una Famiglia Imperfetta

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Ero arrivato in uno ospedale psichiatrico, stavo seguendo il poliziotto, lui mi disse -vai là ci sarà un dottore che ti guiderà- annuisco è dissi - dunque ora devo seguire un dottore scemo? Andiamo bene... Lo seguo fino a quando non vidi una ragazza che stava appoggiata alla porta, mi guardava e nel mentre fumava una sigaretta, il dottore disse - lei è Jasmine, soffre di anoressia, sta qui ormai da tanto tempo, dunque la tua stanza è lì! - mi indica una stanza piccola, con un letto e una scrivania, entrai è dissi guardandolo - posso usare il telefono? - lui disse - hai qualcosa di affilato? - risposi di no, però avevo la mia arma segreta, lui disse - va bene, sistema le tue cose qui, io vado a fare una cosa, fai amicizia se vuoi, ci vediamo dopo - lo salutai ed andai da quella ragazza che la vedevo che stava fumando, andai vicino a lei, mi guardò è disse - come mai qui dentro? - risposi - autolesionista- scoppia a ridere è disse - scusa scusa, comunque piacere mi chiamo Jasmine e tu? - risposi dicendo - Marcus, piacere - lei disse - bel nome da frocietto, sei gay? - riposi - no bisex - lei disse - ah capisco, vai a sistemare le tue cose ora, sennò il tipo ti scazzia, ci vediamo dopo frocietto - andai nella mia camera, sistemo le cose e dissi guardando la finestra blindata - dove siete tutti -  ad un certo punto arrivò il dottore è disse - ehi Marcus, come stai? Tutto ok? Tra poco arriveranno le tue medicine e un foglio dove c'è scritto tutto quanto quindi, miraccomando eh- annuisco e mi appogiai sul letto a pensare.