Escape and Arrived

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Beh, se questo può essere considerato il paradiso, non lo è perché mi hanno da subito assillato con le faccende domestiche ( Che ne Alea ne Alexa facevano), preparare la cena, leggere alla nonna prima di andare a letto, andare a fare la spesa, fare i compiti di Alexa e Lucas, rispondere alle mail di Alea a Carlos, pulire Pedro ( il cavallo) e dagli da mangiare, andare bene a scuola, atletica....
Adesso capisco perché mi hanno adottata, gli serviva la schiavetta personale.
Non ne posso più e una notte decido di prendere il mio cellulare e scappare per sempre di casa, ho preso anche dei soldi, ma non so fino a quanto mi basteranno e di notte si muore di freddo, ma tutto meglio di quella casa del cavolo.
Poi un giorno, quando ero alla stazione del treno, mi si avvicina un uomo ben vestito, ed io al inizio penso che sia un maniaco. Poi mi propone di fare un gioco, e mi dice di scegliere tra una busta rossa e una blu. Io scelgo la blu, perché il rosso mi fa ricordare il tappeto di "camera mia", e il tizio mi propone un gioco, cioè che se io faccio rovesciare la carta rossa mi dà dei soldi, se lui fa rovesciare la mia mi dà uno schiaffo. Provo tanto non ho niente da perdere, e al primo colpo riesco a far ribaltare la carta rossa, e lui come promesso mi paga un sacco di soldi, e io mi chiedo se sa che ho 13 anni. Dopo altri 2 turni, in qui una volta ho perso e l'altra ho vinto, mi dà uno strano biglietto da visita, e mi dice che faranno altri giochi come quello che ho fatto io. Guardo dietro il biglietto e vedo un numero di cellulare, che decido di chiamare, perché so che la mia famiglia adottiva mi sta cercando, e se c'è un modo per sparire quello è quello giusto.
Mi risponde una voce che non conosco, che mi chiede: Nome, cognome e data di nascita, io glieli dico e loro mi fissano un appuntamento non lontano dalla stazione e mi danno una strana password:1,2,3 stella, e io penso che quello sarà il primo gioco o prova come la volete chiamare vuoi. Nel frattempo con i soldi del gioco mi compro un bicchiere d'acqua e poi vedo un coltellino svizzero, di qui mi innamoro , e visto che ho i soldi lo prendo. Devo portarmelo a quella prova. Poi visto che ci sono compro una scatoletta di metallo, che si può piegare per renderla tascabile, e ci metto delle merendine e il coltellino. E visto che è tascabile mela metto in tasca.
Poco dopo vedo che è l'ora dell appuntamento, e vedo un uomo in rosso, con una strana maschera da cerchio in testa che mi chiede la password, io gli dico:"Uno, due,tre stella". L'uomo ( o donna che ne so) mi fa salire nella macchina,nella quale mi accorgo che ci sono delle persone addormentate: sonnifero. Io non devo prenderlo, quindi trattengo il respiro e faccio finta di dormire e sento la macchina che si muove, dovremmo essere saliti su una nave a un certo punto.
Sento che mi sollevano e mi ripongono su un materasso, e sento che i miei vestiti vengono cambiati. Infilo la scatoletta nella tasca di uno dei lavoratori e poi la riprendo e la nascondo sotto la manica della felpa. Eccomi, adesso ci sono dentro fino al collo.

" Come il tappetto" Squid GameDove le storie prendono vita. Scoprilo ora