecciai accanto. Fu una gara. Indubbiamente arrivai prima io, a delle scale che portano al mare, dove voleva fermarsi Mikey. Mi sono seduta sulla sabbia. Dietro di me apparve Mikey.

Mikey's pov
Mi sono seduto accanto a lei. Guardava il tramonto. - È romantico secondo te?- si girò verso di me. - Non abbastanza- - Per nulla direi. È solo bello.- guardò avanti. Poi ci raggiunsero anche gli altri. E lì ci siamo divertiti come matti. Aki è così, così unica, sarebbe bello averla nella Toman. Prima o poi glielo chiederò.

Angolino strambo
Ebbene sì, ecco qui il primo capitolo! Se non posto molto è perché ho un po' di storie in sospeso.

Oc x Mikey ( Tokyo Revengers)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora